Calcio femminile #InterLazio. Coach Morace: “Ci manca il ritmo, ma la strada è quella giusta”

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Lazio – Nonostante la buona prova della Lazio è l’Inter che festeggia. Le ragazze di coach Guarino portano a casa tre punti importanti contro la Lazio di Carolina Morace. Per l’Inter in gol Gloria Marinelli al 37′.

La gara inizia con ritmi alti e al 18′ le nerazzurre hanno la prima grande occasione del match con una potente punizione di Bonetti dal limite, ma Ohrstrom salva con una prodezza. Ci riprova la numero dieci nerazzurra sempre su punizione ma il pallone termina di poco alto sopra la traversa. Alla mezz’ora l’Inter ha un’ottima chance per sbloccare il risultato con Pandini in un uno contro uno con Ohrstrom, ma il portiere della Lazio riesce a respingere. Ancora nerazzurre pericolose con un potente destro rasoterra di Csiszàr, ma la numero 1 della Lazio è ancora strepitosa tra i pali. Le nerazzurre sbloccano però la gara al 37′ con il colpo di testa di Gloria Marinelli che sfrutta al meglio l’assist di Landström dalla fascia sinistra.

Le nerazzurre ripartono subito fortissime e al 48′ Marta Pandini si procura un calcio di rigore, grazie ad una grande giocata personale. Dagli undici metri va Flaminia Simonetti che centra però la traversa. L’Inter continua a pressare e al 54′ un tiro al volo di Gloria Marinelli sfiora il palo. Al 60′ risponde la Lazio con una bella giocata di Andersen, ma Francesca Durante copre bene il primo palo. La squadra di coach Guarino cerca insistentemente il raddoppio e ha una grande occasione alla mezz’ora con Marinelli di testa, ma Ohrstrom salva ancora la porta della Lazio. All’83 un tiro di Karchouni impensierisce il portiere della Lazio che ci arriva ancora con una grande parata in tuffo.

INTER-LAZIO 1-0

Marcatrici: 37′ Marinelli

INTER: 22 Durante; 13 Merlo, 2 Sønstevold, 19 Alborghetti, 3 Landström; 18 Pandini (89′ Regazzoli 21), 27 Csiszàr, 20 Simonetti, 17 M. Portales (63′ Karchouni 5); 10 Bonetti (75′ Brustia 10), 7 Marinelli.
A disposizione: 12 Gilardi, 6 Santi, 11 Fracaros, 24 Pavan, 28 Passeri, 30 Vergani.
Allenatore: Rita Guarino

LAZIO WOMEN: 1 Ohrstrom, 4 Thomsen, 5 Foerdos, 8 Cuschieri, 9 Andersen, 10 Martin, 11 Heroum, 16 Castiello, 21 Mastrantonio (87′ Berarducci 15), 27 Gambarotta, 24 Pittaccio (69′ Mattei 14).
A disposizione: 22 Guidi, 6 Savini, 7 Glaser, 13 Santoro, 20 Di Giammarino, 71 Labate, 99 Visentin.
Allenatore: Carolina Morace

Recupero: 1′, 3′

Ammonite: 15′ Alborghetti, 17′ Heroum, 67′ Simonetti

PAROLA ALLE PROTAGONISTE

Carolina Morace, coach biancoceleste, è intervenuta nel post partita di Inter-Lazio Women ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM.

“Ho visto una Lazio migliore rispetto a quella vista in campo contro la Sampdoria. Era per noi la quarta partita, il ritmo ancora non lo abbiamo assorbito a pieno e dovremo prenderlo giocando in campionato. Sicuramente posso dire che c’è stato un grande passo in avanti rispetto alla scorsa partita. Vedo che comunque le ragazze fanno ancora un po’ fatica, è una questione di ritmo. Però aver sentito esultare l’Inter a fine partita significa che abbiamo fatto qualcosa di positivo. In campo ho visto per alcuni tratti della gara i movimenti giusti che io chiedo alle mie ragazze in allenamento. In fase difensiva abbiamo concesso qualcosina in meno rispetto alla Sampdoria, ma è comunque troppo. Sarà un punto su cui bisognerà lavorare. La strada tracciata è quella giusta, i risultati arriveranno.  

Andersen non l’ho conosciuta il primo giorno di ritiro, ma appena Monica Caprini me l’ha proposta io me la sono studiata per bene. Lei è il prototipo di attaccante che a me piace. È fortissima nei dribbling e in questo suo modo di spingere in avanti palla al piede. È una ragazza che non ha paura, consideriamo anche i suoi 22 anni. Poi tengo a sottolineare che i nostri due centrali, Foerdos e Thomsen, hanno 19 e 22 anni. Siamo una squadra giovane e nel giro di due o tre anni questi giovani cresceranno e miglioreranno ancora di più. 

Ho valutato l’ipotesi di usare altri moduli, ad esempio contro la Sampdoria ad un certo punto della gara ho schierato un 4-4-2. Però io prima voglio che la mia squadra abbia il ritmo partita per affrontare la Serie A. Fatto questo ho intenzione di cambiare più moduli, magari anche a gara in corso”. 

Il portiere Stéphanie Öhrström ha aggiunto: “Sapevamo che l’Inter fosse una squadra molto forte, quindi eravamo consapevoli di dover affrontare un match complicato nel quale dovevamo saper soffrire. Siamo riuscite ad essere maggiormente compatte rispetto al match con la Sampdoria.

Ancora ci manca un po’ di esperienza e fiducia, fattori che sicuramente arriveranno partita dopo partita. Quando l’Inter ha sbagliato il rigore ho avuto la sensazione che avremmo potuto pareggiare. Nel secondo tempo abbiamo giocato in maniera più rilassata, seppur sbagliamo ancora troppo.

Potevamo trovare la rete del pareggio, è un peccato, ma prendiamo queste prime giornate per crescere e come una sorta di preparazione perché forse ci è mancato disputare delle amichevoli di livello. Le prime sfide serviranno per capire il livello della Serie A, proveremo a comportarci bene già dalla prossima e se dovessero arrivare punti ben venga.

Sono contenta delle parate di oggi, l’ultima all’angolino ha sorpreso anche me perché è stato un intervento veramente complicato. Sono felice di poter aiutare la squadra, mi auguro che riusciremo anche a fare punti perché comunque oggi abbiamo perso. Con le nuove compagne mi sto trovando bene, hanno voglia di imparare, ascoltare e lavorare sodo. Con questo spirito possiamo fare bene”.




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