Calcio – Curiosità sulla sesta giornata di serie A

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Calcio – La giornata al via sabato pomeriggio alle 15 con l’interessante incontro tra Crotone ed Atalanta. Da segnalare che la Juventus ritrova lo Spezia 12 anni dopo i precedenti in Serie B dove i liguri conquistarono quattro punti su sei. La Samp non perde due derby di fila col Genoa in Serie A da maggio 2011 e parte favorita nella partita più attesa della giornata, l’appuntamento con il derby della Lanterna.

Crotone-Atalanta, sabato 31 ottobre ore 15:00

L’Atalanta ha vinto il 75% delle sfide contro il Crotone in Serie A (3/4), tra le squadre affrontate più di due volte nella massima serie contro nessuna vanta una percentuale di successi più alta. I calabresi hanno perso solo una delle ultime sei gare interne in campionato (due vittorie e tre pareggi): sconfitta per 0-2 contro il Milan a settembre.

Crotone

Il ritorno di Riviere ha avuto breve durata visto che il giocatore della Martinica sarà assente per infortunio. Fuori causa anche lo squalificato Cigarini. Si libera quindi un posto in mezzo. Ci sono in lizza Petriccione (leggermente favorito) e Eduardo Henrique. Altro ballottaggio in difesa: Golemic resta in vantaggio ma occhio alla possibilità di rivedere Marrone nell’XI titolare

Atalanta

Lo sforzo europeo si è fatto sentire e l’impegno contro il Crotone può essere utile per far riposare quelli che hanno giocato quasi sempre. Indiziato principale: il ‘Papu’ Gomez. Gasperini infatti potrebbe proporre una formazione con Malinovskyi e Miranchuk alle spalle di Luis Muriel. Gollini è tornato e potrebbe avere una chance da titolare. Mojica va verso la conferma mentre in mezzo salgono le quotazioni di Pessina poichè De Roon è infortunato

 

Inter-Parma, sabato 31 ottobre ore 18:00

L’Inter ha vinto due delle ultime tre sfide contro il Parma in Serie A (un pareggio), tanti successi quanti nelle precedenti otto contro i ducali (due pareggi e quattro sconfitte). Gli emiliani hanno subito 11 gol in questo inizio di campionato, nella loro storia in Serie A solo nel 2014/15 (14) avevano incassato più reti dopo le prime cinque partite stagionali.

Inter

Brutte notizie in casa Inter. Se Conte poteva pensare a un turnover là davanti, ora la scelta è forzata. Romelu Lukaku infatti ha accusato un risentimento alla coscia sinistra. Per sostituirlo Conte ha 2 opzioni: schierare Pinamonti oppure giocare con una punta e due trequartisti. Al momento più probabile la seconda ipotesi, con Perisic e Eriksen a supporto di Lautaro. In difesa ballottaggio Kolarov-Bastoni mentre l’ex Darmian dovrebbe posizionarsi sulla corsia sinistra.

Parma

Dezi e Sprocati tornano a disposizione. Tamponi negativi per Bruno Alves e Osorio. Rientri che consentono di ridisegnare la difesa con Grassi che sarebbe confermato a destra solo qualora Bruno Alves dovesse partire dalla panchina. In mediana Scozzarella, Brugman e Cyprien si candidano per una maglia. In attacco pronti Cornelius e Gervinho.

Bologna-Cagliari, sabato 31 ottobre ore 20:45

Grande equilibrio nei 60 precedenti di Serie A tra Bologna e Cagliari: 19 successi per parte e 22 pareggi. Prima degli emiliani, l’ultima squadra che aveva subito gol in 38 partite di fila nei Top-5 campionati europei era l’MSV Duisburg nel 1975; l’ultima formazione che invece ha registrato una striscia più lunga è stata il Queens Park Rangers nel 1969 (39).

Bologna

Santander infatti non sarà a disposizione per la sfida contro il Cagliari. Quasi scontata quindi la titolarità di Palacio con Barrow che dovrebbe tornare nel tridente dietro all’argentino. Non sono previsti cambi in difesa mentre nel duo di interditori ci sono ancora Svanberg e Schouten in pole.

Cagliari

Si vaverso la conferma in blocco dell’XI titolare visto settimana scorsa. Zappa resta quindi in pole sulla corsia destra con Lykogiannis favoritissimo su quella opposta. Sottil, dopo aver fatto registrare il primo centro in A, potrà cercare di aggiornare il proprio tabellino visto che andrà a comporre con Joao Pedro e Nandez il trio alle spalle di Simeone

Udinese-Milan, domenica 1° novembre ore 12:30

Il Milan ha vinto solo tre delle ultime 12 trasferte contro l’Udinese in campionato (due pareggi e sette sconfitte), l’ultimo successo rossonero in Friuli risale a novembre 2018: 1-0 grazie al gol di Alessio Romagnoli al minuto 96:08. I bianconeri potrebbero perdere cinque delle prime sei gare stagionali per la terza volta nella sua storia in Serie A, dopo il 1961/62 e il 2017/18.

Udinese

Infermeria che lentamente si sta svuotando in casa Udinese. Gotti infatti ha recuperato Stryger Larsen che potrebbe anche scendere in campo dal primo minuto. Nuytinck potrebbe essere convocato ma andrebbe al massimo in panchina con Becao, De Maio e Samir che andranno a comporre la linea a 3 difensiva. Deulofeu spera di poter affiancare Lasagna in attacco ma Okaka, anche all’indomani della doppietta contro la Fiorentina, resta favorito.

Milan

Il turnover di giovedì porta a pensare che all’ora di pranzo in quel di Udine vedremo un ‘classico’ Milan con Calabria e Theo Hernandez sulle corsie, Kessiè in mediana e Ibra là davanti in cerca della sua quarta doppietta consecutiva in campionato

Spezia-Juventus, domenica 1° novembre ore 15:00

Spezia e Juventus si sono affrontate in Serie B nel 2006/07: i liguri guadagnarono quattro punti, grazie a un pareggio interno e un successo esterno. La Juve ha perso solo una delle ultime 43 sfide contro squadre neopromosse (34 vinte e 8 pareggiate): 1-2 contro il Verona lo scorso febbraio.

Spezia

Ancora otto gli indisponibili nello Spezia che però, almeno, recupera Maggiore e Marchizza. Tante le soluzioni a centrocampo con Deiola, Pobega, Agoume e Ricci che si contendono due maglie. Davanti va verso la conferma Nzola come vice Galabinov. Ad affiancarlo ci saranno Gyasi e Verde.

Juventus

Cuadrado basso, Chiesa e Kulusevski sulle corsie esterne. La difesa a 4 si è vista già contro il Barcellona ma in campionato Pirlo pare orientato a tornare a 3. Da verificare le condizioni di Bonucci. De Ligt invece potrebbe tornare nell’elenco dei convocati. C’è ancora da attendere per sapere se CR7 sarà disponibile o meno. Al centro della difesa favorito Chiellini, Chiesa va verso un posto sull’out di sinistra. In mediana il duo McKennie-Arthur mentre Ramsey è in pole per un posto sulla trequarti. Dybala in panchina?

Torino-Lazio, domenica 1° novembre ore 15:00

La Lazio ha perso soltanto una delle ultime sei trasferte di Serie A contro il Torino (tre vinte e due pareggiate): quella del maggio 2019 (3-1), con reti di Iago Falque, Lukic e De Silvestri. I granata non vincono da nove partite di campionato (quattro pareggi e cinque sconfitte); l’ultima volta che hanno infilato una serie più lunga di gare senza vittoria nel massimo campionato è stata nel gennaio 2008 (11 in quel caso).

Torino

Non sono previste sorprese di formazione per quel che riguarda GIampaolo. Al momento, l’unico dubbio è legato alle condizioni di Linetty. In difesa ci sarà la coppia Bremer-Nkoulou. Se Linetty dovesse farcela, Lukic agirebbe da trequartista alle spalle del tandem Verdi-Belotti altrimenti retrocederebbe a centrocampo. A quel punto sarebbe Verdi a dover fare il trequartista e al fianco di Belotti ci sarebbe Bonazzoli

Lazio

Solo in 12 sono scesi in campo per l’allenamento del venerdì: Reina, Alia, Hoedt, Vavro, Acerbi, Marusic, Parolo, Milinkovic, Pereira, Correa, Caicedo, Muriqi, Lulic. C’è mezza squadra in isolamento preventivo. Assenti da Formello Strakosha, Patric, Fares, Akpa Akpro, Cataldi, Immobile, Radu, Luis Alberto, Lazzari, Djavan Anderson, Leiva, Escalante, Luiz Felipe, Armini. Tutti chiusi in casa in attesa dell’esito dei tamponi. Al momento quindi la situazione in vista di domenica è “desolante” per Inzaghi che dovrà fare ricoso a tanti “primavera”.

Napoli-Sassuolo, domenica 1° novembre ore 18:00

Il Sassuolo ha vinto soltanto uno dei 14 precedenti di Serie A contro il Napoli, nell’agosto 2015; da allora, cinque sconfitte e quattro pareggi il bilancio dei neroverdi. Gli azzurri sono imbattuti nelle sette sfide di Serie A giocate contro il Sassuolo al San Paolo (cinque vittorie e due pareggi), e non ha subito gol in tre di queste, comprese le due più recenti.

Napoli

E’ durata solo 20′ la partita di Lorenzo Insigne a San Sebastian. L’Europa League rimanda il capitano azzurro in infermeria. Contro il Sassuolo quindi i trequartisti esterni saranno Lozano e Politano. Davanti spazio a Osimhen. In mediana Gattuso difficilmente si priverà di Bakayoko ma c’è da registrare il rientro di Zielinski.  In difesa Mario Rui favorito su Hysaj

Sassuolo

Muldur pare favorito sulla destra, in mezzo occhio a Rogerio che contende il posto a Chiriches. E’ sfida a tre per un posto al fianco di Locatelli. Bourabia e Lopez sembrano più in palla di Obiang. Capitolo Boga: entrato in campo contro il Torino, aveva come obiettivo quello di tornare titolare contro il Napoli. Non è certo da escludere un suo impiego dall’inizio ma forse la sua esplosività può tornare più utile a gara in corso.

Roma-Fiorentina, domenica 1° novembre ore 18:00

Soltanto contro il Torino (64), la Roma ha collezionato più vittorie che contro la Fiorentina nel massimo campionato italiano: 54 in 162 sfide totali. I viola vanno in gol da otto partite in Serie A; non fa meglio dal dicembre 2017 (10 in quel caso) con Stefano Pioli in panchina.

Roma

Reduce dal pareggio interno contro il CSKA Sofia, la Roma è pronta a tornare all’antico. C’è da verificare la disponibilità di Santon alle prese con un problema al flessore. Sulla destra favorito Bruno Peres. Smalling è sceso in campo in Europa League e probabilmente replicherà in campionato. Uno tra Mancini (squalificato in Coppa) e Kumbulla partirà dalla panchina con il secondo favorito a giocare dal primo minuto.

Fiorentina

Convocato e subentrato in Coppa Italia nella gara vinta dai viola sul Padova. Questa la fotografia dell’attuale momento di Ribery che possiamo dare per titolare nella delicata sfida contro la Roma. Possibile che al suo fianco ci sia Kouamé. Difesa viola priva di Pezzella con Lucas Martinez che viaggia verso una maglia da titolare. A destra Lirola o Callejon?

Sampdoria-Genoa, domenica 1° novembre ore 20:45

Dopo essere rimasta imbattuta nelle sette sfide precedenti contro il Genoa in Serie A (cinque vittorie e due pareggi), la Sampdoria ha perso l’ultimo derby dello scorso luglio (1-2); i doriani non subiscono due sconfitte di fila contro i rossoblù nel massimo torneo da maggio 2011.

Sampdoria

Formazione anti Genoa praticamente fatta. Resta da capire cosa succederà con Candreva. Il giocatore farà di tutto per esserci e punta a una maglia da titolare. Ancora fermo Gabbiadini. In difesa duo Tonelli-Yoshida mentre dietro a Quagliarella agirà Gaston Ramirez.

Genoa

Bani, Zapata e Goldaniga hanno tutti riposato nel match di Coppa Italia. Possibile quindi che sia questa la linea difensiva del derby anche se Masiello e Biraschi sono recuperati. In attacco probabile tandem Padev-Pjaca anche se la doppietta di Scamacca al Catanzaro può dare qualche chance anche all’attaccante azzurro. In mediana Radovanovic se la gioca con Behrami, Zajc con Rovella mentre Luca Pellegrini deve scalzare Cyzborra.

Verona-Benevento, lunedì 2 novembre ore 20:45

Nei due precedenti in Serie A tra Verona e Benevento nella stagione 2017/18 a vincere è stata in entrambe le occasioni la squadra di casa: i veneti all’andata (1-0), i campani al ritorno (3-0).

Verona

Valanga di infortuni in casa Verona. I due match contro Juventus e Venezia hanno aumentato il numero dei relegati in infermeria. Dietro, in Coppa, è tornato Dawidowicz; Magnani dovrebbe essere titolare lunedì con Lovato che prova a recuperare mentre Ceccherini è a forte rischio convocazione. Ruegg e Faraoni devono ancora conoscere l’entità dei rispettivi infortuni ma filtra pessimismo in vista di lunedì. Probabile lo spostamento di Lazovic a destra con Dimarco a sinistra. Davanti Kalinic.

Benevento

Quasi tutti a disposizione di mister Inzaghi. In dubbio c’è Iago Falque con Volta e Barba che restano gli unici elementi non convocabili. Recuperato anche Moncini. Sulla trequarti ci dovrebbe essere la conferma del duo Caprari-Insigne




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