Calcio – Curiosità sulla seconda giornata di serie A

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Calcio – Ritorna la Serie A con la seconda giornata di campionato: si parte sabato alle 15 con la sfida tra Torino e Atalanta, per poi proseguire fino al posticipo di domenica alle 20.45, quando all’Olimpico si affronteranno Roma e Juventus. A chiudere il programma di questo turno sarà Bologna-Parma, lunedì alle ore 20.45.

Sarà Marco Di Bello il fischietto che dirigerà Roma-Juventus di domenica sera, big match della seconda giornata di campionato che si giocherà tra sabato, domenica e lunedì. A Calvarese Inter-Fiorentina, mentre la direzione di Crotone-Milan è stata affidata a Pairetto.

Ma andiamo nel dettaglio delle partite.

Torino-Atalanta, sabato 26 settembre, ore 15.00 (Sky)

Reduce dalla clamorosa vittoria per 7-0 della scorsa stagione, l’Atalantaè alla ricerca del secondo successo consecutivo contro il Torino.  Gli uomini di Giampaolo saranno chiamati soprattutto a fare gol, per non rimanere a secco per la seconda volta in casa contro l’Atalanta (non accade dagli anni ’80 quando si verificarono tre 0-0 consecutivi).

Cagliari-Lazio, sabato 26 settembre, ore 18.00 (Sky)

12 risultati utili consecutivi: è questa la striscia positiva che ha infilato negli ultimi anni la Lazio contro il Cagliari. I biancocelesti infatti non perdono contro i rossoblù dal maggio 2013, quando vennero sconfitti per 1-0 con un gol di Daniele Dessena. Per farlo, la formazione di Di Francesco dovrà ribaltare i numeri fatti registrare all’esordio contro il Sassuolo: il Cagliari è infatti la squadra ad aver subito più tiri nella prima giornata di campionato (33) e ad aver avuto il possesso palla medio più basso (32.4%).

Sampdoria-Benevento, sabato 26 settembre, ore 18.00 (Sky)

Sono soltanto due i precedenti in Serie A per le due squadre, con un bilancio in perfetta parità: una vittoria per parte ed entrambe le volte a favore della squadra di casa. Un dato negativo per la Sampdoria arriva dalle ultime sfide contro le formazioni neopromosse: i blucerchiati hanno infatti sempre subito gol negli ultimi 10 match contro squadre appena arrivate in Serie A. Il Benevento è però uscito sconfitto nell’unico esordio stagionale nella massima serie della sua storia, proprio contro i blucerchiati nel 2017.

Inter-Fiorentina, sabato 26 settembre, ore 20.45 (Dazn)

L’Inter è imbattuta da sei partite contro la Fiorentina, nelle quali ha collezionato 2 vittorie e 4 pareggi: l’ultima sconfitta risale all’aprile 2017, quando i viola si imposero al Franchi al termine di un clamoroso 5-4. A favore della formazione di Iachini ci sono però i precedenti della scorsa stagione: la Fiorentina è infatti una delle tre squadre (insieme a Juventus e Roma) contro le quali l’Inter non è riuscita a vincere nè all’andata nè al ritorno.

Spezia-Sassuolo, domenica 27 settembre, ore 12.30 (Dazn)

Le due squadre non si sono mai incrociate in Serie A, dal momento che lo Spezia è all’esordio assoluto, ma in tutti i precedenti tra Serie B e Coppa Italia è sempre stato il Sassuolo a uscire come vincitore. I bianconeri sono la 68^squadra nella storia a partecipare al massimo campionato di calcio italiano: escludendo le partecipanti alla prima stagione, sono soltanto sei le squadre che sono riuscite a vincere al debutto (l’ultima è stata il Chievo nel 2001).

Verona-Udinese, domenica 27 settembre, ore 15.00 (Dazn)

Il Verona deve sfatare quella che sembra una vera e propria maledizione: i gialloblù non segnano infatti contro l’Udinese da 5 partite consecutive. L’ultimo gol risale all’ottobre 2015, grazie a Giampaolo Pazzini, mentre per trovare l’ultima vittoria bisogna andare indietro ancora di un altro anno (dicembre 2014, 2-1 con reti di Toni e Christodoulopoulos). L’Udinese ha vinto l’anno scorso all’esordio contro il Milan e soltanto in un’occasione nella sua storia è riuscita a ripetersi per due anni consecutivi.

Napoli-Genoa, domenica 27 settembre, ore 15.00 (Sky)

Il Napoli è reduce da 16 risultati utili consecutivi contro il Genoa (11 vittorie e 5 pareggi) e ha perso in una sola occasione negli ultimi 21 incontri (3-2 a Marassi nel gennaio 2012). Al San Paolo, la vittoria rossoblù manca invece dal febbraio 2009 (0-1, grazie a una rete di Bosko Jankovic). Di contro, il Genoa ha vinto all’esordio contro il Crotone e non conquista due vittorie consecutive in altrettante partite a inizio campionato dalla stagione 2016-2017.

Crotone-Milan, domenica 27 settembre, ore 18.00 (Sky)

Quattro precedenti in Serie A tra le due squadre che vedono i rossoneri imbattuti, frutto di 3 vittorie e un pareggio. Reduce da un grande periodo post lockdown, proseguito con la vittoria contro il Bologna, il Milan ha collezionato negli ultimi mesi 13 risultati utili consecutivi in campionato: non infilano una serie positiva più lunga dall’aprile 2013 (in quel caso si fermarono a 14). Sarà una sfida importante per Luca Cigarini, che raggiungerà la presenza numero 350 in Serie A e che nella sua carriera ha già segnato due gol al Milan (sua vittima preferita a pari merito con l’Inter).

Roma-Juventus, domenica 27 settembre, ore 20.45 (Sky)

Dopo la vittoria per 3-1 a Torino dell’ultima giornata dello scorso campionato, la Roma potrebbe infilare il secondo successo consecutivo contro i bianconeri per la prima volta dal 1995. Tra queste due squadre, almeno negli ultimi scontri, emerge quasi sempre un vincitore: la gara è infatti finita in pareggio soltanto una volta nelle ultime 10 sfide (0-0 nel maggio 2018). L’ultima partita all’Olimpico è stata vinta dalla Juventus (1-2 nello scorso gennaio), che non ottiene due successi di fila in trasferta contro i giallorossi dal 2011.

Bologna-Parma, lunedì 28 settembre, ore 20.45 (Sky)

Grande equilibrio tra queste due squadre nelle ultime sfide: nei sei scontri più recenti tra Bologna e Parma, sono stati infatti cinque i pareggi, con l’unica eccezione di una vittoria in favore dei rossoblù. Per quanto riguarda il Parma, l’ultimo successo nel derby emiliano risale al dicembre 2012. Il Bologna non vince contro il Parma nel girone d’andata dal settembre 2004, mentre i gialloblù hanno vinto le ultime due gare in trasferta in Serie A e non arrivano a quota tre dal marzo 2014.




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