Calcio – Neppure il tempo di congedare le partite di andata di Coppa Italia che questa sera riparte il campionato con un interessante incontro tra Fiorentina ed Inter.
L’esito della partita appare pendere nettamente verso la squadra di Conte ma molto dipenderà da come scenderà in campo la Fiorentina. Sarà quella che ha sconfitto la Juventus a Torino 3-0 e quella che ha ottenuto un pareggio 9 contro 11 contro il Torino o quella che ha lasciato molti punti per strada nella prima parte del campionato?
Sicuramente nella Viola peseranno e non poco le assenze di Castrovilli e Milenkovic. A tal proposito sarebbe interessante che il giudice sportivo ci spiegasse perchè il difensore viola ha avuto due giornate di squalifica mentre il granata Belotti che ha simulato non è stato punito. Ed ancora il giudice sportivo sarebbe utile ci illuminasse sul perchè due giornate a Milankovic e nessun provvedimento esemplare contro Ibrahimovic e Lukaku dopo la sceneggiata di Coppa Italia. Misteri del calcio!
Ma torniamo alla Coppa Italia ed all’incontro di Napoli.
Termina dunque a reti inviolate il match di andata di semifinale, con la squadra di Gasperini dominante nel primo tempo ma poco concreta sotto porta: Pessina e Toloi sbagliano ma vanno esaltate anche per le prodezze di Ospina. Il Napoli però porta a casa un risultato molto utile in vista del ritorno a Bergamo.
Gattuso cambia modulo e schiera un 3-4-3 col tridente formato da Politano, Lozano e Insigne. Per Gasperini un 3-4-1-2 con due punte, Muriel e Zapata, supportate da Pessina. Ilicic parte dalla panchina.
Cominciano bene i padroni di casa anche se l’Atalanta fa un pressing altissimo che mette spesso in difficoltà la retroguardia di casa, Muriel è sempre pericoloso e una sua punizione costringe Ospina a rifugiarsi in corner. Al minuto 22 la prima vera grandissima chance per i bergamaschi: decisivo il portiere partenopeo che salva su Pessina. A seguire un tiro di Freuler viene murato da Di Lorenzo.
L’Atalanta insiste e alla mezz’ora si divora un altro gol: Toloi chiede e ottiene uno scambio con Pessina, ma una volta solo davanti al portiere calcia male con l’esterno, pallone sulla destra del portiere partenopeo che ringrazia l’avversario. Il Napoli soffre e Zapata e Muriel ci provano ancora ma senza mira, mentre nel finale del primo tempo Demme spezza il predominio degli ospiti con un destro che la difesa devia in angolo.
In avvio di secondo tempo e ancora una volta decide Ospina: il portiere infatti salva su Muriel dopo una palla di Gosens toccata da Pessina. Lozano prova a rispondere per i padroni di casa, ma Gollini non ha problemi nel bloccare la sfera.
Succede molto poco nel secondo tempo anche perché le squadre sono molto corte e attente a non subire. Dopo un’ora di gioco comunque arriva una pericolosa incursione di Maehle ma Koulibaly è super in una chiusura perfetta. Sul corner successivo, colpo di testa di Zapata ma intervento facile stavolta per Ospina.
Demme prende una pallonata e, dopo essere tornato in campo, si accascia a terra. Tanta paura e cambio di Gattuso, ma per il tedesco fortunatamente non ci saranno conseguenze. I due allenatori effettuano diverse sostituzioni: si rivede Osimhen per gli azzurri e Gattuso non può che esserne contento, Ilicic entra per impreziosire la fase avanzata dei bergamaschi ma ormai il risultato della partita appatre segnato. Le due squadre mirano a non prendere gol, rimandando il discorso qualificazione tra sette giorni.
Negli spogliatoi Gattuso cerca di mettere da parte le polemiche con il presidente De Laurentis accusato di fomentare duri attacchi contro di lui sui social e di essere alla ricerca di un nuovo allenatore (avrebbe ricevuto il “NO” di Allegri e di Sarri ed il “SI” di Benitez).
Il tweet di De Laurentiis su Giuntoli? La messa si fa una volta al giorno e io l’ho già fatta, adesso parliamo di calcio altrimenti non se ne esce più fuori”. Queste le parole Gennaro Gattuso, a proposito delle polemiche dei giorni scorsi, dopo la semifinale d’andata di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta terminata 0-0.
“L’Atalanta è una squadra tosta che gioca a tutto campo, oggi ci ha messo in grandissima difficoltà. La difesa a tre? Avevamo tanti calciatori che arrivavano da tante partite ravvicinate, Zielinski ed Elmas avevano speso tanto. Ora dobbiamo fare la conta, bisogna mettere gente fresca in campo. Osimhen e Petagna mi sono piaciuti ma si poteva fare meglio davanti”.
“La linea a tre l’abbiamo provata in un giorno e ci è andata bene – ha sottolineato Gattuso -. Quando Koulibaly rompeva su Muriel non scivolavamo benissimo, nel secondo tempo molto meglio ma in fase di possesso se non sei propositivo con i quinti il gioco può non essere soddisfacente.
In attacco abbiamo pagato un po’ di fisicità, Lozano e Politano dovevano stare più vicini: quando aveva palla Insigne dovevamo cercare un più profondità. Lorenzo ha preso una botta al polpaccio e gli dava fastidio, domani lo valuteremo. Mertens è in Belgio a fare terapie, penso che ci vorrà un po’ di tempo mentre Fabien Ruiz è ancora positivo”, ha concluso il tecnico azzurro.
“Abbiamo fatto una buona gara, il Napoli è una squadra di valore. Abbiamo avuto opportunità migliori nel primo tempo, nel secondo la partita è stata un po’ più lenta e spezzettata. Siamo sotto pressione, non è facile avere sempre la condizione giusta ma riguarda anche il Napoli: ora ci ributteremo in campionato, poi mercoledì ci sarà il match decisivo per la finale”. Sono le parole del tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini.
Gattuso ha provato a scombinare le carte in tavola schierandosi a specchio con una difesa a tre: “Non me l’aspettavo ma lo aveva fatto anche nella parte finale dell’ultimo incontro in campionato. E’ andata bene, noi abbiamo fatto la nostra gara.
Passando a commenti sui singoli ha aggiunto: Ilicic? Stasera è entrato bene, ha dimostrato di avere una buona gamba e sarà di sicuro importante per il ritorno. Muriel sta bene, giochiamo dal 3 gennaio tre partite a settimana: abbiamo bisogno di tutti, li alterniamo ma in questo modo riusciamo sempre a fare buone gare.
Toloi ha ottimi tempi di inserimento, purtroppo non è riuscito a far gol ma probabilmente la sua è stata l’occasione più nitida”, ha concluso Gasperini.