Calcio – Con la lunghissima ed emozionante sfida vinta dalla Lazio sull’Inter ai rigori si sono conclusi i quarti di finale di Coppa Italia con risultati, a volte, sorprendenti.
Le semifinali si giocheranno tra andata e ritorno, a distanza di circa due mesi l’una dall’altra e le partite di andata si giocheranno tra il 27 ed il 28 febbraio: da una parte Milan-Lazio e dall’altra Fiorentina-Atalanta.
Il penultimo atto della competizione, a differenza degli altri turni, si svolgerà sui 180 minuti, con la classica sfida andata e ritorno. In caso di parità la sfida si protrarrà ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore.
Ma come sono andati i quarti di finale? Ecco riassunte le sorprese e le emozioni.
Nell’attesissmo incontro tra Inter e Lazio la vittoria ha arriso meritatamente ai capitolini ma sono serviti i calci di rigore per decretare la squadra da accoppiare al Milan in semifinale. I biancocelesti meriterebbero tranquillamente di passare il turno già all’interno dei 90 minuti, ma uno straordinario Handanovic ha fermato a lungo i ragazzi di Inzaghi. I biancocelesti stavano per chiudere la partita anche ai tempi supplementari, ma nell’ultima azione della partita (a tempo scaduto) la rete di Immobile è stata vanificata quando D’Ambrosio avrebbe subito un fallo da Milinkovic-Savic e l’arbitro Abisso, dopo essersi consultato col VAR, ha modificato la sua decisione ed assegnato il tiro dal dischetto ai padroni di casa trasformato da Icardi. Alla lotteria dagli 11 metri Lautaro Martinez e Durmisi sbagliano, poi l’ex romanista Nainggolan calcia male la quinta sequenza e Lucas Leiva ha regalato la vittoria alla Lazio.
La vera sorpresa dei quarti è stata l’eliminazione della Juventus sconfitta per 3-0 dall’Atalanta.
Determinata, aggressiva, pronta ad approfittare di ogni minima sbavatura dell’avversario: tutte le caratteristiche che solitamente riconosciamo alla Juve schiacciasassi, hanno contraddistinto un’Atalanta praticamente perfetta. Un errore di Cancelo ha messo in discesa la partita per i padroni di casa che hanno raddoppiato (quasi subito) con Zapata di fatto chiudendo la partita.
Una battuta d’arresto per la Juventus che prima o poi doveva arrivare ma che priva i torinesi dell’ambito triplete.
Clamorosa la sconfitta della Roma a Firenze per 7-1. Difesa giallorossa inguardabile e tanti, troppi errori per la squadra di Di Francesco. Super la Fiorentina con un Chiesa pronto a fare la gioia della nazionale italiana.
Impresa anche quella del Milan che ha sconfitto il Napoli di Ancelotti per 2 reti a zero grazie ad un’ottima prestazione del nuovo acquisto l’ex genoano Piatek.
Milan letteralmente trascinato dal bomber polacco e poi intelligente nell’amministrare il doppio vantaggio con umiltà e sacrificio. Ed il Napoli? Il Napoli ha bucato l’ennesimo appuntamento importante con una prestazione che dovrebbe preoccupare, e non poco, l’intero staff di Ancelotti.