Calcio – Coppa Italia – Il Torino ad un passo dal colpo a Milano, viene raggiunto al 90esimo e cade sotto i colpi di Ibra e compagni.
Dunque in una bella partita i rossoneri beffano i granata – che già pregustavano il derby della Mole e un traguardo che manca dal 1994 – agguantando il 2-2 al 91′ con Calhanoglu. Ai supplementari è ancora il turco ad affondare gli uomini di Mazzarri, prima del definitivo 4-2 firmato da Ibrahimovic.
Pioli si affida al turnover in attacco, dove tiene a riposo lo svedese e Leao e lancia dal primo minuto l’uomo del momento, Rebic, al fianco di Piatek. Mazzarri, privo degli infortunati Ansaldi, Baselli e Zaza, preferisce Bremer a Djidji in difesa e schiera Berenguer e Verdi alle spalle di Belotti. Il Milan mostra subito un piglio brillante e al 7′ si fa vedere in avanti con un’incursione di Hernandez, troppo generoso nel cercare l’assist anziché tirare. Per il vantaggio rossonero è solo questione di minuti: la squadra di Pioli sfonda ancora sulla sinistra con Rebic, sul cui traversone si inserisce Bonaventura che, tutto solo, appoggia in rete da pochi passi
Il Torino prova ad alzare il baricentro, ma non riesce a pungere e subisce l’iniziativa del Milan, pericoloso con una conclusione da fuori di Castillejo deviata in angolo da Sirigu. Alla prima vera disattenzione rossonera, però, i granata colpiscono sfruttando al meglio la proiezione offensiva di Bremer, bravo al 34′ ad avviare l’azione con il recupero sulla sua trequarti e a finalizzarla su assist di Verdi. I padroni di casa tornano a spingere: un insidioso tiro di Rebic – a rischio cartellino rosso al 37′ per una sbracciata su Izzo – viene murato, un colpo di testa ravvicinato di Krunic non inquadra la porta. Il primo tempo si chiude così in parità.
Nella ripresa il Torino guadagna metri e con il passare dei minuti mette sempre più in difficoltà il Milan, fino a ribaltare il risultato ancora con Bremer, che batte Donnarumma di testa sul cross perfetto di Ola Aina. Dopo Ibrahimovic, Pioli si gioca anche la carta Leao e, nonostante i granata sembrino in grado di controllare il vantaggio, nel recupero un lampo di Calhanoglu regala ai rossoneri l’insperato pareggio, grazie anche alla deviazione di Djidji. Nei supplementari saltano tutti gli schemi, le squadre si allungano e fioccano le occasioni da rete. La maggior parte le crea il Milan, fermato da un Sirigu formato super, ma anche il Toro mette paura a Donnarumma.
La svolta si consuma all’inizio del secondo extra time, quando Calhanoglu diventa la star indiscussa della serata con un diagonale imparabile sul suggerimento nel neo entrato Kessié. Le gambe già pesanti diventano di piombo per un Torino incapace di assorbire il colpo. I rossoneri, invece, giocano sulle ali dell’entusiasmo e confezionano il poker con Ibrahimovic su sponda di Leao. Il Milan conquista così la quinta vittoria consecutiva e dà un altro dispiacere ai granata, dopo l’onta del 7-0 subito in campionato contro l’Atalanta.
Durissimo il commento dell’allenatore del Torino Mazzarri a fine gara: ” “Non era facile dopo la batosta presa con l’Atalanta, all’inizio c’è stata un po’ di paura ma poi siamo andati in vantaggio meritatamente – dichiara il tecnico granata a ‘Rai Sport’ – La partita era vinta, ma a deciderla sono stati l’arbitro e chi era al Var. Sulla mancata espulsione di Rebic hanno commesso un errore clamoroso. Se fossimo rimasti in superiorità numerica al 99.9% avremmo passato il turno. Negli ultimi 10 minuti l’arbitro ha invertito tutti i falli, abbiamo fatto una grande prestazione, non abbiamo sbagliato noi”.
Stefano Pioli prosegue la striscia di vittorie consecutive, arrivata adesso a 5. “Essersi ritrovati in svantaggio nel secondo tempo è stato immeritato – ha spiegato Pioli ai microfoni di RaiSport -, abbiamo sbagliato a non chiudere i primi 45′ con un margine più ampio. Ma il passaggio del turno è meritato, la squadra ha mostrato uno spirito incredibile e ci ha sempre creduto”.
Milan-Torino 4-2 dts
Milan (4-4-2): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Krunic (37′ st Calhanoglu), Bennacer, Bonaventura (31′ st Leao); Piatek (20′ st Ibrahimovic), Rebic (1′ sts Kessié). In panchina: Begovic, A. Donnarumma, Calabria, Suso, Paquetà, Gabbia. All. Pioli.
Torino (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer (38′ st Djidji); De Silvestri (7′ sts Laxalt), Rincon (7′ sts Lyanco) , Lukic, Ola Aina; Verdi, Berenguer (45′ st Millico); Belotti. In panchina: Ujkani, Rosati, Singo, Adopo All. Mazzarri.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Reti: 12′ pt Bonaventura, 34′ pt Bremer; 26′ st Bremer, 46′ st Calhanoglu; 1′ sts Calhanoglu, 3′ sts Ibrahimovic.
Note – Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Theo Hernandez, Rebic, Kjaer, Krunic, Conti, Ibrahimovic, Izzo, Rincon e Mazzarri. Angoli: 12-5. Recupero: 0′, 5′, 1′, 1′.