Calcio – Champions League. Due pareggi ottenuti in modi e situazioni ben diversi quelli ottenuti da Atalanta ed Inter in Champions League. Un primo tempo di dominio sterile qualche conclusione sfortunata quello dell’Inter in Ucraina accompagnato da una seconda parte di gara “in riserva fisica” per i ragazzi di Conte che hanno prodotto un pericoloso 0-0 che ha aggravato la classifica del girone dei milanesi.
Diversa la situazione dell’Atalanta che continua ad avere insidiosi passaggi a vuoto che l’hanno costretta ad inseguire l’Ajax in vantaggio di due gol nella prima parte della gara. Un secondo tempo con un Zapata in grande spolvero ha consentito ai bergamaschi di evitare una sconfitta che sarebbe stata molto pesante per l classifica.
Il Real Madrid evita soltanto nel finale il secondo ko in altrettante partite di Champions. I Blancos, avversari dell’Inter nelle prossime due gare del girone B, raggiungono nel finale il Borussia Moenchengladbach sul 2-2 e, pur restando in coda alla classifica, salgono a quota 1 punto. Nel girone dell’Atalanta, il Liverpool avanza a punteggio pieno grazie al 2-0 ai danni del Midtjylland. Dopo un primo tempo opaco e caratterizzato da tanti errori di misura, i Reds sbloccano al 55′ con Jota e, dopo aver rischiato di subire il pari, chiudono i conti con Salah su rigore al 93′.
Casemiro evita al Real Madrid di piombare in piena crisi. Dopo il pareggio in extremis contro il Gladbach nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, la situazione in casa merengues resta molto delicata ma Zidane può tirare un sospiro di sollievo. Vincono, pur non brillando, e restano a punteggio pieno Bayern Monaco e Liverpool. Convincente, invece, è l’affermazione del Manchester City in casa del Marsiglia, mentre nelle altre gare di serata il Porto si impone 2-0 sull’Olympiacos e l’Atletico Madrid piega in rimonta un buon Salisburgo.
Nel girone A il Bayern Monaco soffre, ma prosegue la sua corsa in vetta alla classifica, sbancando 2-1 Mosca. I tedeschi vanno avanti al 13′ con un colpo di testa di Goretzka, si fanno raggiungere al 70′ da Miranchuk e a undici minuti dalla fine è Kimmich a firmare il gol partita per i campioni d’Europa in carica. Al secondo posto sale l’Atletico Madrid, che riscatta il pesante ko della prima giornata proprio contro i bavaresi. I Colchoneros mettono la testa avanti al 29′ con il mancino da fuori area di Llorente, poi subiscono il ribaltone del Salisburgo in rete con le belle azioni finalizzate da Szoboszlai e Berisha tra il 40′ e il 47′. A far sorridere Simeone è il talento di Joao Felix, che mette a segno la sua personale doppietta e regala agli spagnoli il 3-2 finale.
Nel gruppo C il Manchester City si dimostra troppo forte per il Marsiglia. Al Velodrome non c’è storia e la squadra di Pep Guardiola si impone con un netto 3-0: di Ferran Torres nel primo tempo, Gundogan e Sterling nella ripresa le reti che decidono il match. I Citizens salgono a quota 6 punti, +3 sul Porto che si aggiudica lo scontro diretto con l’Olympiacos per 2-0 e raggiunge i greci in classifica. All’11’ i lusitani approfittano di uno svarione difensivo degli ospiti per passare in vantaggio con Fabio Vieira su assist di Sergio Oliveira, che poi realizza il definitivo 2-0 all’85’.
In attesa di commentare le gesta di una Lazio decimata dal covid in Belgio della Juventus (senza Ronaldo) contro il Barcellona di Messi andiamo a rivisitare i due pareggi del martedì sera di Champions League.
L’Inter non va oltre lo 0-0 nella seconda giornata di Champions League. Inter sfortunata, ma anche sprecona: nel primo tempo due traverse di Barella e Lukaku, nella ripresa clamoroso errore sotto porta di Lautaro. Ora c’è la doppia sfida contro i Blancos, ma la strada verso gli ottavi si fa in salita.
Non ci vuole troppo tempo per capire la tattica dello Shakhtar: vuoi per evitare un’altra goleada dai nerazzurri dopo il 5-0 in Europa League di due mesi fa, vuoi per difendere il primo posto nel girone dopo il sorprendente 3-2 all’esordio in casa del Real Madrid, gli ucraini usano la vecchia tattica del catenaccio tenendo praticamente tutta la squadra dietro la linea del centrocampo. L’unico punto di riferimento offensivo è Dentinho, la cui partita dura però 12 minuti per un sospetto stiramento, al suo posto Taison ma ad ccezion di una buona punizione di Lukaku i rischi di padroni di casa sono pochi.
Nella ripresa la musica non cambia. Lo Shakhtar ha quasi timore di sorpassare il centrocampo, l’Inter dal canto suo sembra perdere lucidità con un’infinità di errori.
Lautaro fa il più grande errore della partitaa llorchè non finalizza un semplicissimo tap-ìn sotto porta dopo una respinta di Trubin su conclusione di Barella. Anche Conte ci mette del suo nel momento in cui decide di togliere Lautaro per inserire Perisic nell’inedito ruolo di seconda punta, mentre in una partita completamente bloccata Eriksen e Pinamonti vedono il campo soltanto negli ultimi minuti.
La prima partita in Champions League a Bergamo sarà da ricordare per l’Atalanta che ospita l’Ajax e, sotto di due gol nel primo tempo, agguanta un prezioso pareggio nella ripresa. Inizio shock per i nerazzurri che vanno sotto per due volte grazie a un rigore di Tadic e a un gol di Traoré. Nel secondo tempo cambia tutto perché gli orobici trovano la rete con Zapata su un’invenzione di Gomez e poi ancora il colombiano fissa il risultato finale sul 2-2. Adesso nel Girone D comanda il Liverpool a punteggio pieno, segue proprio l’Atalanta a quota 4, quindi l’Ajax a 1 e il Midtjylland a 0 punti.
Buon inizio dei bergamaschi che sembrano sfondare soprattutto a sinistra con Gomez e Gosens, mentre gli olandesi si difendono. Ma ripartono anche in modo pericoloso e infatti Tadic ci prova da fuori, mentre un tiro a giro di Traoré viene salvato in angolo da Djimsiti. Arrivano poi due belle chance per gli orobici ma Onana para un tiro di Gomez e poi Ilicic spreca dalla sua mattonella preferita col sinistro. Si vede anche Zapata che, lanciato a rete, calcia sul fondo. Sportiello al 27′ blocca un tiro di Antony, ma poco dopo Gosens entra male su Traoré e Skomina decreta il calcio di rigore: Tadic non sbaglia. Al 38′ l’Ajax colpisce ancora: cross basso di Neres dalla sinistra, Sportiello non trattiene e Traoré ringrazia e devia in porta. Djimsiti tenta di accorciare nel finale ma Onana blocca il suo colpo di testa.
Al minuto 54 l’Atalanta accorcia: Ilicic tira, palla respinta a sinistra dove Gomez di gran classe crossa di prima e Zapata di testa insacca. I padroni di casa adesso ci credono e spingono e infatti al 60′ agguantano il meritato pareggio: gran lancio profondo di Pasalic, Zapata penetra in area ed esplode un destro che non lascia scampo a Onana per il 2-2. Passano pochi minuti e i nerazzurri ci riprovano quando Zapata serve Gomez, palla dentro e Pasalic conclude per due volte ma senza fortuna.