Calcio – A due giorni dalla partita con la Dinamo Kiev, disinnescata dalla qualificazione già ottenuta ma ancora decisiva per la corsa al primo posto nel girone, Pirlo recupera Demiral e Chiellini. Dopo i problemi di formazione vissuti a Benevento, con Bonucci in panchina ma non ancora pronto per giocare e la coppia di centrali formata da De Ligt e da Danilo, adattato nel ruolo, per la partita di mercoledì sera contro gli ucraini il reparto sarà al completo.
Demiral che Chiellini si sono infatti allenati con i compagni e saranno a disposizione per la partita con la Dinamo. Una buona notizia specialmente in ottica futura, visto che mercoledì all’Allianz Stadium saranno De Ligt e Bonucci a comporre la coppia di centrali, con Danilo e Alex Sandro sugli esterni. Avere a disposizione Demiral e Chiellini consenta in ogni caso al tecnico bianconero di poterli inserire a partita in corso per averli a disposizione nel derby con il Torino di sabato prossimo.
Una curiosità riguarda l’arbitraggio. La francese Stephanie Frappart sarà infatti la prima arbitro donna di una partita della Champions League degli uomini. La direttrice di gara transalpina, 37 anni il prossimo 14 dicembre, è stata designata per la partita tra Juve e Dinamo Kiev in programma a Torino mercoledì sera. Frappart ha già stabilito altri record: è stata la prima donna ad arbitrare nel campionato francese, ha diretto la finale di Supercoppa europea nel 2019 e lo scorso ottobre ha esordito in Europa League. L’ultima partita in questa competizione da lei diretta è stata Granada-Omonia Nicosia il 26 novembre scorso. Al fianco di Frappart, gli assistenti Hicham Zakrani e Mehdi Rahmouni, Karim Abed quarto uomo, Benoit Millot al Var, Delajod Willy al Var.
La Frappart aveva arbitrato nell’agosto del 2019 la Supercoppa tra Liverpool e Chelsea. La sua direzione di gara era stata elogiata dal tecnico del Liverpool Jurgen Klopp: “C’era tanta pressione per questo momento storico ma è rimasta calma e ha fatto tutto al meglio. Si merita il massimo rispetto”. Mercoledì non sarà però la prima volta per l’arbitra francese contro una squadra italiana, e il precedente è più che favorevole e di buon augurio: Stephanie Frappart aveva infatti dirette la partita della nazionale Under 21 contro l’Armenia a Catania, giocata a novembre dell’anno scorso e terminata 6-0 per gli azzurrini di Nicolato.
Pirlo ha detto la sua nella conferenza stampa della vigilia.
Pirlo, qual è stato l’effetto delle frasi forti di Benevento, quando ha accusato la squadra di immaturità?
“Ma no, ho detto solo frasi di circostanza. Bisogna solo avere più voglia di raggiungere il risultato, anche con le unghie e anche se sei a Benevento e sei in vantaggio. Dobbiamo gestire meglio la partita e ne abbiamo parlato nell’analisi che abbiamo fatto. Non sono stato duro, ho solo espresso un dato di fatto”.
“Noi pensiamo partita dopo partita, ma è normale che quelli che hanno giocato di più, come Danilo e Cuadrado, riposeranno”.
Ha capito qual è il ruolo ideale per Kulusevski?
“Se qualcuno non se ne fosse accorto, Kulusevski ha sempre giocato nello stesso modo: ha fatto il trequartista partendo da esterno per cercare la posizione a fianco del nostro attaccante. Ha fatto partite buone e altre meno, ma tutti i giovani hanno fatto lo stesso percorso, qui alla Juve: hanno giocato, non hanno giocato e alla fine si sono presi il posto con le partite”.
È preoccupato dai peccati di gioventù della squadra?
“Non sono assolutamente preoccupato, è stato solo un peccato non avere vinto a Benevento. Dovevamo chiuderla nel primo tempo, mentre nel secondo siamo stati poco dinamici. Può capitare, abbiamo analizzato la gara e cercheremo di rimediare agli errori fatti”.
È soddisfatto dalla posizione che Dybala tiene in campo?
“Lui gioca vicino all’attaccante, poi la sua indole è di abbassarsi per toccare più palloni senza avere addosso l’avversario. Gli dico tutti i giorni che deve cercare certi spazi per poi essere libero di fare la giocata vincente. Quando torna a centrocampo deve invece fare la giocata facile senza perdersi a portare la palla, anche perché se no si stanca. Invece quando avanza deve essere lucido per sfruttare le sue qualità”.
Perché la Juve fa più fatica in campionato che in Champions?
“Non dovrebbero esserci diversità, le partite valgono tutte tre punti. Non sono soddisfatto al massimo perché volevo più continuità di risultati, ma è normale che sia così perché siamo una squadra nuova con un allenatore nuovo e ci vuole un po’ di tempo per conoscerci e meccanizzare i movimenti, tanto più che non abbiamo fatto la preparazione. Ma i ragazzi mi seguono e sanno quello che vogliamo fare, per cui non mi preoccupo”.
Ha capito qual è il problema principale di questa squadra?
“Quando non vinci ci sono problemi e quando vinci sei bravo, è sempre stato così nella storia del calcio. Sono abituato a questo, soltanto il tempo potrà dire”.
Qual è invece la sorpresa migliore, finora?
Ramsey è stato una scoperta, non pensavo fosse così bravo e così intelligente. Purtroppo lo abbiamo avuto poche volte al 100 per cento. Anche a Benevento non era al meglio, può fare di più.
Con la Dinamo può essere l’occasione per vedere Ronaldo, Dybala e Morata insieme?
“Non penso, Morata sabato sarà squalificato e Paulo è reduce da una partita importante: meglio non rischiare e preparare bene il derby”.
Nell’altra partita che riguarda le italiane, la Lazio questa sera di scena in Germania.
Se tutto dovesse andare per il meglio, tanto al Dortmund quanto alla Lazio potrebbe bastare anche un pareggio domani sera per andare a braccetto verso gli ottavi di Champions. Ma al di là dei calcoli (in effetti per i biancocelesti un pari sarebbe comunque un ottimo risultato anche se il Bruges dovesse vincere la sfida con lo Zenit, rimandando poi tutto alla sfida dell’Olimpico proprio contro i belgi con due risultati utili su tre) quella di domani sarà per i tedeschi l’occasione per “vendicare” sportivamente il ko dell’andata: “Ciro Immobile ha offerto una grande prova all’andata – ha ricordato in conferenza stampa il tecnico del Borussia Dortmund Lucien Favre – non c’era la fase difensiva adeguata da parte nostra. Dobbiamo avere più controllo del gioco ed evitare di andare in svantaggio”.
“Nella gara d’andata abbiamo perso per 3-1, ma da quel giorno abbiamo cambiato qualcosa. Ora guidiamo il girone e vogliamo continuare a farlo, sappiamo che la Lazio è una squadra pericolosa, ma noi vogliamo qualificarci”, ha ribadito Favre. Capitolo formazione. “Nella gara di domani sicuramente Thomas Meunier non giocherà. Per quanto riguarda le condizioni di Raphaël Guerreiro dobbiamo aspettare, ieri il calciatore si è allenato individualmente. Anche Emre Can dobbiamo monitorarlo nel corso delle prossime ore”.
Simone Inzaghi ha tanti motivi per essere soddisfatto dopo la vittoria con lo Zenit, che avvicina la sua Lazio alla qualificazione agli ottavi di finale. “Stiamo facendo un ottimo percorso – ha dichiarato l’allenatore biancoceleste a ‘Sky’ – ma prima di festeggiare la qualificazione ci serve ancora un punto. Il Brugge sicuramente non si arrenderà.
Iei mattina presso il Centro Sportivo di Formello, alle ore 11:00 la Lazio èp svcesa in campo per l’allenamento con i primi 15 minuti aperti ai media. In serata, invece, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intrvenuto in conferenza stampa alle 18:30 italiane dal BVB Stadion Dortmund di Dortmund per presentare la gara BVB-Lazio. I biancocelesti, successivamente, sono scesi in campo per effettuare il walk around sul terreno di gioco.