Calcio femminile – Azzurre: battere l’Islanda per tornare a sognare

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Calcio femminile – Giovedì al Manchester City Academy Stadium (ore 18 italiane, diretta su Rai 1 e Sky Sport) l’Italia cercherà di riscattare l’ingloriosa sconfitta subita dalla Francia all’esordio.

Compattarsi e fare gruppo per ritrovare smalto, energie e convinzione nei propri mezzi. Il giorno dopo la pesante sconfitta con la Francia, nel quartier generale azzurro di Blackburn il clima non è e non può essere dei migliori. I cinque gol subiti all’esordio bruciano ancora, un fendente al morale che però non ha minato le ambizioni della squadra di Milena Bertolini, pronta a ripartire con coraggio, sacrificio e coesione, proprio come richiesto dalla Ct prima del via dell’Europeo. Dal brusco risveglio al desiderio di riscatto, la reazione non può farsi attendere e dovrà trovare forma e sostanza già nella sfida contro l’Islanda al Manchester City Academy Stadium.

La vera Italia deve ancora scendere in campo, ne sono consapevoli anche Valentina Giacinti e Flaminia Simonetti, che domenica sono entrate nella ripresa per tentare di invertire l’inerzia di un match iniziato nel peggiore dei modi. Contro le transalpine il neo attaccante della Roma ha raggiunto le 50 presenze in Nazionale, un curriculum azzurro impreziosito da 18 reti e dalla partecipazione da protagonista alla spedizione mondiale del 2019.

VALENTINA GIACINTI

Alla luce della sua esperienza, la 28enne bergamasca sa come si superano le difficoltà e indica la strada da seguire: “La notte dopo la gara è stata triste, non ho dormito ma la mattina seguente avevo già in testa quello che dovevamo fare per riscattarci – ha sottolineato Giacinti in conferenza stampa – solo stando unite possiamo ripartire. L’Italia è quella che avete ammirato negli ultimi anni, non quella vista con la Francia. Siamo consapevoli che per alimentare il nostro sogno l’unico risultato che giovedì abbiamo a disposizione è la vittoria”.

Le critiche arrivate dopo il ko con la Nazionale francese – match seguito in tv da quasi 3 milioni di telespettatori – non preoccupano Giacinti, che con la sua proverbiale calma aggiunge: “Sappiamo che la gente si aspetta tanto da noi, ma qualche passo falso ci può stare perché siamo un gruppo che sta crescendo e che ancora deve lavorare tanto per arrivare al livello delle migliori. Il professionismo non risolve tutto, ci vuole tempo”. Prima di spostarsi con la squadra ad Accrington per l’allenamento di giornata, la numero 19 azzurra – che nella sua esperienza in rossonero ha avuto modo di condividere lo spogliatoio con l’islandese Thorvaldsdottir, compagna di reparto e anche grande amica – ha analizzato i punti di forza delle prossime avversarie, reduci dal pareggio contro il Belgio: “Affronteremo una squadra molto fisica che può contare su alcune calciatrici di spessore internazionale – ha concluso Giacinti – dovremo stare attente e rimanere unite. È chiaro che ho voglia di giocare, la decisione però spetta alla Ct e, qualunque scelta farà, mi farò trovare pronta”.

FLAMINIA SIMONETTI

Euro 2022 per Flaminia Simonetti è invece un sogno che si realizza. Questa edizione del torneo continentale rappresenta la prima importante vetrina internazionale per la 25enne romana, reduce da una grande stagione con la maglia dell’Inter che le ha permesso di guadagnare la fiducia della Ct. Dinamicità, corsa e visione di gioco, queste le principali qualità della calciatrice, che domenica Milena Bertolini ha gettato nella mischia per cercare di dare nuova linfa a un centrocampo apparso in balia dello strapotere fisico delle Blues allenate da Corinne Diacre. “Ci prendiamo la responsabilità di quello che è successo – ha ammesso senza esitazioni Simonetti – nei primi 45’ il problema è stato soprattutto mentale e facciamo mea culpa perché non siamo riuscite a dimostrare il nostro vero valore. Il livello di questo torneo è altissimo, mi rendo conto che in Italia siamo ancora un po’ indietro ma il percorso intrapreso è quello giusto e sono certa che continueremo a crescere”.

Nel 2013, sempre in Inghilterra, la centrocampista nerazzurra prese parte all’Europeo Under 17 che la squadra di Sbardella chiuse al terzo posto: “Fu una grande avventura e spero di poter rivivere sensazioni analoghe insieme alle mie attuali compagne – ha aggiunto Simonetti – non bisogna mai lasciare spazio alla paura di non farcela. Domenica quando la Ct mi ha detto di entrare in campo ero abbastanza tranquilla, avevo voglia di giocare ed ero consapevole che di fronte a giocatrici così forti non potevo permettermi di farmi prendere dall’emozione”.




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