Russia 2018 – Nigeria-Argentina 1-2: è la storia di una partita che poteva essere fortemente condizionata da alcuni decisioni arbitrali ma che ha comunque portato i sudamericani agli ottavi dove affronteranno la Francia.
L’incontro ha avuto una parte quasi totalmente di marca argentina, mentre, nella ripresa, un rigore (inventato) dall’arbitro Cuneyt Cakir ha cambiato il volto della partita rischiando di eliminare prematuramente l’Argentina dal mondiale. A raccontarla tutta Messi e compagni non sono completamente guariti ma hanno dato confortanti segnali di ripresa.
E’ stato Messi ad aprire le danze con un bellissimo gol al minuto 14 che sembrava aver fatto rinascere l’Argentina. Ma lo sgambetti era dietro l’angolo. Infatti dopo un primo tempo con la Nigeria impalpabile, nella ripresa gli africani ci provano ma senza successo. Poi all’improvviso su un calcio d’angolo viene concesso un rigore alla Nigeria per un fallo contro Mascherano ( e pensare che gli stessi nigeriano non lo avevano richiesto e non vi erano stati accenni di protesta. Il direttore di gara non va neppure a controllare la Var ed assegna il rigore realizzato da Moses al minuto 51. L’Argentina subisce i colpo e fatica a riprendere in mano la partita. Regna la confusione ed anzi, la Nigeria non sfrutta nel migliore dei modi alcune occasioni create dagli africani grazie soprattutto ad una difesa argentina distratta.
L’Argentina ci prova con la forza della disperazione e trova la rete che la fa uscire dall’incubo eliminazione all’87esimo con Rojo. Il tiro al volo di Rojo, in mezzo all’area, si infila alle spalle di Uzoho, scatenando la gioia incontenibile di tutti gli argentini.
L’intera Argentina festeggia mentre la Nigeria non può che ripensare a quanto poco abbia fatto in una partita che poteva essere storica e non lo è stato.
tabellino
Marcatori: 14′ pt, Messi (A); 6′ st, Moses (N); 42′ st, Rojo (A)
NIGERIA (4-3-3): Uzoho 6; Omeruo 5.5 (45’ st, Iwobi ng), Trost Ekong 6, Balogun 6, Idowu 6,5; Ndidi 6.5, Obi Mikel 6, Etebo 6.5; Moses 6.5, Musa 6 (47’ st, Nwanko ng), Iheanacho 5.5 (1′ st, Ighalo 7,5). CT: Yusuf/Rohr
ARGENTINA (4-3-3): Armani 6,5; Mercado 5.5, Otamendi 5.5, Rojo 7, Tagliafico 6 (35′ st, Aguero ng); Enzo Pérez 5.5 (16′ st, Pavon 6.5), Mascherano 6,5, Banega 6.5; Messi 7,5, Higuain 6, Di Maria 6 (27′ st, Meza 5.5). CT: Sampaoli
Arbitro: Cuneyt Cakir
Note: Ammonizioni: Balogun (N), Mascherano (A), Banega (A), Obi Mikel (N), Messi (A)