Russia 2018 – Che la Spagna non fosse quella delle qualificazioni era già visibile a tutti. Quella che ha affrontato il Marocco è però stata una squadra irriconoscibile costretta ad aggrapparsi al piede di alcuni dei suoi talenti per evitare una sorprendente eliminazione. Complimenti al Marocco che, non ha mollato la presa per tutta la partita e specialmente al suo CT, Hervè Renard, un tecnico che meriterebbe grandi palcoscenici anche tra le squadre di club.
E’ stata infatti una magia di Aspas di tacco in pieno recupero a consentire alla Spagna di pareggiare in extremis contro un Marocco gagliardo e coriaceo capace di impegnare a fondo le ‘Furie Rosse’. Il 2-2 di Kaliningrad consegna il primato nel Gruppo B alla Roja, che se la vedrà agli ottavi contro i padroni di casa della Russia.
4-5-1 compatto per la selezione africana, che si presenta con Boutaib unica punta. Dalla parte opposta Hierro si affida a un 4-2-3-1 con Iniesta, David Silva e Isco dietro l’intoccabile Diego Costa. Il copione di gara è quello ipotizzato alla vigilia: gran possesso palla della Roja che attende pazientemente il momento per colpire, il Marocco si difende con ordine e aggressività, nonostante l’eliminazione già certa, e prova a colpire in contropiede. Al 14′ però accade quello che nessuno si aspetterebbe. Sergio Ramos e Iniesta non si intendono, Boutaib ne approfitta e si invola verso la porta per poi trafiggere De Gea. La gioia dei Leoni dell’Atlante dura tuttavia appena quattro minuti. Al 18′ infatti uno scambio nello stretto tra Diego Costa e Iniesta manda in tilt la retroguardia avversaria: il centrocampista icona che ha dato l’addio al Barcellona serve all’indietro un cioccolatino per Isco, che da due passi non sbaglia.
Anche nella ripresa la Spagna non riesce a far valere il maggior tasso tecnico rispetto all’avversario.
Al 36′ i Leoni dell’Atlanta trovano a sorpresa il nuovo vantaggio. En Nesyri vola in cielo sovrastando Sergio Ramos e di testa manda la palla sotto l’incrocio, dove De Gea non può arrivare. Il Marocco assapora il gusto dell’impresa ma in pieno recupero torna sulla terra. L’undici di Renard viene sorpreso da un corner corto, il cross dalla destra viene raccolto da Aspas, che con uno splendido colpo di tacco batte il portiere. L’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, ma il Var convalida. Ed è un gol pesante perché proprio nello stesso istante l’Iran pareggia con il Portogallo. La Spagna passa prima e incrocia la Russia agli ottavi, il Marocco esce di scena a testa altissima.
Spagna-Marocco 2-2: pagelle e tabellino
MARCATORI: pt 13′ Boutaib, 19′ Isco; st 36′ En-Nasyri, 45′ Iago Aspas.
SPAGNA (4-2-3-1): De Gea 5.5; Carvajal 6.5, Pique 5.5, Ramos 5, Jordi Alba 6; Busquets 6,5, Thiago Alcantara 5.5 (28′ st Asensio 6); Silva 5.5 (39′ st Rodrigo ng), Iniesta 6,5, Isco 7; Diego Costa 5 (28′ st Iago Aspas 7). Commissario tecnico: Fernando Hierro 6.
MAROCCO (4-2-3-1): El Kajoui 6.5; Dirar 6.5, Saiss 7, Da Costa 6.5, Hakimi 6; El Ahmadi 5.5, Boussoufa 6.5; Amrabat 6, Belhanda 5.5 (20′ st Fajr 5.5), Ziyech 65, (40′ st Bouhaddouz); Boutaib 7 (26′ st En-Nesyri 7). Commissario tecnico: Hervè Renard 7.5.
ARBITRO: Ravshan Irmatov (UZB) 5.5.
NOTE: ammoniti Amrabat, El Ahmadi, Boussoufa, Da Costa. Recupero pt 2′; st 7′.