Un mondiale cha appare caratterizzato dalla tante retei nella fase reti nella fase finale delle partite.
Dopo la goleada della Russia sull’Arabia Saudita e la vittoria dell’Uruguay sull’Egitto, anche l’Iran fa sua la partita contro il Marocco nel finale con la rete ( o meglio l’autorete) al 95esimo di Bouhaddouz.
La prima mezz’ora e il finale sono le parti migliori della partita dei Leoni dell’Atlante, che in mezzo subiscono con sempre maggiore costanza la squadra di Queiroz, maestra di ripartenze. Su una di queste, al 44’, serve una gran doppia parata di El Kajoui, che fa la riserva al Numancia, seconda divisione spagnola. Dei due talenti pubblicizzati alla vigilia convince soprattutto Azmoun (Rubin), dinoccolato ma sempre al centro della manovra e pericoloso. Jahanbakhsh, capocannoniere olandese con l’Az, corre tanto ma giocando da ala pura arriva stanco al momento del dunque. Avrà altre due gare per farsi notare (se l’infortunio, uno dei tanti, non è serio). Magari anche una in più: Queiroz e Teheran possono sognare.
MAROCCO (4-2-3-1): Munir 7; N.Amrabat 6.5 (31’st S.Amrabat 5.5), Benatia 6, Saiss 6, Hakimi 6; El Ahmadi 6, Boussoufa 6; Ziyech 5.5, Belhanda 5, Harit 5.5 (37’st Da Costa sv); El Kaabi 5.5 (32’st Bouhaddouz 4) In panchina: Bounou, Mendyl, Fajr, Boutaib, Ait Bennasser, Dirar, En Nesyri, Tagnaouti, Carcela Allenatore: Renard 5.5
IRAN (4-1-4-1): Beiranvand 7.5; Rezaeian 6, Pouraliganji 6.5, Cheshmi 6, Hajisafi 6.5; Ebrahimi 6 (34’st Montazeri sv); Jahanbakhsh 5.5 (40’st Goddos sv), Masoud Shojaei 5.5 (23’st Mehdi 6), Amiri 6, Ansarifard 6; Azmoun 5.5 In panchina: Torabi, Mohammadi, Rashid, Khanzadeh, Reza, Hosseini, Dejagah, Abedzadeh, Ezatolahi Allenatore: Queiroz 6.5
ARBITRO: Cakir (Turchia) 6.5