“E’ molto semplice, è solo un gioco, ogni mattina quando ti svegli ti danno 86.400 euro, con il solo vincolo di spenderli durante la giornata, il denaro non speso verrà ripreso quando vai a dormire; ma questo gioco, o questo dono del cielo, puo’ smettere da un momento all’altro, capisci? la domanda è: che cosa faresti se ti facessero un dono così?”
Lui rispose sinceramente che avrebbe speso fino all’ultimo dollaro per viziare se stesso, o per fare regali alle persone che amava. Avrebbe fatto in modo di utilizzare ogni quarto di dollaro che la “banca magica” gli offriva, per portare felicità nella sua vita e in quella di coloro che lo circondavano, “anche di quelli che non conosco, perchè credo che non riuscirei a spendere 86.400 dollari al giorno solo per me e per i miei amici. Ma dove vuoi arrivare?”
“Questa banca magica”, rispose lei, “l’abbiamo tutti; è il tempo! E’ la cornucopia dei secondi che si sgranano! Ogni mattina al risveglio, ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita per la giornata e quando la sera ci addormentiamo non c’è riporto su un conto nuovo, il tempo che durante la giornata non è stato vissuto si perde, ieri è passato. Ogni mattina questa magia ricomincia, ancora una volta ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita. Pero’ giochiamo con una regola inevitabile: la banca puo’ bloccare il conto in ogni momento, senza preavviso. La vita può fermarsi in qualsiasi momento. Percio’ che cosa ne facciamo dei nostri 86.400 secondi quotidiani?Non sono piu’ importanti degli euro?