Sicilia al voto: ecco tutti i risultati

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Sicilia – Il voto isolano non si diversifica da quello dei recenti voti regionali e sembra voler confermare la tendenza anche per l’Europa. Ballottaggi a Caltanissetta, Gela, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Monreale. Vittoria al primo turno per il centrosinistra a Bagheria e Aci Castello, nel Catanese. Questo il quadro delle amministrative siciliane. Alle urne complessivamente sono andati 34 Comuni. L’affluenza si e’ attestata al 58,42%.

La Lega cresce in Sicilia: il partito di Salvini va al ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo ed elegge un sindaco nel Catanese, a Motta Sant’Anastasia. Giu’ il Movimento 5 stelle che perde i sindaci a Gela e Bagheria, andando comunque al ballottaggio a Caltanissetta e Castelvetrano.

Matteo Salvini, guarda al risultato della Lega alle amministrative in Sicilia dicendo che “solo parlare di una scelta del genere, qualche anno fa sarebbe stato fantascienza”. “Vuol dire che al governo stiamo lavorando bene”. “Dove si corre ad armi pari – argomenta il leader del M5s, Luigi Di Maio – noi andiamo piu’ forte. Poi quando fanno le ammucchiate li dobbiamo battere provando ad andare al ballottaggio.

A Caltanissetta, l’unico capoluogo di provincia chiamato alle urne, dunque, il 12 maggio sara’ ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Michele Giarratana, che ha ottenuto il 37,39%, e, fortemente distanziato, Roberto Gambino, del Movimento cinque stelle, al 19,92%. Fuori l’uomo del centrosinistra, Salvatore Messana, che ha ottenuto il 17,77%. Oscar Aiello, in corsa per la Lega, il 12,13%. Primo partito il M5s con il 13,18%; FI il 10,20, Lega il 10,16, Diventera’ Bellissima di Nello Musumeci l’8%, Udc 5,65%, FdI il 5,11%.

A Gela sara’ sfida tra l’anomala alleanza che vede Forza Italia e Pd sostenere Cristoforo Greco, in vantaggio con il 36,28%; e la compagine Lega, Udc, FdI e una lista civica che appoggia Giuseppe Spata, che ha ottenuto il 30,57%.

Il Movimento cinque stelle, che 5 anni fa ha fatto eleggere il suo sindaco, questa volta con Simone Morgata si e’ dovuto fermare al 15,5%, al quarto posto, dietro anche il candidato di due liste civiche Maurizio Melfa (17,76%). Per quanto riguarda le liste, il M5s ha ottenuto il 9,64%, la Lega l’8,06%, la lista riconducibile a Forza Italia, Azzurri per Gela, il 9,31%; quella riferibile al Pd il 6,69%; Fratelli d’Italia il 7,74%; l’Udc il 5,93%.

A Castelvetrano contesa tra il candidato di due liste civiche, Calogero Martire, che ha ottenuto il 30,3%; ed Enzo Alfano del Movimento cinque stelle, con il 28,49%. Valori molto vicini: fondamentali saranno le convergenze con altre forze e in questo senso la disponibilita’ dei pentastellati a superare un vero e proprio ‘tabu”. Alfano si e’ limitato a parlare diuna “affinita’” con gli elettori del Pd. Pasquale Calamia, del Pd, si e’ fermato al 16,33%. Antonino Giaramita della Lega si deve accontentare del 7,3%. Il M5s e’ il primo partito con il 24,46%. Il Pd e’ al 15,46%, Fratelli d’Italia al 9%, la Lega al 6,91%.

A Mazara del Vallo ballotaggio tra Salvatore Quinci, alla testa di una serie di liste riferibili al centrosinistra, forte di un 31,51%; e Giorgio Randazzo per la Lega e altre civiche, attestatosi al 24,25%. Restano fuori Nicolo’ La Grutta del Movimento cinque stelle, fermo al 18,52%; e Benedetta Corrao del centrodestra, al 10,5%. Per quanto riguarda le liste, M5s e’ al 13,45%, la Lega all’8,41%; male le liste del centrodestra, rimaste fuori dal consiglio, con FI al 4,2%; Diventera’ Bellissima di Nello Musumeci al 4,4% e Udc al 3%.

Il dato finale a Monreale da’ ragione alla liste civiche: i due candidati al ballottaggio, infatti, non rimandano direttamente a partiti. Entrambi sono inoltre vicini nei consensi: da una parte Alberto Arcidiacono, con il 23,94%; dall’altra Pietro Capizzi, con il 21,20%. Giuseppe Romanotto della Lega si ferma al 13%; Fabio Costantini del M5s al 7,53%; Salvino Caputo di FI al 13,86%. La lista della Lega ha ottenuto il 9,86%, quella del M5s il 5,96%, FI il 5,66%. A Bagheria con il 46,40% Filippo Maria Tripoli, del centrosinistra, e’ eletto sindaco al primo turno. Ha vinto sugli avversari Giacinto Di Stefano che si e’ fermato a 8.578 voti con una percentuale di 31,15%, appoggiato da 6 liste (l’Aquilone, Forza Italia, Unione Di Centro, Diventera’ Bellissima, Bagheria popolare, Lega). Nella citta’ amministrata per cinque anni da un sindaco del M5s, crollano i pentastellati e Romina Aiello si ferma all’11,36%. La Lista M5s e’ al 9,56%, la Lega all’8,44%, FI al 6,43%. Eletto al primo turno anche il sindaco di Aci Castello, nel Catanese: si tratta di Carmelo Scadurra, sostenuto da Pd e da alcune liste civiche. Con il 53,74% ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Ignazia Carbone, fermatasi al 30,88%, e del Movimento 5 stelle Antonio Bonaccorso, con il 15,38%.

RIASSUMENDO

Bene a Caltanissetta il candidato del centrodestra Michele Giarratana che a sezioni quasi tutte scrutinate si aggira intorno al 37 per cento, secondo posto per il 5S Roberto Gambino (20%), terzo il progressista Giuseppe Messana (17%).

Bagheria vittoria al primo turno di Filippo Tripoli, sostenuto dal centrosinistra, con il 46 per cento, dietro il candidato del centrodestra Gino Di Stefano, intorno al 30 per cento. Male i 5 stelle con Romina Aiello.

Monreale sfida a due tra Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi (entrambi intorno al 24 per cento)  male Salvino Caputo di Forza Italia e i candidato della Lega Giuseppe Romanotto, entrambi intorno al 13 per cento.

Gela il carroccio manda al ballottaggio il suo candidato, Giuseppe Spata: qui in testa è Lucio Greco, espresso dal patto Pd-Fi. A  Gela Greco al 35%, Spata al 30%, Maurizio Melfa al 16% e il grillino Simone Morgana al 15%.

Castelvetrano, unico centro al voto con il simbolo del Pd,  con oltre metà sezioni scrutinate, avanti il candidato centrista Calogero Martire  (30 per cento) che dovrebbe andare al ballottaggio con il 5 stelle Enzo Alfano (28 per cento). Il candidato dem Pasquale Calamia si aggira intorno al 17 per cento. A Salemi vince il sindaco uscente , il dem Domenico Venuti con oltre il 50 per cento dei voti.

Mazara del Vallo testa a testa tra Salvatore Quincim, civico, e Giorgio Randazzo per la Lega: entrambi vanno al ballottaggio, terzo il 5 stelle Nicola La Grutta.

Ad Aci Castello eletto al primo turno Carmelo Scadurra, sostenuto da Pd e da alcune liste civiche. Con il 53,74% ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Ignazia Carbone, fermatasi al 30,88%, e del Movimento 5 stelle Antonio Bonaccorso, con il 15,38%.

Motta Sant’Anastasia confermato l’uscente Anastasio Carrà, della Lega ma alla guida di una lista civica con il 44,12%. Battuto il diretto concorrente Danilo Festa, al 38%, del centrosinistra.

I piccoli Comuni. Giovanna Bubello e’ il sindaco eletto ad Alessandria della Rocca (Agrigento): con il 76,91% ha avuto la meglio su Giuseppe Guastella, fermatosi al 23,09%. Entrambi erano alla guida di liste civiche. Calogero Cattano, a capo di una civica, e’ il sindaco di Caltabellotta (Agrigento), cobn il 56,37%; dietro Paolo Segreto, con il 43,63%. Salvatore Chisari è il sindaco di Ragalna, in provincia di Catania. A capo di una lista civica, ha ottenuto il 55,81%. Domenico Venuti, dem a capo di una lista civica, è il sindaco di Salemi, in provincia di Trapani, con il 50,96%. Borgetto, piccolo comune del palermitano sciolto per mafia, ha eletto il suo sindaco: l’ex sindaco Luigi Garofalo con il 41% dei voti. Ha battuto, come risulta dal sito della Regione Anna Maria Caruso del M5S (32%) e Marco Briguglio (26%).

Giuseppe Catanese, a capo di una lista civica, è il sindaco eletto a Condrò, in provincia di Messina: con il 50,42% ha avuto la meglio su Rino Scattareggia. A Brolo, in provincia di Messina, vince il dem ed ex deputato Pippo Laccoto. Bruno Miliadò è il sindaco di Forza D’Agrò, in provincia di Messina. Con la sua lista civica si è attestato al 51,35%. Non ce l’ha fatta Carmela Gentile, al 48,65%. A Roccamena, in provincia di Palermo, eletto sindaco il candidato unico Giuseppe Palmeri, con 677 preferenze, il 100%. Eletto sindaco a Leni, in provincia di Messina, Giacomo Montecristo, a capo di una lista civica. Ha ottenuto il 69,54% dei consensi. Antonino Fabio è il sindaco di Longi, in provincia di Messina con il 54,99%, a capo di un civica. Dietro di lui Antonino Miceli con il 45,01%.

Giuseppe Briguglio è stato eletto sindaco di Mandanici, in provincia di Messina, con il 54,89%. A capo di una lista civica, ha vinto contro Mario Scigliano fermatosi al 45,11%. A Cinisi Giangiacomo Palazzolo è stato rieletto sindaco. I dati non sono ancora ufficiali ma il sindaco uscente Palazzolo nella notte ha già festeggiato con i suoi sostenitori. Ha superato il 64% di preferenze, a seguire, ma molto staccato, Giuseppe Manzella che si ferma poco sotto il 23%. A Naro, in provincia di Agrigento, vince Maria Grazia Brandara, ex deputato ed ex commissaria dell’Irsap. A Calatafimi-Segestavince Antonino Accardo di “Costruiamo Insieme Calatafimi Segesta Accardo Sindaco” con il 49.51%. Nicolò Cristaldi, di Futuristi Centrali per la Sicilia, si ferma il 32,05%. Salvatore Russo, alla guida di una civica, è il primo cittadino di Zafferana Etnea, in provincia di Catania, con il 54,10%. Francesco Iarrera, a capo di unalista civica, è stato eletto sindaco di Oliveri, in provincia di Messina, con il 47,91%.

Nicola Merlino è il sindaco eletto di Rometta, in provincia di Messina: con la sua lista civica ha ottenuto il 57,20%.




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