POLITICA – Nicola Di Matteo, nato a Polla (SA) il 19 aprile 1972, sposato con Laura, padre di due figli vive a Roma ed è dipendente del Ministero dell’Interno dal 1991. Il 2 giugno 2010 viene nominato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano “Cavaliere della Repubblica Italiana”. Dal 2017 ricopre l’incarico all’interno del Sindacato della Polizia di Stato “MOSAP” di Vice Segretario Provinciale di Roma. Nel 2014 fonda l’Associazione “NON SI TOCCA LA FAMIGLIA” con l’incarico di vice presidente e tesoriere. Nel 2015 è con-fondatore del Comitato difendiamo i nostri figli, quale organizzatore in prima persone dei due family Day, 1) nel 2015 a Piazza San Giovanni, 2) a Circo Massimo nel 2016, manifestazione che resterà nella storia per la massiccia partecipazione di famiglie e bambini.
Nel marzo 2016 è fondatore del Movimento “IL POPOLO DELLA FAMIGLIA”, con incarico di vice presidente e Coordinatore Nazionale. Ora per lui è giunto il momento di candidarsi per Libertà alle elezioni europee dell’8/9 Giugno nel collegio meridionale comprendente Abruzzo, Basilicata, Calabria. Campania, Molise e Puglia.
Raffaele Dicembrino lo ha intervistato.
BREVE PRESENTAZIONE
Sono Nicola Di Matteo ho 52 anni, sono sposato con Laura e padre di Pietro e Giosuè. Marito, padre e lavoratore con una forte vocazione al bene comune.
Ho fondato l’Associazione “Non si tocca la famiglia” e sono stato cofondatore del Comitato “Difendiamo i nostri figli”.
Ho organizzato due family day fino a decidere nel 2016 insieme a Mario Adinolfi e Gianfranco Amato di fondare il movimento “Il Popolo della Famiglia” diventandone vicepresidente e coordinatore nazionale.
PERCHE’ HAI DECISO DI CANDIDARTI?
Ho deciso di candidarmi per altruismo, per servizio, per amore all’altro, per passione, per un forte senso di responsabilità e lungimiranza ma soprattutto per coerenza.
Il mio esserci significa voler bene alla gente in modo da poter impegnarsi con coscienza per poter amministrare al meglio questa nostra Europa.
PERCHE’ IN QUESTO PARTITO?
Libertà è un progetto innovativo perché è l’unione di più movimenti politici, civici, legati dal dissenso, ognuno però con il proprio simbolo per un forte senso di appartenenza.
Libertà, vuole contrastare quelle lobbies che in questi anni hanno malgovernato e fatto gli interessi dei più ricchi e dei potenti.
Libertà esprime anche nel suo nome l’espressione più alta del bene comune, a cui ogni politico deve rivolgere il suo servizio.
MOLTI CI CHIEDONO MA ESISTE ANCORA IL POPOLO DELLA FAMIGLIA?
Certo, ed è più vivo che mai. Oltre alle europee saremo presenti alle amministrative di centinaia di comuni in tutta Italia comprese le regionali del Piemonte.
Il popolo della famiglia in quanto partito di ispirazione cristiana vuole generare una cultura nuova come riflessione metodica e critica sull’esperienza, di un popolo in cammino dentro la storia portatore di una proposta di libertà e di bene per tutti.
Vogliamo essere la nuova motivazione della politica che parte da una semplice domanda per ripartire: non “cosa fare?” ma “come essere?” per questa nostra umanità.
IL PUNTO DEL PROGRAMMA AL QUALE TIENI DI PIU’?
Il punto a cui tengo di più è sicuramente quello della tutela della famiglia naturale e di appoggio alle politiche che favoriscano la natalità.
SEI PER L’EUROPA DAI PIENI POTERI O PER L’ITALIA CHE CONTA IN EUROPA?
Io sono per una Europa che dà direttive generali ma che lascia la sovranità ad ogni nazione, come una guida dall’alto che però non obbliga i diversi stati a essere uguali, rispettando la cultura e la storia di ognuno.
DOVE METTIAMO LA FAMIGLIA NEL CAOS DELL’UNIONE EUROPEA ATTUALE?
La famiglia è il centro di ogni politica, in quanto è la formazione sociale principale, e per questo deve essere al primo posto come priorità, assieme alla salute ed al lavoro.
L’UNIONE EUROPEA COME LA VORRESTI TU
Vorrei un’Europa sicura, accogliente, generosa nei confronti dei disagiati; protettrice della vita riconosciuta dal momento del concepimento e difesa fino al momento della morte naturale; un’Europa bella e giusta, che lascia esprimere al meglio tutte le potenzialità di ogni nazione. Questa è l’Europa che vorrei e farò di tutto per poter raggiungere questo obiettivo assieme agli amici della lista Libertà.