Green Pass – Il governo Draghi costretto a cedere: ecco le novità

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Green Pass – Dopo proteste, sentenze, polemiche, scioperi e riflessioni sulla validità democratica della tessera verde il governo dei “migliori” scricchiola ed arrivano concessioni e cedimenti. Vediamo le novità di queste ore!

Il governo ha messo a punto il decreto che segnerà il percorso per l’uscita dalla pandemia da Covid 19. Ecco le date individuate per l’eliminazione del green pass.

Il governo ha approvato il decreto che fissa l’eliminazione del green pass dal 1 maggio. La fine dello stato di emergenza è fissata al 31 marzo.

Misure
Stop sistema colori delle regioni (già sterilizzato, continueremo monitoraggio ma non avrà ricaduta in termini ordinanze).

Quarantena
Anche chi non è vaccinato non dovrà fare la quarantena se ha avuto un contatto con un positiv o. Per le scuole chi è positivo resterà a casa, chi non lo è continua ad andare in classe senza vincoli numerici.

Obbligo
Rimane obbligo vaccinale per gli over 50 ma al lavoro sarà sufficiente il green pass base e rimane soltanto la sanzione di 100 euro per chi non si vaccina.

Mascherine
Oggi vige l’obbligo in tutti luoghi al chiuso, con differenziazione dei luoghi (in alcuni infatti è richiesta la mascherina Ffp2). Le disposizioni sono tutte confermate fino al 30 aprile.

Green pass
Fino al 30 aprile servirà il green pass base per i trasporti a lunga percorrenza, mentre viene sancito lo stop all’obbligo di certificazione verde Covid per il trasporto pubblico locale. Rimane necessario quello base (che si ottiene anche con un tampone) per mense e catering continuativi, concorsi pubblici, corsi formazione pubblici e privati e colloqui visivi. Gli stadi ritornano con capienza al 100%.

Fino al 30 aprile il green pass rafforzato servirà per piscine, centri natatori, centri benessere, palestre, strutture ricettive, convegni, congressi, centri ricreativi, feste cerimonie civili/religiose, sale gioco/scommesse/bingo, discoteche e assimilate, partecipazione spettacoli e competizioni sportive al chiuso. Resta rafforzato per servizi ristorazione banco/tavolo solo al chiuso, all’aperto subito.

Dal 1 maggio viene eliminato il green pass.

Ecco le date individuate per l’eliminazione del green pass.

Bar e ristoranti

Dall’1 aprile non sarà più obbligatorio mostrare il green pass per sedersi ai tavoli di un bar o di un ristorante all’aperto.
Dal primo maggio si potrà entrare al ristorante senza più l’obbligo di mostrare il green pass rafforzato, che si ottiene solo con il vaccino e con la guarigione. Il giorno della Festa dei lavoratori segnerà anche il «liberi tutti» per consumare il caffé al bancone del bar. Fine dell’imposizione anche per le mense e per le attività di catering continuativo.

Alberghi

Alberghi, relais e strutture ricettive di ogni tipo saranno accessibili dal primo aprile senza obbligo di mostrare il green pass rafforzato.

Mostre e musei

Dal 1 aprile non ci sarà più l’obbligo di super green pass (vaccinati e guariti) anche per i musei, le mostre e i luoghi della cultura anche al chiuso.

Convegni e congressi

Green pass obbligatorio fino al 30 aprile, dall’1 maggio si potrà accedere senza certificato. La norma vale anche per i corsi di formazione, i centri culturali e i concorsi pubblici.

Negozi e parrucchieri

Fino al 31 marzo per accedere ai negozi che non vendono ben di primaria necessità è richiesto il green pass base che si ottiene anche con il tampone, dal 1° aprile il certificato non sarà più necessario. Fine dell’imposizione anche per i servizi alla persona: parrucchieri, barbieri, estetisti.

Poste e banche

Dall’1 aprile cade l’obbligo di green pass per acceder agli uffici pubblici, per andare in banca o all’ufficio postale.

Cinema e teatri

L’obbligo di mostrare il super green pass cade il primo giugno anche per gli spettacoli al chiuso. Dall’1 maggio ingresso libero nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, dove la mascherina FFP2 sarà obbligatoria fino al 31 maggio.

Università

L’obbligo di accedere agli atenei con il green pass rafforzato varrà fino al 30 aprile. Dall’1 maggio gli studenti potranno frequentare le università anche se non sono vaccinati.

Sport e stadi

L’obbligo di green pass per gli sport all’aperto scade il 31 marzo. Dal primo aprile sarà anche possibile tornare allo stadio senza dover presentare il certificato, ma l’obbligo di indossare la mascherina resta fino al 30 aprile.

Palestre e piscine

Per le palestre, le piscine e gli sport che si svolgono al coperto l’obbligo di green pass rafforzato resta in vigore fino al 30 aprile. La stessa regola vale per accedere agli spogliatoi. Dal primo maggio non sarà più obbligatorio mostrare il super green pass. Le date sono le stesse anche per gli eventi sportivi e per i centri benessere.

Feste e cerimonie

Per le feste e gli spettacoli all’aperto, come per la partecipazione alle cerimonie pubbliche, alle sagre e alle fiere la data chiave è il 31 marzo, giorno in cui cade l’obbligo di green pass.

Trasporti

Niente più green pass dal primo giorno di aprile per salire su autobus e metropolitane e anche per prendere aerei, treni e navi. Resta però fino al 31 maggio l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2.

Funivie

Obbligo di mascherina Ffp2 fino al 31 maggio.




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