Movienerd – Peter Brook massimo rappresentanti della scena teatrale del Novecento

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Peter Brook – Ci ha lasciato all’età di 97 anni una delle più grandi figure della scena teatrale internazionale. Nato in Gran Bretagna, ma con una vita in gran parte trascorsa in Francia, della sua vasta produzione, ricordiamo il  suo Marat-Sade di Weiss a metà anni ’60 e poi il colossale Mahabarata, spettacolo per Avignone del 1985.

l teatro è stato presente nella vita di Brook sin da quand’era ragazzo: già a diciott’anni firma la prima regia e si fa notare come interprete delle opere di Shakespeare, tanto da diventare direttore del London’s Royal Opera House e, nel 1962, della Royal Shakespeare Company, dove affianca ai classici una serie di opere moderne e lavori sperimentali ispirati in particolare al ‘teatro della crudeltà’ di Artaud. Nel 1970 si trasferisce in Francia e fonda a Parigi il Centre international de creation thetrale, dove, sotto l’influenza di Grotowski e del Living Theatre di J. Beck, notevole impegno è stato incentrato sul teatro di improvvisazione. Viaggia a lungo in Africa, mettendo su spettacoli nei posti più sperduti. In India produce Mahabarata, spettacolo di nove ore, allestito in una cava di pietra, poema indu’ di 70mila versi sull’origine del mondo.

Di grandeattualità i cuoi convincimenti sul grande tema della guerra: “In guerra una vittoria è una sconfitta – affermava il regista inglese – e se tu sei un leader e sostieni una guerra devi sapere che farai milioni di morti, anche se vinci”. Per lui nel teatro ognuno può vivere attraverso tutto il dolore appreso dai notiziari e uscirne più sicuro, coraggioso e fiducioso nell’affrontare la vita.




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