MOVIENERD – LA SCOMPARSA DI LANDO BUZZANCA

216

Movienerd- Lando Buzzanca é morto ieri a Roma, all’età di 87 anni, se n’é andato in silenzio lasciando dietro di se una scia di ricordi e successi.

Dopo la prematura scomparsa di Sinisa Mihailovic, la morte del giornalista e scrittore Mario Sconcerti, l’annuncio da parte dei figli della scomparsa anche di Lando Buzzanca ha gettato nello sconforto il mondo dello sport e dello spettacolo proprio durante la settimana dell’Avvento natalizio. Grande sostenitore della Lazio. “Il derby lo sento sempre in maniera particolare, perché mio figlio Massimiliano è romanista…, una faida in famiglia” rivelò sorridente nel lontano 2011.

Lando Buzzanca con il figlio maggiore Massimo
Lando Buzzanca con il figlio maggiore Massimo

Buzzanca era stato ricoverato lo scorso anno in una Rsa dopo il ricovero al Santo Spirito resosi necessario in seguito a una caduta nell’aprile 2021. L’8 novembre l’attore era stato poi trasferito al Policlinico Gemelli in seguito alla rottura di un femore. Per poi essere portato nel centro di riabilitazione dove è morto. Parla Massimiliano, il figlio maggiore dell’attore:“Sì è addormentato. Dopo un quarto d’ora ha fatto gli ultimi due respiri e intorno alle due del pomeriggio se ne è andato”. Negli ultimi due giorni, “era più affaticato, come se non avesse più forze. Ieri quasi si stava per alzare dal letto, come se mi volesse salutare, come se mi avesse riconosciuto. Sembrava volermi dire qualcosa. Gli ho detto ‘papà stai fermo, stai seduto. Secondo te tra noi c’è bisogno di parlare?’. Gli ho fatto una carezza e l’ho lasciato dormire”.

LA CARRIERA

A Roma fa mille lavori, il cameriere, il facchino trasportatore di mobili; ed inizia facendo la comparsa in Ben Hur. È uno schiavo, di quelli che remano nella galera. Non proprio la strada verso l’Oscar. Sposato con Lucia, madre dei suoi due figli, Lando, riesce a ritagliarsi un ruolo più importante, con Mastroianni e Stefania Sandrelli in Divorzio all’italiana. Poi è Antonio in Sedotta e abbandonata. Quella sua faccia, con il nasone, con l’aspetto un po’ impacciato, piace. Dino Risi lo chiama per un breve ruolo ne “I mostri” del 1963. Bruno Corbucci per una parodia di 007 in James Tont operazione uno del 1965. Nel 1967 è protagonista di Don Giovanni in Sicilia, diretto da Alberto Lattuada. Nello stesso anno è in Le dolci signore di Luigi Zampa. Ma poi arrivano gli anni ’70, quelli dell’ “homo eroticus”.

La maturità professionale di Lando Buzzanca

Dopo alcuni anni di attività in teatro, torna nel 2005 a lavorare per la televisione. Nel ruolo del padre di un ragazzo omosessuale, nella fiction Mio figlio, ottiene uno straordinario successo di pubblico. Nel 2007 recita nel lungometraggio cinematografico I Viceré di Roberto Faenza. Candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista e vince il Globo d’oro al miglior attore. Nel 2012 realizza la serie televisiva Il restauratore, ottenendo un grande successo, replicato dalla seconda stagione due anni dopo.  Il 7 agosto 3013 viene trovato a terra privo di sensi e con le vene dei polsi tagliate. Si pensò ad un tentativo di suicidio, prima smentito e solo qualche tempo dopo confermato dallo stesso attore durante un’intervista. Nel 2017 compare nell’apprezzato film Chi salverà le rose? di Cesare Furesi, al fianco di Carlo Delle Piane, nel quale i due interpretano una coppia di anziani omosessuali. Nel 2019 appare per l’ultima volta sullo schermo nel film televisivo W gli sposi di Valerio Zanoli.

La relazione contesta con Francesca Della valle

Lando Buzzanca é stato sposato per 57 anni con Lucia Peralta, madre dei suoi due figli, Massimiliano e Mario. Dopo la morte della moglie, nel 2010. l’attore conobbe Francesca Della Valle, di circa 40 anni più giovane di lui.  Da anni ci sono polemiche tra i figli e la Della Valle che non  accennano a placarsi neppure con la scomparsa dell’attore.