Movienerd – Cinema e personaggi – SEAN PENN

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SEAN PENN –S ean Justin Penn è un attore, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore
statunitense. Per cinque volte nominato all’Oscarâ come Miglior attore, ha vinto per due volte. Interprete camaleontico, è famoso per le partecipazioni a celebri film tra i quali Carlito’s Way, Dead Man Walking – Condannato a morte, La sottile linea rossa, Mystic River (premio Oscarâ al Miglior attore protagonista nel 2004), 21 grammi e Milk (premio Oscarâ al Miglior attore protagonista nel 2009) e per laregia, produzione e sceneggiatura del pluripremiato Into the Wild – Nelle terre selvagge.
Ha vinto i principali premi di interpretazione nei più prestigiosi festival; l’Orso d’argento al Migliore attore al Festival di Berlino per Dead Man Walking – Condannato a morte, il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes per She’s So Lovely – Così carina e 2 volte la Coppa Volpi per la Migliore interpretazione maschile alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per Bugie, baci, bambole & bastardi e 21 grammi.
Il suo debutto come attore avviene nel 1974 in un episodio della serie La casa nella prateria, mentre il suo debutto cinematografico risale al 1981 con Taps – Squilli di rivolta; in seguito si specializza nel ruolo del giovane violento e ribelle, prima in Bad Boys (1983), crudo melodramma ambientato in un riformatorio, poi nell’interessante A distanza ravvicinata (1986), storia vera di un ragazzo succube di un padre delinquente. Prima ha recitato nel film Il gioco del falco (1985) di J. Schlesinger accanto a Timoty Hutton.
Dopo alcune prove nelle commedie Shanghai Surprise (1986) e Non siamo angeli (1989), dove recita rispettivamente con la sua ex moglie Madonna e il suo amico Robert De Niro, interpreta un avvocato cinico e corrotto nel gangster-movie Carlito’s Way (1993) di Brian De Palma accanto ad Al Pacino.


Nel 1991 debutta alla regia con Lupo solitario, affresco disperato della provincia americana, a cui segue 5 anni dopo 3 giorni per la verità (1996), storia di un padre che si vendica dell’assassino del figlio. Nel 1996 è stato il protagonista del discusso Dead Man Walking – Condannato a morte di Tim Robbins, grazie al quale ottiene l’Orso d’argento per il Miglior attore al Festival di Berlino ed una nomination come Miglior attore protagonista agli Oscarâ; nel 1997 ha interpretato She’s So Lovely – Così carina di Nick Cassavetes (premio per la Miglior interpretazione maschile al
Festival di Cannes), U Turn – Inversione di marcia e The Game – Nessuna regola.
Premiato nel 1998 come Miglior attore al Festival di Venezia per Bugie, baci, bambole & bastardi, nello stesso anno è stato tra i protagonisti di La sottile linea rossa di Terrence Malick. Woody Allen l’ha voluto interprete del chitarrista geniale e squinternato di Accordi e disaccordi. Considerevole anche la sua partecipazione a Il mistero dell’acqua di Kathryn Bigelow. Nel 2001 ha ottenuto la nomination all’Oscarâ quale Miglior attore per la sua interpretazione di un padre ritardato in Mi chiamo Sam di Jessie Nelson.
Alterna la recitazione con la regia (La promessa, più un episodio in 11 settembre 2001) e vince l’Oscarâ come Miglior attore protagonista nel 2004 (oltre al Golden Globe) con una grande interpretazione in Mystic River, di Clint Eastwood, dove interpreta un padre di famiglia con passato criminale, la cui vita viene sconvolta
dall’assassinio della figlia.
Ha girato The Assassination, la storia vera del tentativo (sventato) di Samuel Byck, un modesto negoziante di Cincinnati, di far schiantare un piccolo aereo sulla Casa Bianca allo scopo di uccidere il presidente Nixon. Ha recitato anche con Nicole Kidman in The Interpreter, girato nel Palazzo di Vetro dell’ONU messo a disposizione da Kofi Annan.
Nel 2007 torna dietro la macchina da presa per dirigere l’intensa storia di Christopher McCandless in Into the Wild – Nelle terre selvagge, attualmente il film di maggior successo del regista. Penn ha dovuto attendere oltre dieci anni per ottenere i diritti dall’autore del libro, da cui è tratto il film, Jon Krakauer, e poter realizzare questo film. Nel maggio del 2008 è presidente della giuria del Festival di Cannes.
Il 22 febbraio 2009 vince il suo secondo Oscarâ per la performance nel film Milk, dove interpretata Harvey Milk, paladino dei diritti gay assassinato nel 1978. Entra così a far parte della ristretta cerchia (Spencer Tracy, Gary Cooper, Fredric March, Marlon Brando, Dustin Hoffman, Jack Nicholson, Tom Hanks, Daniel Day-Lewis)
degli attori che hanno ottenuto due Oscarâ per il Miglior attore protagonista.




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