Luis e gli Alieni è il nuovo ed ‘estivo’ film di animazione per tutte le età.
Luis è un dodicenne timido e introverso, spesso bullizzato dai compagni. Suo padre, l’ufologo Armin Sonntag, non gli dedica molto tempo, intento com’è a scrutare il cielo alla ricerca di vita extraterrestre. Anche il Preside della scuola si accorge della situazione familiare di Luis e decide di mandarlo nell’Istituto gestito dalla severa e inquietante Signorina Sadiker. Tutto cambia però quando dallo spazio 3 goffi Alieni (Mog, Nag e Wabo), intercettano una televendita terrestre dell’imperdibile materassino massaggiante “Nubbi dubbi”. Ne vogliono uno a tutti i costi! Partono, così alla volta della terra, schiantandosi nei pressi della casa di Luis dopo una manovra maldestra. Dopo aver fatto amicizia, i tre alieni, dotati di singolari extrapoteri, e il coraggioso Luis, vivranno avventure incredibili e si aiuteranno a vicenda per risolvere i loro problemi.
WOLFGANG LAUENSTEIN E CHRISTOPH LAUENSTEIN (SCENEGGIATORI E REGISTI). Nel corso degli ultimi anni ci sono stati tanti film, idee e personaggi originali che aspettavano solo di essere raccontati e di prendere vita. Abbiamo ridotto sempre di più il nostro lavoro nell’ambito della pubblicità per focalizzarci su cosa volevamo fare veramente: raccontare le nostre storie. L’idea di Luis e gli Alieni è nata nel 2010. Durante i due anni successivi abbiamo sviluppato la sceneggiatura cercando di creare una commedia travolgente e avventurosa, una storia popolata da personaggi divertenti e memorabili e da elementi di suspense avvincenti, che ruotasse attorno all’emozionante storia di Luis e suo padre. Abbiamo fatto ricorso agli elementi tipici della screwball comedy, delle sitcom e, soprattutto, delle commedie in cui si verificano degli scambi d’identità. Grazie al nostro background biografico abbiamo una certa affinità con questo genere particolare. Inoltre, poiché siamo gemelli identici, quando eravamo piccoli e andavamo a scuola ci capitava spesso di scambiarci d’identità, e questa cosa ci faceva divertire moltissimo. In altre sceneggiature precedenti a questa avevamo già usato gli elementi di questo genere di commedie, ma con Luis e gli Alieni volevamo sviluppare ancora di più l’enorme potenziale di questi espedienti comici. Secondo noi, per poter ottenere qualcosa di stilisticamente consistente, il soggetto, la sceneggiatura e la regia devono appartenere alle stesse mani. Come registi abbiamo messo in pratica un efficiente metodo di collaborazione: uno di noi si occupava di prendere le decisioni quotidiane, mentre l’altro doveva sovraintendere il tutto da una prospettiva più distante. Questo particolare approccio ci ha permesso di non perdere mai di vista la nostra originaria visione del film, durante il lungo processo lavorativo. Insieme ai numerosissimi artisti della CGI abbiamo gradualmente realizzato il film tra il 2016 e il 2017. Ma il tempo è denaro e i budget per i film di animazione europei sono piuttosto contenuti rispetto a quelli delle grandi produzioni Hollywoodiane. Quindi abbiamo dovuto mantenere un ritmo di lavoro molto serrato. È stato davvero impegnativo gestire tutte le scadenze senza compromettere la qualità del film. Questo è stato possibile solo grazie alla grandissima esperienza e alla forte motivazione di un team ben rodato, oltre che al concept dettagliato e ottimamente sviluppato del film. Questo è il vantaggio dello scrivere e dirigere personalmente un progetto. Avevamo una chiara visione di come dovesse essere il film, ma anche di come non dovesse essere, e abbiamo dovuto scontrarci ogni singolo giorno con tutti i problemi e le difficoltà che si sono presentati. Dovevamo curare in maniera particolare la colonna sonora, che rappresenta un elemento determinante del film. Abbiamo apprezzato molto l’opportunità di poter collaborare con i compositori Martin Lingnau e Ingmar Süberkrüb, con i quali abbiamo cercato di enfatizzare la spensieratezza, la narrazione avvincente e lo stile narrativo, frenetico e commovente al tempo stesso, che ci eravamo prefissati di ottenere. In sostanza, desideravamo solo fare un film che noi stessi avremmo voluto vedere al cinema. Dal 2010 al 2017 abbiamo investito un’enorme quantità di tempo e di lavoro in questo progetto e, alla fine, possiamo dire di essere riusciti a creare un bel film d’intrattenimento, che ci auguriamo possa raggiungere un pubblico molto vasto. SEAN McCORMACK (CO-SCENEGGIATORE E CO-REGISTA) L’idea originale del film è nata per caso, come una di quelle che nascono dal nulla e ti rimangono stampate nella mente: c’è una famiglia che fa fatica a rimanere unita e un ragazzino che cerca di aiutare… degli Alieni! Una storia del genere rappresenta un vero e proprio dono per qualsiasi regista. C’è la commedia, l’azione, le emozioni e… degli alieni mutanti! Mi hanno anche chiesto di partecipare alla creazione del personaggio di Luis. Mi sono divertito moltissimo a cimentarmi in questo compito e a collaborare alla creazione della storia dall’interno. È stato emozionate lavorare con i team di artisti di grandissimo talento provenienti dal Lussemburgo, dalla Germania e dalla Danimarca. Con questo film abbiamo raggiunto una qualità straordinaria. Il design, i modellini, la fotografia e il texturing rappresentano, senz’altro, un grosso balzo in avanti per i nostri studios, e ne siamo davvero orgogliosi. Gli elementi visivi sono ciò di cui vado veramente fiero, i nostri artisti hanno superato loro stessi questa volta. Sicuramente, questa commedia famigliare e fantascientifica piacerà a tutta la famiglia. Spero che faccia divertire, ridere, far scendere qualche lacrima e regalare un po’ di buonumore. Buon divertimento!
Ma chi sono i personaggi principali di questa vicenda tutta da seguire?
LUIS SONNTAG È un ragazzino di dodici anni che, dopo la morte della madre, ha vissuto con un padre assente. È forte e intelligente e ha imparato da solo come mandare avanti la sua piccola famiglia, malgrado le difficoltà quotidiane. Luis non si lamenta mai e affronta i problemi man mano che si presentano. Questa situazione ha messo a dura prova la sua vita sociale. Luis non ha tempo per fare amicizia e di conseguenza i suoi compagni non hanno una grande considerazione di lui. Anzi, tutti lo ritengono un tipo strambo e solitario. Per di più, suo padre resta sveglio tutta la notte a scrutare il cielo in attesa dell’arrivo degli alieni e passa la giornata a dormire. È per questo che Luis rimane a dir poco sbigottito quando incontra tre alieni amichevoli, molto buffi e stravaganti , che però, a pensarci bene, potrebbero rappresentare la soluzione a tutti i suoi problemi. Grazie alla sua arguzia, a un paio di innocenti bugie e a qualche imbroglio, Luis dovrà cercare di vincere in astuzia il preside e l’inquietante Signorina Sadiker, con l’aiuto dei suoi nuovi amici alieni.
ARMIN SONNTAG Padre di Luis, il dottor Sonntag passa le sue giornate a dormire sul divano per poter stare seduto tutta la notte davanti al suo enorme telescopio alla ricerca di segni di vita extraterrestre. È talmente preso dal suo lavoro che si dimentica completamente di dare a suo figlio Luis l’amore e le attenzioni di cui ha bisogno. È convinto di aver visto un vero alieno da bambino, quindi la sua missione è dimostrare a tutti che gli alieni esistono e che lui non è il folle pazzoide che tutti credono che sia. Vuole molto bene a suo figlio e non gli farebbe mai del male intenzionalmente. Perciò, quando Luis scompare Armin si preoccupa moltissimo. Armin è una specie di professore un po’ distratto ma con un grande cuore. Ricorda il Dottor Emmett Brown di “Ritorno al Futuro”.
JENNIFER Frequenta la stessa scuola di Luis. Bella e intraprendente, scrive per il giornale scolastico e sogna di diventare una giornalista famosa in tutto il mondo, anche se per il momento l’unica cosa che può scrivere sono gli articoli sulle elezioni scolastiche. È l’unica che non prende in giro Luis, anche se non se lo fila più di tanto. Almeno fino a quando non scopre il suo segreto e decide di indagare sulla ‘storia del secolo’. Jennifer è una ragazzina molto vivace e comunicativa.
PATTY È la migliore amica di Jennifer ed è la sua assistente operatrice. Patty è esattamente l’opposto di Jennifer. E’ maldestra e non dice quasi mai una parola. O meglio, non riesce mai a parlare perché Jennifer la interrompe sempre. Quindi non è facile capire che cosa le passi davvero per la testa.
LA SIGNORINA SADIKER È la direttrice dell’Istituto per bambini trascurati. Lei è l’antagonista, ma sotto mentite spoglie. La signorina Sadiker finge di essere una protettrice dei bambini più vulnerabili. All’inizio del film sembra gentile, ma le apparenze possono ingannare. Nel corso della storia sviluppa dei piccoli tic, tra cui un battito di occhi intermittente, ma riesce fino quasi alla fine a celare la sua vera natura criminale.
IL PRESIDE Come si può facilmente immaginare è il preside della scuola di Luis. È un omone gentile. Il suo obiettivo principale è assicurare una buona e solida istruzione a tutti gli studenti, ma preferisce mantenersi alla larga da qualsiasi scocciatura. L’aspetto trascurato di Luis e il padre assente lo preoccupano molto e non desidera altro che aiutare il povero ragazzino, ma odia essere disturbato. È parecchio irascibile e, anche se piuttosto pigro, ha indubbiamente un grande cuore.
IL SIGNORE E LA SIGNORA WINTER Sono la coppia perfetta. Sono sempre vestiti in maniera impeccabile, le loro siepi sono sempre perfettamente potate e i loro figli sono dei veri perfettini. Tutto é ossessivamente organizzato dalla mamma. È per questo che non sopportano il loro pazzo ed eccentrico vicino Armin Sonntag. Non vogliono che i loro figli abbiano niente a che fare con Luis e si lamentano costantemente dell’aspetto trasandato della casa e del giardino della famiglia Sonntag. La signora Winter cura il suo disturbo ossessivo compulsivo con esercizi di rilassamento, mentre il signor Winter non desidera altro che calma, tranquillità e pulizia.
MARLON È più grande di Luis di un paio di anni, ma è stato bocciato, perciò è nella sua stessa classe. È il bullo della scuola e non perde mai occasione di prendere di mira il povero Luis. Come i suoi genitori, è convinto che Luis e suo padre siano pazzi da legare. Ama l’hip-hop e si crede un tipo tosto, un ribelle anche se i suoi genitori lo considerano un ragazzo per bene. Ma presto Marlon dovrà cambiare idea su Luis…
IL GELATAIO È senza dubbio un personaggio misterioso. Ovunque vada la Signorina Sadiker, lui la segue. La sorveglia costantemente. Non si sa da dove arrivi, ma quando parla si esprime in maniera rudimentale e sembra far fatica ad integrarsi. C’è una ragione a tutto questo, ma non capiremo le sue vere intenzioni fino alla resa dei conti finale.
VALENTINA È la signora che si occupa di fare le pulizie a casa dei Winter. Di origini ispaniche, Valentina è molto brava nel suo lavoro e le piace tantissimo. Quando le persone mettono in disordine lei perde le staffe. È una grande lavoratrice. È un po’ rumorosa, efficiente e materna. Ma non cercate di ingannarla, non è una donna da sottovalutare.
GLI ALIENI Appartenenti alla razza degli Whoopies, Mog, Nag e Wabo sono tre strambi, spassosissimi, rumorosi e adorabili extraterrestri. Sono dei personaggi un po’ folli, ma anche molto comprensivi. Hanno un carattere mite e si lasciano facilmente trasportare dall’entusiasmo. Capita spesso di vederli litigare e discutere, ma un secondo dopo tornano ad essere di nuovo amici come prima. Mog, Nag e Wabo hanno la capacità di mutare la loro forma a seconda della situazione. Quando ingeriscono un capello o un pelo di un altro essere vivente, come ad esempio un umano o un cane, ne prendono le sembianze. Però non riescono mai a trasformarsi in una copia identica al 100%, perciò spesso danno vita a delle situazioni piuttosto bizzarre. Non riflettono mai prima di agire, quindi, anche se sono spinti da ottime intenzioni, a volte, peggiorano le cose. Sebbene abbiano 125 anni , i tre alieni si comportano istintivamente come dei bambini.