Cinema in Italia: riapre solo il 10 per cento delle sale

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Cinema – Nel giorno di riapertura dei cinema previsto dal dpcm dell’11 giugno solo il 10% dei cinema italiani ha ripreso l’attività. Le strutture restanti attendono luglio, mese in cui è previsto il lancio di nuove pellicole cinematografiche tra cui: Tenet di Christopher Nolan e Mulan della Disney.

Certo, che non potesse essere una ripartenza dai grandi incassi, con nemmeno il 10% delle sale aperte, lo si era già capito. Ma che l’incasso più alto non sarebbe arrivato nemmeno a 1.300 euro, questo forse non era previsto. Ironia della sorte, il titolo che guida la top ten è ‘I miserabili’, con 1.282 euro e 261 presenze, e quello che la chiude è ‘Cattive acque’ con 452 euro e 94 presenze. Due titoli che sintetizzano efficacemente la situazione.
Infatti al secondo posto della classifica degli incassi più alti, l’acclamato ‘Favolacce’, si deve accontentare di 819 euro e 158 presenze. Terzo gradino del podio per ‘Bad boys for life’ con 771 euro e 145 biglietti staccati.

A seguire nella top ten: ‘Parasite’ con 584 euro e 115 presenze, quarto; ‘Tornare’ con 569 euro e 91 presenze, quinto; ‘The Grudge’ con 546 euro e 109 presenze, sesto; ‘Dio è donna e si chiama Petrunya’ con 543 euro e 117 presenze, settimo; ‘I Vitelloni’ restaurato a cura della Cineteca di Bologna con 526 euro e 80 presenze, ottavo; ‘La vita invisibile di Euridice Gusmao’ con 456 euro e 72 presenze, nono; ‘Cattive acque’ con 452 euro e 94 presenze.

Nell’attesa dei nuovi titoli il pubblico potrà godere della visione di film già usciti durante il lockdown nelle diverse piattaforme online come: Tolo ToloJocker e Gli anni più belli. Il prezzo contenuto del biglietto mira a ripristinare le abitudini degli italiani in sala, l’ad Biarnés ha commentato: “Quello che vogliamo è il ritorno al cinema, e non a una nuova normalità, ma a un’antica normalità. Questa è una situazione di urgenza, dobbiamo guadagnare la confidenza dei clienti, mostrare che l’esperienza è buona ed è sicura”.

Le misure di sicurezza nelle sale prevedono il rispetto del distanziamento sociale (famiglie e congiunti potranno stare vicini), l’obbligo di indossare la mascherina durante gli spostamenti, ma che potrà essere tolta durante la proiezione del film. Le sale avranno una capienza massima di 200 persone (esclusi gli operatori della struttura), all’interno delle strutture è inoltre concessa la vendita di prodotti alimentari che potranno essere consumati durante il film.

Come spiega il Responsabile Operazioni di Uci Italia, Giovanni Plano: “Noi abbiamo applicato le indicazioni del nuovo Dpcm: garanzia di distanziamento, abbiamo previsto la divisione dei flussi di entrata e uscita, una partenza scaglionata, con una programmazione differenziata, numerose postazioni di sanificazione e molta formazione al nostro personale. Il cinema è un’esperienza assolutamente sicura”

Per ogni biglietto venduto, ci sono due posti a destra e sinistra che non è possibile occupare, tranne nel caso dei familiari e congiunti.

Una riapertura graduale, seguendo i protocolli di sicurezza del governo, “vogliamo avere la fiducia del pubblico e mostrare che andare al cinema è di nuovo un’esperienza bella e sicura”. Così Ramon Biarnés, amministratore delegato di UCI Cinemas (il Gruppo Odeon & Uci è il più importante circuito cinematografico europeo) in Italia, Spagna, Portogallo e Germania, riassume la strategia del gruppo, che riapre il 15 giugno nel nostro Paese quattro delle sue 49 strutture multiplex (per un totale di 488 schermi). Tornano attivi per primi Uci Bicocca (Milano), Uci Orio (Bergamo), Uci Porta di Roma (Roma) e Uci Luxe Campi Bisenzio (Firenze). “La nostra intenzione – aggiunge Barnés – è riaprire tutte le nostre sale nella prima settimana di luglio”.
Un riavvio nel segno della massima tutela per lavoratori (che hanno ricevuto una formazione specifica) e spettatori.
Viene limitata la vendita dei posti per ogni spettacolo, incoraggiando l’uso della biglietteria online, per quanto sia comunque possibile anche comprare il biglietto al botteghino.
Si rispetta in tutte le aree dei cinema il distanziamento sociale, sala compresa, secondo le misure del protocollo: almeno un metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
“Il sistema di assegnamento posti regolerà il distanziamento, evitando ad esempio che due famiglie diverse possano sedersi vicine in sala” aggiunge l’Ad. Per quanto riguarda le mascherine, “in Italia si permette di togliere la mascherina una volta al posto e noi applicheremo questa regola, ma nel resto del cinema l’uso della mascherina resta obbligatorio”. Sono intensificate le pulizie degli ambienti e aumentati i controlli alle toilette; saranno inoltre disponibili diverse postazioni di igienizzazione.
Tra i film in programmazione ci sono per ora, successi recenti; blockbuster delle ultime stagioni; film che erano appena usciti prima del lockdown o che hanno debuttato sulle piattaforme.

Come riportato da ItaliaOggi, il presidente dell’Anica Francesco Rutelli ha dichiarato che le sale: “Riapriranno con gradualità e con delle precauzioni, che negli ultimi giorni sono state rese meno complicate. Possiamo calcolare che un 10% circa delle sale riapriranno e che nelle prossime settimane via via riapriranno tutte. Si riscoprirà la normalità di andare al cinema”.

 




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