Mare: i giapponesi nominandolo quasi con timore parlano del suo silenzio, i marinai sanno bene come sia difficile affrontarlo e quanto possa essere pericoloso se lo si sfida. Il mare è una meraviglia della natura che va rispettata e protetta perché sa essere un amico ma può anche divenire estremamente minaccioso e pericoloso. L’uomo lo usa per mangiare, nuotare ed anche cibarsi, ci va in vacanza, ne ammira i pesci e la vegetazione ma spesso, troppo spesso, non lo rispetta, lo inquina, lo sfida, non è in grado di gestirne la forza, le correnti, la sua grandezza.
Uno dei grandi amanti del mare ci fa un grande dono che consiglio a tutti di vedere. Le meraviglie del mare, diretto da Jean-Michel Cousteau con la voce di Arnold Schwarzenegger, è un tripudio di immagini ed è un film che porterà gli spettatori di tutte le età a innamorarsi del mare e a sentire il bisogno di proteggerlo. Grazie alle nuove tecniche di ripresa 3D, milioni di spettatori potranno immergersi in un incredibile mondo subacqueo senza bagnarsi!
Il regista Jean-Michel Cousteau s’imbarca con i figli Celine e Fabien e la sua troupe, in un viaggio dalle isole Fiji alle Bahamas, per esplorare oceani sconosciuti e scoprire di più su ciò che li minaccia. Le meraviglie del mare, diretto da Jean-Michel Cousteau e raccontato da Arnold Schwarzenegger, è un’esperienza straordinaria, un omaggio al mare che vuole portare l’attenzione del grande pubblico sull’urgenza di salvaguardarlo. Il film è prodotto, narrato e vanta la partecipazione di Arnold Schwarzenegger.
JEAN-MICHEL COUSTEAU, CO-REGISTA “Spero che il pubblico viva la stessa mia emozione nello scoprire questa parte del nostro sistema idrografico che fa della catena alimentare marina, il fondamento della vita di tutte le specie. Le meraviglie del mare ci fa riflettere sul fatto che ogni respiro, ogni boccata d’aria proviene dal mare. Mi piacerebbe che i giovani, la classe dirigente del futuro, abbiano accesso a queste informazioni, non solo per imparare cose nuove, ma anche per proteggere l’ecosistema marino. Senza un mare pulito non ci può essere vita nemmeno sulla terra. Proteggere il mare significa proteggere noi stessi e le generazioni future”. “Realizzare questo film è stata un’occasione unica per mostrare quello che, dopo 71 anni di immersioni subacquee, non riesco a guardare quando sto sott’acqua. Oggi siamo in grado di vedere cose mai viste prima, e naturalmente vogliamo proteggere questo mondo”. “Io e Arnold condividiamo l’idea che urge fare qualcosa per la salvaguardia del mare. Sono rimasto colpito dalla sua professionalità e dall’impegno che ha dimostrato prestando la sua voce al film. Mio padre diceva sempre: ‘La gente protegge quello che ama’, e Arnold ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo, perché sono certo che anche gli spettatori, dopo aver visto il film, sentiranno lo stesso nostro bisogno di proteggere le meraviglie del mare”.
ARNOLD SCHWARZENEGGER: “Quando ho visto le riprese del film, sono rimasto sbalordito e ho voluto subito far parte del progetto. Non solo ci sono immagini emozionanti, ma c’è anche un messaggio forte sull’urgenza di proteggere il nostro mare. E il 3D vi darà la sensazione di stare sott’acqua insieme a tutte queste creature marine”. “Le meraviglie del mare oltre a essere interessante come film lo è anche dal punto di vista ambientale, perché lancia un messaggio importante: ‘Un mare pulito significa un mondo pulito’” “Penso che guardando questo film inevitabilmente vi innamorerete del mare e scoprirete un mondo tutto nuovo. È un film geniale perché vi farà venire voglia di andare a prendere una bombola da sub e immergervi sott’acqua per andare a esplorarlo”.
JEAN-JACQUES MANTELLO, (co-regista) “Girare un film in 3D sott’acqua è piuttosto impegnativo. Mentre stavamo girando, oltre agli aspetti tecnici, dovevo tenere sempre presente che il 3D va al di là delle immagini perché si focalizza sul fatto di far vivere l’esperienza allo spettatore, lo devi coinvolgere. È uno strumento che, se ben utilizzato, offre un totale coinvolgimento. Le meraviglie del mare è stato concepito come un’immersione subacquea da guardare in 3D.” “Nei tre anni in cui abbiamo girato Le meraviglie del mare abbiamo messo a punto nuove tecnologie. Per osservare i comportamenti di questi animali nel loro habitat avevamo bisogno di rallentare il movimento della macchina da presa e catturare lo svolgersi delle loro interazioni. Abbiamo quindi usato il 3D, l’ Ultra-HD 4K, lo slow motion, il close-up, il macro e motion control, in modo da catturare perfino l’attenzione dei sub più esperti”.
FRANCOIS MANTELLO, (produttore) “Per noi era importante che il film arrivasse nei cinema. È il modo migliore per coinvolgere gli spettatori sul piano emotivo e far maturare in loro una consapevolezza. Io e mio fratello Jean-Jacques siamo stati pionieri delle riprese subacquee in 3D. E dopo oltre vent’anni di esperienza di documentari, ci sentivamo pronti a intraprendere il nostro progetto più grande: Le meraviglie del mare”. “Le celebri immagini delle avventure di Cousteau erano in bianco e nero e fanno ancora un grande effetto. Oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante e ci permette di catturare immagini straordinarie mai viste prima. In particolare, grazie al 3D, il pubblico ora può ammirare al meglio queste incredibili creature, spesso protagoniste dell’immaginario dei bambini. L’incontro con queste meraviglie subacquee è un’esperienza che tutti dovrebbero vivere almeno una volta nella vita, ma sono in pochi a poterla fare, ed è per questo che l’obbiettivo del film è quello di dare allo spettatore la stessa sensazione di un’immersione subacquea”.
CHRISTOPHE JACQUELIN, (compositore) “La base del mio lavoro è sempre il messaggio che il regista vuole trasmettere con le immagini. Prima di far intraprendere un viaggio allo spettatore è necessario sapere dove si è diretti. Qual è lo stato d’animo? Qual è l’andamento? Qual è la storia? Penso sempre alla modalità 3D come una sorta di spettacolo e, per esperienza, percepisco subito quello che funziona e quello che invece non va bene”. “Ogni sequenza ha una sua partitura ad hoc, per creare la perfetta fusione tra immagine e suono”.
GAVIN McKINNEY, (direttore della fotografia):“Ho lavorato sott’acqua per molti film, tra cui cinque James Bond, ma questo è uno scenario completamente diverso, perché in un film con la sceneggiatura tutti sanno cosa aspettarsi quando si accende la macchina da presa. I piccoli protagonisti di questo film invece non seguono la sceneggiatura e quindi è stata una sfida del tutto nuova”. “Le riprese di questi animaletti in 3D, macro e slow motion, comportano dei problemi ma anche delle opportunità. A volte devi stare ad aspettare un sacco di tempo, ma sei motivato dall’idea di quello che puoi riuscire a ottenere: che senso avrebbe andare in acqua se non pensassi di poter filmare qualcosa di straordinario?”.
CELINE COUSTEAU (esploratrice ed ambientalista che nel film interpreta se stessa)“Siamo una sola famiglia quando si tratta della salvaguardia del mare. Da tre generazioni la mia famiglia esplora il mondo subacqueo e oggi vuole regalare queste straordinarie immagini agli spettatori di tutto il mondo. Continuiamo a fare la stessa cosa che abbiamo sempre fatto, ma questa volta lo mostreremo come non l’avete mai visto. Perché vogliamo condividere con voi l’incontro con queste creature stupefacenti”.
FABIEN COUSTEAU (esploratore marino, ambientalista, nel ruolo di se stesso) “I progressi nel cinema subacqueo ci hanno permesso di scoprire un mondo nuovo, mai visto prima. Questo film trascinerà gli spettatori di tutte le età in un’avventura strabiliante che ha anche un intento educativo”.