Salone dell’Auto di Parigi -Come da consuetudine ottobre è un mese importante per gli appassionati di motori A Parigi sta per aprire i battenti l’attesissimo salone dell’auto, un evento molto affascinante seppur con qualche limitazione rispetto agli anni passati a causa della crisi economica che non ha risparmiato neppure il settore legato alle auto.
Il salone dell’auto apre al pubblico il 4 ottobre, dopo i due giorni dedicati ai media, e vi posso assicurare che si tratta comunque di un evento ricco di anteprime, tecnologia e design. Una kermesse con tante novità, incluso il ritorno delle moto, ma che ha (purtroppo), l’assenza (di rilievo) di marchi automobilistici famosi quali Volkswagen, Ford, Nissan, Fiat, Jeep, Alfa Romeo.
Presente e in grande spolvero,all’appuntamento francese, la Ferrari, che presenta la Monza Sp, la macchina più potente nella storia di Maranello.
Una scelta ponderata quella della Ferrari: il salone nella Ville Lumière compie 120 anni e per festeggiare il Cavallino Rampante porta il suo ultimo gioiello, prodotto in versione monoposto e biposto. Una vettura in serie speciale ispirata alla 750 Monza e alle “barchette da competizione” degli anni ’50.
La presenza italiana sarà assicurata anche dalla Maserati, che mette in mostra la Levante Ribelle, suv in edizione limitata.
Grande spazio per i costruttori francesi (che giocano in casa): la Renault lancia il restyling della Kadjar, mentre la Peugeot esibisce il prototipo e-Legend. Dalla Citroen arriva la C5 Aircross Hybrid, una concept car, e per il marchio Ds un suv di piccole dimensioni, la Ds 3 Crossback. I tedeschi rispondono con la nuova Serie 3 della Bmw e l’ultima versione della Macan da parte della Porsche.
In pista anche l’Audi con la nuova A1 Sportback e il suv elettrico e-tron.
A Parigi anche la Toyota, che svela la Yaris Y20 per celebrare i 20 anni del modello, insieme al prototipo della nuova Supra.
Il brand di lusso Lexus presenta il restyling della Rc Coupè, accompagnato dalla Es Hybrid alla première europea.
Dalla Corea arrivano poi la Hyundai, con la i30 Fastback N, e la Kia con la ProCeed dall’impronta sportiva (sulle quali a seguire vi farò un approfondimento doveroso).
Nello stand Land Rover si alza il sipario sul nuovo Discovery Sport, mentre l’americana Tesla svela la Model 3, l’elettrica di massa.
Per Land Rover continuano le celebrazioni del 70° anniversario con una speciale Discovery che entrerà a far parte della flotta della Croce Rossa austriaca, ispirata dalla concept car Project Hero. Dal 1954 la casa britannica supporta attività di soccorso della Croce Rossa e con questo modello vuole diventare centro mobile per le emergenze, completo di drone a otto rotori e sistemi di connessione per le comunicazioni.
A Parigi sarà esposta anche la Range Rover SV Coupé, esclusivo suv a tre porte caratterizzato da finiture interne di altissimo pregio, realizzato in tiratura limitata. A completare il trio ci sarà la Land Rover Series I Reborn, interpretazione contemporanea della prima auto prodotta dalla casa, celebrazione di 70 anni di dominio sulle strade e off-road.
Andando nel particolare va sottolineato che c’è molta attesa per vedere la reazione del pubblico alle auto provenienti da oriente.
Si parte dalla Toyota Corolla Touring Sports, ovvero la Auris in versione station che debutta oggi con motorizzazioni benzina e variante ibrida. Arriva poi l’accattivante Yaris GR Sport, un’ ibrida 1.5 litri da 101 CV più sportiva nel look rispetto a prima e chiude la triade del Gruppo Lexus con il restyling di RC, sempre più lussuosa e intenzionata a conquistare chi punta al binomio performance e design.
Dalla Corea ecco Hyundai arriva con la i30 N Fastback, una i30 5 porte sottoposta al “trattamento” della divisione sportiva N del Marchio. N sta per Namyang, città dove risiede il loro centro R&D. Dall’altra parte dello la Kia è a Parigi con eleganza e sportività. Debutta la nuova ProCeed: ancora una wagon tra le novità, che come da tradizione Kia, non mostra di non temere nessuna concorrente.“
Non mancano novità per gli amanti delle ruote alte: dal supercomfort della Porsche Macan al restyling al nuova generazione di Suzuki Jimny, che ha abbandonato la dimensione spartana ma non le cruenti doti off-road, sino alle anteprime mondiali sui segmenti più grandi: il Tarraco è lo sport utility vehicle della gamma SEAT, pronto ad aprire una nuova era per il brand spagnolo.
Skoda propone la versione pepata del suo suvvone, Kodiaq RS, bellissime anche la Mercedes GLE, e la BMW X5 entrambe cresciute e con motorizzazioni ibride e molto interessante l’Honda CR-V anch’essa per la prima volta “green”.“
La rassegna francese fa da sfondo all’anteprima mondiale della nuova Mercedes Classe B: a distanza di ben sette anni dalla nascita del modello attualmente in commercio, Mercedes è pronta a lanciare sul mercato la nuova generazione della sua monovolume compatta chiamata a “battagliare” con la rivale di sempre la BMW Serie 2 Active Tourer.
Dunque Mercedes al Salone di Parigi 2018 porta la sua nuova GLE. Anticipata da una serie di foto e video, il nuovo SUV di Stoccarda strizza l’occhio ad un perfetto mix di stile evoluto nel rispetto della tradizione e tecnologia ai massimi livelli, soprattutto per ciò che concerne l’infotainment e i sistemi di assistenza alla guida. La nuova Mercedes GLE è sicuramente prontissima alla sfida acon le supersoniche Audi Q7, BMW X5 e Volvo XC90.
La Kia presenta la versione elettrica della Niro destinata al mercato europeo, il cui arrivo era stato preannunciato a maggio. Si chiamerà ‘e-Niro‘ e sarà in vendita con gli stessi estremi di garanzia degli altri modelli della gamma del costruttore coreano: sette anni o 150.000 km; arriverà nei concessionari europei entro la fine del 2018. Con questa nuova versione elettrica, si amplia ulteriormente la gamma Kia Niro; in particolare, per quanto concerne le versioni ad alimentazione alternativa, la e-Niro si affianca alle varianti ibrida e plug-in, delle quali sono state vendute oltre 200.000 unità a partire dal 2016.
“La nuova Kia e- Niro è in grado di offrire un’autonomia di 485 km con una sola ricarica.
I costruttori hanno specificato che il riscontro sull’autonomia di marcia è stato confermato dal nuovo ciclo di test WLTP; in particolare, la soglia dei 485 km viene raggiunta quanto la vettura sfrutta la batteria ai polimeri di ioni di litio da 64 kWh. Nello specifico, l’autonomia sale a 615 km in ciclo urbano mentre i tempi di ricarica indicati dal costruttore sono di 54 minuti (utilizzando una caricatore da 100 kW) per ripristinare l’80% della batteria. L’altro pacco batterie – quello da 39.2 kWh – consente un’autonomia pari a 312 km in ciclo misto.
E’ le francesi che giocano in casa?
Peugeot propone l’avveniristica e-legend coupé che prefigura il concetto di sportiva dei prossimi anni e la 508 station wagon. Filante, dalle linee di carrozzeria scavate e al limite dello sportivo, questa bella familiare è lunga 4,78 metri (soltanto 3 in più rispetto alla berlina) alta 1,42 cm (+2) e ha nella coda l’elemento stilistico distintivo. Com’è fatta. Una vistosa fascia nera che contiene i fari full Led (optional) molto allungati divide in due sezioni tutta la zona posteriore, sovrastata da un lunotto di piccole dimensioni e dal nome Peugeot sviluppato in orizzontale. L’accesso al capiente bagagliaio (la capacità varia da 530 a 1780 litri, non male…) è semplificato da una soglia d’accesso bassa e regolare. I motori sono praticamente gli stessi cinque della berlina: tre BlueHDi nelle varianti di potenza da 130, 160 e 180 cavalli e due PureTech a benzina da 180 e 225 cv. Ispirata alla bellissima coupé 504 degli anni ’70, e-legend è, invece, una Concept dal sapore squisitamente vintage sul piano stilistico (griglia, doppi fari, impostazione della plancia e profilo filante sono quelli della 504…) ma con contenuti tecnologici che guardano al futuro, guida autonoma e power-train elettrico in primis. Sotto il cofano c’è un propulsore capace di sviluppare su tutte le 4 ruote motrici una potenza di 340 KW, ovvero 462 cavalli, con una coppia di 800 Nm. Tale spinta consente di raggiungere una velocità massima di 220 km/h e di accelerare da 0 a 100 km in meno di 4 secondi.
Renault risponde al Leone con la nuova Clio e con la Kadjar aggiornata: a tre anni dal suo debutto il suv compatto introduce ritocchi marginali nello stile, a cominciare dai rinnovati fari anteriori, con luci diurne a Led già viste su Mégane. Com’è fatta. La calandra è un po’ più ampia e ricca di cromature. E ancora: nuovi colori di carrozzeria, inediti disegni dei cerchi in lega, un paraurti posteriore ridisegnato. Per apprezzare al meglio le novità di Kadjar 2018, però, è necessario alzare il cofano: in gamma ci sono due unità motrici per quattro livelli di potenza. Il turbo benzina 1.3 litri, già introdotto in casa Renault da Scénic, eroga 140 cavalli e 240 Nm nello step base. Ed è abbinabile al cambio manuale o al doppia frizione.
DS, nel menù di Parigi, serve un’automobile che si fa in due: l’affascinante concept sportiva DS E-Tense e la nuova 3 Crossback non è soltanto il primo Suv “piccolo” di lusso del marchio DS, ma anche la prima vettura di nuova generazione completamente elettrica del gruppo Peugeot/Citroen. Compatto, lungo 4,12 metri e largo meno di 1,80 metri, condensa in questo spazio tutte le raffinatezze che rendono esclusive le DS. Gli stessi contenuti di pregio del grande Suv DS7 ma su un’auto delle dimensioni di utilitaria. Fari Matrix Led, finiture eleganti e sistemi di assistenza alla guida. Nel design spiccano le nuove maniglie “flush doors” integrate nella carrozzeria che si estendono avvicinandosi all’auto. A parte i motori termici (benzina da 100, 135 e 155 cv, Diesel da 100 e 130 cv), la DS Crossback avrà nell’autunno 2019 una versione completamente elettrica con propulsore da 100 kW (136 cv) e batteria con capacità di 50 kWh che promette una autonomia di 300 km (ciclo WLTP) e che si ricaricherà all’80% in appena mezz’ora.
Citroën: il marchio del Double Chevron alza i veli sulla C5 Aircross, già ordinabile in Francia a partire da 24.700 euro e prodotta nella fabbrica di Rennes. Com’è fatta. Equipaggiato con motori benzina e diesel efficienti e prestazionali (da 130 a 180 cv), in abbinamento anche ad un cambio automatico ad otto rapporti. Il modello sarà affiancato dalla concept C5 Aircross Hybrid che anticipa la variante ibrida, attesa al lancio commerciale nei primi mesi del 2020. Si tratta della prima ibrida ricaricabile della Casa francese e rappresenta al meglio la strategia “Low Emission Vehicle” che Citroën lancerà dal 2020: l’obiettivo è arrivare a proporre una gamma 100% elettrica entro il 2025. Il prototipo del Salone adotta un motore benzina PureTech dal 180 cv e un propulsore elettrico da 80 kW per una potenza totale di 225 cv. L’autonomia in modalità esclusivamente elettrica arriva fino a 50 km.
Per concludere qualche informazione per chi di voi potrà e vorrà visitare il salone che garantisce una giornata faticosa (c’è molto da visitare e camminare), ma anche capace di regalare qualche ora di sogni, ruggiti di motori e bello spettacolo, per gli occhi a tutti i partecipanti
Salone di Parigi 2018 sarà aperto al pubblico da giovedì 4 a domenica 14 ottobre 2018, con ingresso dalle 10 alle 20. Dal 4 al 6 ottobre e dal 10 al 12 ottobre la chiusura sarà posticipata alle 22.
Il biglietto a prezzo intero per gli adulti costa 16 euro, mentre i ragazzi da 11 a 17 anni pagano la tariffa ridotta (7 euro) e i bambini fino a 10 anni entrano gratis. Per ottenere le riduzioni è necessario presentare un documento di identità all’ingresso
Come arrivare al Salone di Parigi 2018 a Place de la Porte de Versailles 1?. La fiera è raggiungibile in metropolitana attraverso la linea 12 (fermata Porte de Versailles), oppure in autobus, con le linee 39 e 80. Ci arrivano anche i tram 2 e 3A. Dall’aeroporto, è possibile raggiungere il centro città attraverso la linea ferrovaria RER, i cui treni partono ogni 15 minuti.
Per chi preferisse arrivare in auto all’esterno ci sono due aree di parcheggio a pagamento. Dato che si tratta di una zona centrale, però, meglio lasciare l’auto in periferia e raggiungere il Motor Show in taxi o con i mezzi pubblici ma anche a passeggio tra gli splendidi ‘boulevards’ de la ‘Ville Lumiere’.