Guardia Costiera – Operazione di soccorso a catamarano francese alla deriva a sud di Pantelleria

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Guardia Costiera – Nel tardo pomeriggio di ieri, 11 marzo, la sala operativa della Guardia Costiera di Pantelleria riceveva sul canale 16 VHF il messaggio di MAYDAY da un catamarano in difficoltà a 20 miglia nautiche a sud ovest dell’isola.

Nell’assumere informazioni dettagliate via radio, il catamarano comunicava di chiamarsi “Twins” di bandiera francese, in navigazione con un equipaggio composto da quattro adulti di nazionalità francese; il comandante dell’unità dichiarava di avere in avaria i due motori e l’albero maestro spezzato alla base con l’intera vela in acqua.

Il Comando regionale della Guardia Costiera di Palermo, assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso, disponeva l’uscita della motovedetta CP301 dal porto di Pantelleria.

Le condizioni meteo in rapido e progressivo peggioramento portavano la motovedetta ad affrontare onde di 5 metri e raffiche di vento fino a 40 nodi.

Nonostante le condizioni meteo proibitive che rendevano le operazioni di soccorso particolarmente impegnative, alle 21.00, la motovedetta CP301 raggiungeva l’imbarcazione alla deriva e riusciva a trarre in salvo le quattro persone dell’equipaggio.

L’operazione di soccorso terminava alle ore 23.50 circa con l’arrivo in porto e la consegna dei malcapitati alle cure dei medici del 118.

CHI SIAMO

Alle Capitanerie di porto sono storicamente affidate la disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali, riconosciute con il Regio Decreto che il 20 luglio 1865 ha sancito la nascita formale del Corpo.
COMPETENZE: Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, svolge compiti relativi agli usi civili del mare ed è inquadrato funzionalmente ed organizzativamente nell’ambito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali. Il Corpo, inoltre, opera in regime di dipendenza funzionale dai diversi Dicasteri, tra i quali il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio​ e del mare, e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,  che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche.
Tra le citate competenze, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali.
ORDINAMENTO: quale Corpo specialistico della Marina Militare, le Capitanerie esercitano in regime di concorso, funzioni di ordine militare nelle forme tipiche previste dalla legge.
ORGANIZZAZIONE: L’attuale organico consta di 11000 uomini e donne, distribuiti in una struttura capillare costituita da 15 Direzioni Marittime, 55 Capitanerie di porto, 51 Uffici Circondariali Marittimi, 128 Uffici Locali Marittimi e 61 Delegazioni di Spiaggia, mediante la quale il Corpo continua ad esercitare le proprie molteplici attribuzioni, sul mare e lungo le coste del Paese.



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