Ecco come Giovanni ha spiegato a Natalia il suo brano :” In realtà il brano fa parte di un lavoro del 2001 – appunto “Caravaggio” – che ho scritto per il Balletto di Torino, a suo tempo questo brano, l’unico vocale nell’intero lavoro, lo cantava un sopranista. Il frammento melodico che utilizzo – un po tra l’ossessione e il bassorilievo – è presente in uno dei dipinti “musicali” di Caravaggio, dove il pittore con precisione maniacale, riportava strumenti musicali e frammenti di partiture. Dopo un paio di mesi di ricerche scoprii che si trattava in massima parte di compositori fiamminghi e, nel caso di questo brano, di Jacob Arcadelt e di un Madrigale nel cui dipinto figura solo una linea di basso che io ho spostato al soprano, quindi capovolgendo tutto. Successivamente ho fatto altri interventi armonizzandola, dando una sorta di sviluppo, ecc ecc. Nel 2001 in internet si trovava poco o nulla
dunque la mia ricerca si svolse praticamente tra libri e telefonate. Praticamente in ambito musicale sono stato il primo a venirne a capo. Oggi vedo che molti hanno postato info di ogni genere. Ad ogni modo fa fede lo spartito riportato fedelmente e con incredibile conoscenza della notazione musicale ad alta risoluzione si legge benissimo… “
Come bis sarà eseguito la prima Italiana – di un brano di una dell maggiori compositrici contemporanee russe Iraida Yusupova , dal titolo ” Salve dolce vergine” per organo , cello e voce.
Info di alcuni artisti :
Natalia Pavlova, soprano
discendente di A. Puskin, si è esibita in Russia, Europa e USA con alcune delle maggiori orchestre tra cui la Svetlanov Symphony Orchestra, diretta da V. Yurovsky, Orchestra Di Padova e del Veneto, Accademia di musica antica, diretta da T. Grindenko, ensamble dei 100 Celli di Sollima e altri. è stata un’attrice e cantante nel teatro di Mosca “Scuola dell’arte Dramatica”, diretto da Anatoly Vasiliev. Attiva nell’esecuzione di musica antica e contemporanea , Si è esibita in alcune delle più famose sale da concerto del mondo, fra cui la Carnegie Hall di New York, l’Auditorium di Roma, la sala Ciajkovskij, International House of Music e Manesh di Cremlino in Mosca, la Grande sala di Sciostakovich in San Pietroburgo e altre ancora. Fa parte del Consiglio artistico del Primo Festival Internazionale della Cultura russa Russian Rome a Palazzo Poli a Roma. Ha ricevuto il Leone d’argento al Festival internazionale di Narnia, è vincitore del premio internazionale “Clean Sound”
Intervista di Natalia in Voice of New York https://www.lavocedinewyork.
Marco Algenti ha collaborato con l’ orchestra del teatro dell ‘Opera di Roma e la Scala di Milano con artisti internazionali quali Uto Ughi, Riccardo Muti,Giovanni Sollima, Gustavo Dudamel. intraprende attivita’ solistica e la musica da Camera in importanti festival italiani ed europei.
Come compositore e direttore d’orchestra ha realizzato colonne sonore per il teatro ,cinema e televisione collaborando con Rai ,Mediaset e Fandango.Tra i suoi antenati il compositore napoletano Antonio Porpora che fu’ maestro di Haydn.
Bernardino Penazzi è un violoncellista dell’orchestra di Santa Cecilia, artista affianca alla sua attività di musica classica a quella di performer nel jazz e nella world music. Ha partecipato a vari festival internazionali in Vienna, New Daly, Roma, Parigi e collabora con grandi direttori d’ orchestra, come Temirkanof, Petrenko, Pappano ect.