Alba di Luce – L’orchestra del Conservatorio di San Pietroburgo ha suonato sulle musiche del grande compositore italiano Pietro Mascagni presso il Conservatorio di Santa Cecilia.
Con una esecuzione tecnicamente impeccabile e di grande trasporto emotivo l’orchestra di San Pietroburgo ha reso omaggio al Maestro , suonando al Conservatorio di Santa Cecilia in occasione del Natale di Roma. Roma è la città di adozione del musicista toscano, dove cominciò e terminò la sua attività di artista e dove visse dal 1904 al 1945.
Il concerto, che ha riscosso più di un tripudio di applausi da parte del numeroso pubblico intervenuto, si è tenuto mercoledì 17 nella sala Accademica del conservatorio di via dei Greci. Il giovane direttore italo-argentino Marco Seco ha magistralmente diretto i 72 elementi del conservatorio Rimskij-Korsacov, sulle musiche di Pietro Mascagni, l’autore italiano compositore della Cavalleria Rusticana ed altre 14 opere.
Presenti in sala rappresentanti del mondo istituzionale, musicale, imprenditoriale e dello spettacolo.
Fra gli altri, hanno presenziato all’evento, Daniela Traldi presidente della Confederazione italiana associazioni e fondazioni per la musica lirica e sinfonica, l’onorevole Nicola Acunzo componente della commissione cultura della Camera dei Deputati e componente della commissione di Vigilanza Rai, il professore Roberto Giuliani direttore del Conservatorio ospitante, Maria Teresa Mascagni presidente del Comitato Mascagni nonché nipote del grande compositore italiano, l’attore Sergio Assisi, il mecenate Duca Giannandrea Lombardo di Cumia, l’attore Sergio Assisi, Franco del Monaco direttore di Fondamenta Teatro e Teatri centro di ricerca e produzione per lo spettacolo accreditato presso il MIBAC, Salvatore Pagano produttore cinematografico.
Non poteva mancare al evento dedicato a Natale di Roma l’ottimo vino laziale chiamato “Roma”, della cantina Poggio le Volpi presentato dalla imprenditrice Rosella Macchia.
Il concerto verrà replicato il 27 maggio a San Pietroburgo in occasione della fondazione della città russa, e si propone di ripetersi ogni anno per rafforzare i rapporti culturali italo-russi.
L’evento, dal titolo “Alba di Luce”, nasce con lo scopo di onorare il Natale di Roma, tradizionalmente suggellato da un grande evento musicale, e sottolineare il legame profondo che esiste tra la Città Eterna e la città di San Pietroburgo che fu fondata da Pietro Il Grande con un fortissimo riferimento alla classicità romana, nonché posta sotto la protezione dei medesimi Santi Pietro e Paolo. L’orchestra è composta da 72 elementi ed è una delle compagini più importanti della Federazione Russa avendo annoverato tra le proprie fila compositori come Ciaikovskij. Giuseppe Verdi compose un’opera appositamente per il teatro di questo Conservatorio russo. Mascagni nella sua tournee del 1901 in Russia racconta “L’orchestra di Pietroburgo, che aveva suonato la Patetica sotto la direzione dello stesso Ciaikovskij, era entusiasta di me. Molti professori mi dissero che io la dirigevo altrettanto bene come la dirigeva l’autore”.
L’evento, alla prima edizione, verrà riproposto ogni anno nelle due città, alternando le orchestre dei due conservatori e la nazionalità dei compositori, valorizzando più in generale il legame storico e culturale tra Roma e San Pietroburgo. L’evento, patrocinato dal Ministero per i beni e le attività culturali, è promosso da Italia Civiltà e Immagine Srl con la supervisione artistica di Ascanio Guerriero e il coordinamento internazionale di Natalia Jablokova, che sono anche gli autori del progetto, in collaborazione con il Comitato Promotore M° Pietro Mascagni, Unindustria Lazio, Federalberghi Roma e Confindustria Russia.
Fonte: Irina Ras