Carabinieri – #1aprile 1963: nasce il 4° Rgt #Carabinieri a Cavallo, Reparto d’eccellenza dell’Arma che oltre a svolgere le normali attività d’istituto, esegue il celebre Carosello Storico, sintesi dell’addestramento raggiunto dai cavalieri dell’Arma.
Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è l’ultimo Reggimento interamente montato delle Forze Armate Italiane.
Nel quadro della ristrutturazione ordinativa dei reparti mobili dell’Arma, il 1° aprile 1963 fu costituito il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, inquadrato nella XI Brigata Carabinieri Meccanizzata ed articolato su Squadrone Comando, Squadrone Motoblindato, I Gruppo Squadroni “Pastrengo”, II Gruppo Squadroni “Allievi” e Centro Ippico.
Il 15 giugno 1965, la configurazione ordinativa venne modificata attraverso il passaggio di dipendenza alla Legione Allievi di Roma del Gruppo Squadroni “Allievi” e l’acquisizione dei tre Gruppi Squadroni Territoriali di Milano, Cagliari e Palermo, che assunsero la denominazione di II, III e IV Gruppo Squadroni.
A decorrere dal 1° gennaio 1966, il Centro Ippico Carabinieri passò alle dipendenze del Comando Generale per poi essere sciolto l’anno successivo, allorquando le Sezioni che lo componevano vennero inserite, per l’impiego, nel Centro Preolimpionico Ippico Militare di Montelibretti.
Nel 1968, al fine di rendere la struttura del reparto più aderente alle esigenze, vennero soprressi lo Squadrone Motoblindato ed i Gruppi Squadroni di Milano, Cagliari e Palermo.
Il 10 marzo 1976, il Reggimento fu riarticolato su un Reparto comando, un Gruppo Squadroni ed un Centro Ippico.
Il 1° settembre 1977, la denominazione venne modificata in Reggimento Carabinieri a Cavallo ed il Centro Ippico fu riconfigurato.
Dal 20 ottobre 2007, il Reggimento ha ripristinato l’antica denominazione di 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.
Il 26 ottobre 2009, la Sezione Sportiva di Equitazione è stata transitata alle dirette dipendenze del neo costituito Centro Sportivo Carabinieri con sede a Roma.
Il 10 settembre 2012, il Reggimento è stato ristrutturato mediante la riconfigurazione del Centro Ippico e la costituzione dello “Squadrone Comando e Servizi”, articolato su 4 Squadre e una Fanfara a Cavallo, previa soppressione del Plotone Comando e Servizi.
Erede delle gloriose tradizioni ippiche dell’Arma dei Carabinieri, oggi il Reggimento è costituito da:
- un Gruppo Squadroni, articolato su due Squadroni;
- un Centro Ippico;
- un Ufficio Comando, oltre che uno Squadrone Comando e Servizi e una Infermeria Quadrupedi.
Oltre alle normali attività d’istituto, quali pattuglie e perlustrazioni in aree impervie dell’intero territorio nazionale, ed a fornire concorsonell’espletamento di servizi di ordine pubblico e soccorso in caso di pubbliche calamità, il Reggimento, attraverso il Gruppo Squadroni, esegue il celebre Carosello Storico, saggio di alta scuola di equitazione e sintesi dell’addestramento raggiunto dai cavalieri dell’Arma.
Con il Centro Ippico, il Reggimento provvede all’istruzione equestre dei Carabinieri e alla loro formazione tecnica, programma corsi di addestramento e provvede alle sedute di ippoterapia in favore di associazioni per disabili oltre a partecipare con la sezione sportiva a concorsi ippici di livello nazionale ed internazionale.
Il Reggimento, infine, esplica servizi d’onore e di rappresentanza.
Dipendenze
Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, che ha sede in Roma Viale Tor di Quinto 65, dipende dalla 1^ Brigata Mobile Carabinieri.
I più importanti compiti devoluti al Reggimento sono:
- istituzionali. – servizi di vigilanza in zone cittadine particolarmente designate; perlustrazioni lungo i litorali o nei boschi, eventuali compiti di rastrellamento o di ordine pubblico;
- addestrativi.– formazione di carabinieri a cavallo, corsi di equitazione per gli ufficiali frequentatori della Scuola Ufficiali, corsi di perfezionamento per ufficiali e sottufficiali dell’Arma;
- agonistici. intensi nel campo dell’equitazione sia a livello nazionale che internazionale, campionati di equitazione d’Arma, servizi di rappresentanza e d’onore, esibizioni del Carosello equestre, formazione di 2 Squadroni di 48 cavalli ciascuno e di 33 elementi della Fanfara (v. Carosello storico);
- in data 15 giugno 1985 il Comando Generale dell’Arma ha posto il Reggimento alle dirette dipendenze della XII Brigata Carabinieri, ubicata nella sede della Divisione Unità Mobili e Speciali dei Carabinieri “Palidoro”.
CAVALLI
Il Gruppo Squadroni “Pastrengo” per tradizione ha sempre avuto cavalli di due diversi mantelli, uno per ogni squadrone:
1° Squadrone: cavalli dal mantello sauro con qualche elemento dal mantello baiochiaro o baio ciliegio;
2° Squadrone: cavalli dal mantello grigio.
La rimonta avviene annualmente. Generalmente vengono immessi cavalli di quattro anni, raramente cavalli di età superiore, eccezionalmente cavalli di tre anni.
Ad ogni cavallo, perché possa immediatamente essere individuato l’anno della sua nascita, viene attribuito il nome con iniziale determinata (nell’anno 1989 i cavalli di quattro anni hanno il nome che inizia per “E“, es.: ESQUILO, ECABIO, ERMELLINO, ELETTRA, E. GOLD; un cavallo di tre anni avrà il nome iniziale per “F” es.: FOX TROT, FIBULA, F. ANTARES.). Per il 1996 l’iniziale è nuovamente la lettera E.
L’ Arma dei Carabinieri non dispone di un proprio allevamento e, quindi, per le proprie esigenze di rimonta, il Reggimento deve acquistare i cavalli dal libero commercio in Italia e, sovente, all’estero. Fra quelli di razza italiana vanno ricordati i “Lipizzani“.
Sino a poco tempo fa molti dei cavalli grigi del 2′ Squadrone erano della razza Lipizza costituita nell’omonima città, ora in territorio ex jugoslavo, intorno al 1580 mediante l’incrocio di cavalle indigene del Carso con stalloni spagnoli, orientali ed anche italiani.
Il gruppo riproduttore di tale razza nel 1943 venne trasferito dai tedeschi in Austria e nel 1948 venne, solo in parte, restituito all’Italia.
Attualmente esso è affidato all’Istituto Sperimentale Zootecnico del Lazio.
Ultimamente parecchi elementi sono stati forniti dalla razza anticamente chiamata “Persano” razza costituita da Carlo II di Borbone nel 1762 a Persano, località ubicata in Campania.
Oggi la razza “Persano” detta anche “governativa“, è concentrata in Grosseto ove esiste il Centro Militare di Allevamento e Rifornimento quadrupedi.
Altre razze presenti tra i cavalli del Reggimento sono quella “sarda” e quella “siciliana” che, dopo un periodo di decadimento, si sono recentemente migliorate grazie all’immissione di stalloni di sangue inglese e francese.
Fra i cavalli di razza estera, molti sono quelli di provenienza irlandese immessi negli Squadroni. Essi sono ritenuti particolarmente resistenti e docili e perciò più idonei di altri per il lavoro a cui vengono sottoposti.
In passato sono stati anche presentati elementi di razza polacca “Poznan“, mentre esiste ancora qualche soggetto di razza ungherese “Mezo Hegyez e Kisber“. In epoca recente un’apposita commissione si è recata in Francia ove ha acquistato diversi cavalli di razza francese da sella.