Notte dei musei 2018 – Una sabato di primavera all’insegna dell’arte in tutta Europa

365

Notte dei musei 2018 – Un sabato speciale per gli amanti dell’arte. Infatti il 19 maggio in tutta Italia tantissimi musei rimarranno aperti anche di notte in occasione della Notte dei musei 2018. La manifestazione si svolge contemporaneamente in 30 città europee.
A Torino resteranno aperti in notturna tra gli altri anche il Complesso monumentale del Castello ducale, del giardino e parco di Aglié, la Villa della regina e i Musei reali di Torino.
A Firenze la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Museo Nazionale del Bargello e il Museo delle Cappelle Medicee, mentre a Milano aderisce all’evento la Pinacoteca di Brera.
A Napoli, dove rimarranno aperti fino a tardi anche il Museo archeologico nazionale, Certosa e Museo di San Martino, il Complesso museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, il Parco archeologico dei Campi Flegrei, il Parco archeologico di Ercolano, il Teatro San Carlo, il Museo di Capodimonte e il Museo delle scienze naturali.
La manifestazione coinvolge quest’anno nella Capitale oltre 50 spazi, tra musei civici e statali, università pubbliche e private, istituzioni italiane e straniere, altri siti espositivi e culturali, che apriranno eccezionalmente al pubblico le proprie sedi dalle 20 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00) con spettacoli, mostre, eventi e iniziative speciali, offrendo a cittadini e visitatori una festa straordinaria dedicata all’arte e alla cultura, con un biglietto d’ingresso simbolico pari a 1 euro oppure ad ingresso completamente gratuito, dove espressamente previsto.
Tra i principali spazi parte dell’evento: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo dell’Ara Pacis, Museo delle Mura, Museo di Roma Palazzo Braschi, Museo di Roma In Trastevere, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Musei di Villa Torlonia, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Mercati di Traiano Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo Napoleonico, Museo Civico di Zoologia, Museo di Casal De’ Pazzi, Protomoteca, Palazzo delle Esposizioni, Museo Archeologico e Museo Aristaios dell’Auditorium Parco della Musica, Polo Museale Atac, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, Chiostro del Bramante, Complesso del Vittoriano, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Maxxi, Musia Living&Arts, Wegil, Accademia Nazionale di San Luca, Accademia Americana, Accademia di Romania, Reale Accademia di Spagna, Accademia d’Ungheria, Accademia d’Egitto, Ambasciata Greca, Istituto Svizzero, Casa di Goethe, Casa Museo Accademia Musumeci Greco, Istituto Superiore Antincendi, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi eCampus, Lumsa.
Anche i musei statali, i complessi monumentali, le aree e i parchi archeologici MiBACT di Roma partecipano all’iniziativa con apertura serale di 3 ore al costo simbolico a 1,00 euro.
Tra gli spazi eccezionalmente aperti, oltre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il MAXXI, alcuni siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica, tra cui: l’Antiquarium di Lucrezia Romana, il sito di Capo di Bove, il Mausoleo di Cecilia Metella e il Castrum Caetani, il Sepolcro Barberini (Parco Tombe Latine).
Il Senato della Repubblica aderisce all’iniziativa “Notte dei Musei”, con l’apertura straordinaria al pubblico di Palazzo Madama dalle ore 20 alle ore 24. L’ingresso è in Piazza Madama 11. A partire dalle ore 19, ciascun visitatore potrà richiedere, fino ad esaurimento, un massimo di due biglietti se adulto e un biglietto se minorenne, scegliendo un orario compreso tra le 20 e le 24 con intervalli di trenta minuti.
Anche la Camera dei Deputati ha aderito, con un’edizione speciale di “Montecitorio a porte aperte”, sabato 19 maggio in occasione della Notte dei musei. Il Palazzo resta aperto al pubblico dalle 20 alle 2 di domenica 20 maggio (ultimo ingresso ore 1,30). In piazza Montecitorio, alle ore 20 si svolge il concerto della Banda della Guardia di Finanza.

Per chi avrà occasione di visitare Roma vi consiglio una novità degna di grande interesse.
Infatti la Notte del Musei coinvolgerà anche la Casa Museo Accademia Musumeci Greco, a due passi dal Pantheon, la sala di scherma più antica del mondo e l’unico museo in cui si svolge regolarmente attività sportiva.
Il maestro Renzo Musumeci Greco racconterà la storia dell’Accademia e della sua collaborazione con cinema e teatro e mostrerà i più interessanti pezzi in esposizione, insieme con Novella Calligaris. Dalle 21 alle 24, interverrano attori/allievi come Alessio Boni, Pino Quartullo, Francesco Meoni, mentre il soprano Virna Sforza canterà arie da opere caratterizzate da duelli. Ci saranno inoltre spettacolari assalti fra schermidori normodotati e l’azzurro paralimpico Pietro Miele, reduce dai Campionati del Mondo, per valorizzare l’attività sociale dell’Accademia con il progetto Scherma Senza Limiti, realizzato pro bono in collaborazione con scuole, ospedali e onlus romani grazie al sostegno della fondazione Terzo Pilastro.
L’Accademia appartiene dall’anno della sua apertura, cioè dal 1878, alla stessa famiglia. Personaggio-chiave della lunga vicenda familiare fu il Maestro Agesilao Greco, protagonista di straordinari duelli e di vicende rocambolesche a cavallo tra ‘800 e ‘900, amico di Trilussa, D’Annunzio e Marinetti. L’Accademia ora affronta gli anni Duemila, sotto la guida del Maestro Renzo Musumeci Greco, con impegno e creatività. Lo scorso luglio, la Maison Valentino l’ha inserita nel tour Mirabilia Romae in occasione delle sfilate dell’alta moda. Oltre alla scuola classica, l’Accademia realizza anche un riconosciuto lavoro con i disabili, allenando fra l’altro atleti di livello internazionale. E prosegue la tradizione di mettersi a disposizione dei grandi registi, da Luchino Visconti, a Orson Welles, istruendo attori come Burt Lancaster, Alain Delon, Errol Flynn, Tyrone Power, Charlton Heston, e poi oggi anche Monica Bellucci, Massimo Ranieri e Alessio Boni, che sta per andare in scena al Quirino con «I Duellanti».
La location è bellissima e la scherma è uno sport olimpico considerato molto poco dai media e che merita maggiore interesse perché una vera e propria arte. Perché Il termine scherma si riferisce alle abilità e alle tecniche di una persona addestrata nell’arte dell’uso della spada, per uso in guerra, difesa personale, duello o pratica sportiva. Il termine è moderno e nel linguaggio comune principalmente riferito alla pratica della scherma olimpica, ma si riferisce anche ad ogni arte marziale che include l’uso di una spada o arma bianca.
La scherma è una disciplina sportiva avvincente e ritmata, che richiede prontezza di riflessi, agilità e velocità. I duelli fra schermidori non sono solo l’espressione di un’intensa attività fisica, ma sono permeati anche da una grande dose di strategia e tattica: per questo la scherma è stata anche definita come “gli scacchi da giocare coi muscoli”.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *