Pizza – Sono i tre progetti vincitori dell’innovativo design contest internazionale, DESITA AWARD – PIZZA EXPERIENCE, che ha coinvolto designer e creativi under 35 di ogni angolo del pianeta per ripensare l’esperienza attorno alla pizza. Ideato e promosso da DESITA (realtà internazionale specializzata nella realizzazione di brand, concept e format a livello globale), in collaborazione con Fondazione QUALIVITA e TUTTOFOOD di Fiera Milano e con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il concorso vede infatti sul gradino più alto del podio l’Italia con il progetto firmato da Vincenzo Sorrentino, The Sail, seguita da USA,con Nicholas Bender e il suo The Paperoni, e Perù con Vania Valeria Adrianzén e il suo Pizzappetite. Tre artisti dell’innovazione premiati a Roma alla presenza, tra gli altri, dello slovacco David Toth, che ha ricevuto la Menzione Speciale per aver sviluppato una particolare confezione aereodinamica che facilita la consegna della pizza con i droni, rispettandone la qualità e la temperatura (progetto E-Pizza).
La premiazione ha avuto luogo presso la terrazza del Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto,che fa parte del contesto della grande cucina del recentemente nato ristorante FLORA
L’Executive Chef Raffaele de Mase firma piatti d’ispirazione mediterranea
in un contesto dal richiamo internazionale
In una delle strade più affascinanti e famose dell’Urbe, che ha fatto epoca in Italia e nel mondoa. Siamo in cima a via Veneto e a due passi dal parco di Villa Borghese, altro gioiello capitolino, in un’area resa celebre dalle serate e dai personaggi della “Dolce Vita”. Il Flora è un luogo elegante e raffinato all’interno di uno dei grandi alberghi di Roma, un edificio in stile liberty, nato nei primi del ‘900, appartenente alla “Salvatore Naldi Group” (società dell’importante famiglia di imprenditori partenopei con una grande tradizione nel settore alberghiero) e dal 2001 sotto il prestigioso brand Marriott. Qui hanno soggiornato, tra gli altri, nomi del calibro di Richard Nixon, Paul Getty, Christian Barnard, Joan Crawford, Cassius Clay , Federico Fellini e Dario Argento.
Stile italiano con un imprinting internazionale sono dunque i capisaldi del nuovo ristorante Flora, che punta a far rivivere il fascino del salotto romano per eccellenza, attraverso un’offerta raffinata e allo stesso tempo contemporanea.
A guidare la brigata di cucina è Raffaele de Mase, napoletano di nascita e romano d’adozione con alle spalle importanti esperienze al fianco di Heinz Beck. Il suo è sicuramente uno stile mediterraneo basato su una materia prima, perlopiù italiana, di straordinaria qualità e sul concetto di stagionalità, con un occhio sempre attento alle tendenze internazionali.
Oltre i vini, che in carta spaziano dalle tante etichette del Bel Paese, Toscana in testa, alle referenze dalla Francia e dalla Germania ci sono anche i cocktail innovativi. Due i “signature“ made in Flora: il Midnight Witch, con vodka alla cannella, liquore Strega, cointreau, succo fresco di limone e sciroppo di camomilla, e il Beetonic con gin Mare, acqua tonica, aria di rapa rossa, crosta di burro e sale alle erbe.
Grazie ai progetti innovativi come quello del FLORA – LA DOLCE VITA ROMANA non si fermerà mai.
Fonte: Irina Ras