Le candeline sono tante, sulla torta del bagno termale di Budapest, il più antico della capitale ungherese, che in questi giorni compie 450 anni.
La costruzione di quelli che tuttora restano forse i più affascinanti bagni turchi di Budapest, iniziò nel 1565, avviata dal Pacha di Buda Arslan e completata dal successore Sokoli Mustafa. Per assicurare l’afflusso di acqua anche in caso di assedio, i turchi costruirono queste terme non su una base di acqua calda, ma lontano dalle fonti. Ancora oggi, l’acqua dei Király proviene dai dintorni degli odierni bagni Lukács. La famiglia König, dopo la ripresa di Buda nel 1796, li ricostruì nella forma attuale, con una combinazione di vecchio e nuovo, preservandone la monumentalità. Il nome deriva proprio da quello di questa famiglia che ne fu la proprietaria e non ha quindi a che fare con la sua traduzione (Re). Danneggiati dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, i bagni sono stati ricostruiti nel 1959.
Le terme Király furono costruite nella seconda metà del ‘500 dal pascià di Buda Mustapha Szokoli. Perfettamente ristrutturate nelle forme originali, sono uno dei più bei esempi di architettura termo-balneare ottomana. Di epoca turca è il bagno perfettamente conservatosi alimentato dalla vicine fonti Lukás dove si trova l’omonimo bagno. I bagni Király si distinguono per le quattro cupole, di cui una sormontata dalla mezzaluna d’oro. All’interno della struttura di pietra si trova la bella la sala-cupola con la piscina ottagonale.
Visita ai Bagni Király
Uomini 9-20 mar, gio, ven, sab; donne 7-18 lun, merc; uomini e donne 9-20 dom; a pagamento.