Non abbiamo alcun dubbio. La maggior parte delle armi degli Stati Uniti destinate a quella che loro definiscono ‘opposizione moderata’ siriana, raggiungono i terroristi”. E’ quanto ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante un’intervista sul canale televisivo NTV.
“Questo dovrebbe far riflettere, come quelle 50 tonnellate di munizioni di piccolo calibro paracadutate nel nord della Siria da quattro aerei C-17 domenica notte. Tutte munizioni per M-16 ed AK-47, la maggior parte delle quali equipaggeranno i terroristi”.
Le 50 tonnellate di materiale sono state paracadutate nella provincia Al-Hasakah, sede di curdi siriani, arabi e di una comunità assira di minoranza.
Ha aggiunto Lavrov – “Nessuno ci ha detto dove opera quella ‘opposizione moderata’. Così come tutte le altre organizzazioni che ci hanno detto essere alleate e democratiche: abbiamo scoperto che hanno collaborato con i terroristi. E’ possibile che gli Stati Uniti non capiscano che quelle 50 tonnellate di munizioni andranno totalmente allo Stato islamico? Non fanno altro che rifiutare ogni tipo di coordinamento con il nostro esercito. Stiamo cercando di aprire dei canali di comunicazione con le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite in Siria, abbiamo bisogno di coordinare i nostri passi. La Coalizione non ha mai risposto alle nostre proposte di cooperazione”.
Secondo la Central Intelligence Agency, gli estremisti non sarebbero più di 30.000. Le autorità irachene, invece, ritengono che la forza dello Stato islamico sia composta da 200.000 uomini armati.