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Francia al voto: i transalpini “virano” a destra nelle amministrative
By Nathan AlgrenRDic 07, 2015, 02:01 am0
331Vittoria storica per il di Marine Le Pen nel primo turno delle elezioni Regionali francesi. Il partito di estrema destra ha raccolto il 30% dei voti ottenendo un risultato storico. Torna in auge ed inseguono a poca distanza Lesi Républicains di Nicolas Sarkozy che si assestano intorno 27%. Staccati, con il 23% circa, i Socialisti di Francois Hollande.
A tre settimane dagli attentati terroristici che hanno provocato la morte di 130 persone a Parigi, il dibattito elettorale è stato ampiamente dominato dai temi della sicurezza. Il Front National è il primo partito a livello nazionale e in 6 Regioni su 12. Nella Regione Nord-Pas-de-Calais-Picardie, dove Marine Le Pen è candidata alla presidenza, ha ottenuto il 41% circa delle preferenze. La nipote Marion-Maréchal Le Pen, nella regione Provence-Alpes-Cote-d’Azur è invece accreditata del 41,3%. Si andrà comunque al secondo turno, perché per l’assegnazione delle Regioni è necessaria la maggioranza dei voti. I Républicains sono invece avanti in 4 Regioni e i Socialisti in 2. Le Pen:
“La Francia rialza la testa”, ha dichiarato Marine Le Pen. “Siamo il primo partito in Francia. Siamo l’unico fronte che difende la nazione e la sovranità. Il solo che può riconquistare il territorio perduto di Calais”.
Concreto, come sempre, l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy: “Il verdetto dei francesi è netto” ed “è necessario comprendere l’esasperazione profonda di tutti i francesi, di tutti quelli che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese o intraprendono una iniziativa e gli è impossibile portala avanti. Si disprezza la loro identità e si modifica il loro stile: non ascoltare la loro esasperazione sarebbe da irresponsabili”. Sarkozy ha inoltre aggiunto che il centro-destra “non si ritirerà né si fonderà” con liste di sinistra per impedire la vittoria del Front National nei ballottaggi che si terranno in Francia domenica prossima.
Reazione diversa da parte dei socialisti che, per cercare di bloccare l’avanzata di Marine e Marion Le Pen, hanno deciso di fare ostruzionismo e di ritirare i suoi candidati dal secondo turno elettorale nella regione Paca (Provence-Alpes-Cote d’Azur) e Piccardia-Nord-Pas-de-Calais, dove le due candidate del Front National sono in testa.
Il portavoce del governo francese, Stephane Le Foll, ha invece affermato che la somma dei voti della sinistra è maggioritaria, benché il Partito socialista risulti solo la terza forza politica dopo il Front National, primo, e i Repubblicani. “Il totale della sinistra, della quale si dice sia in difficoltà, deve superare il 36%, il che ne fa la prima forza di Francia”. Nel suo ragionamento, Le Foll ha sommato i consensi ottenuti dai Socialisti, dai Verdi e dal Fronte della sinistra.
Affluenza in crescita Alle urne erano chiamati 44,6 milioni di francesi per eleggere 1.757 consiglieri regionali e 153 consiglieri territoriali (Corsica, Guyana e Martinica) scegliendoli dai 21.456 candidati di 171 liste. Il dato dell’affluenza è stato del 50,38%, circa 4 punti percentuali in più rispetto al corrispondente dato delle regionali del 2010.
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