MiG-31BM -Russia ed USA pronte a sfidarsi anche tra i ghiacci! Se non sono venti di guerra sono quantomeno “venti di tensione”. Con l’avvento di Biden le tensioni internazionali crescono di giorno in giorno. Nei giorni scorsi le polemiche con l’Iran, quindi le bombe USA in Siria, poi gli attacchi alla presunta mancanza di democrazia in Russia: la strategia DEM non fa bene alla pace.
PUTIN E BIDEN
Non a caso la risposta di Putin non si è fatta attendere: Le parole dure di Biden contro Putin per chiedere la liberazione immediata di Navalny – giudicate dal Cremlino “aggressive e inaccettabili, un ultimatum inammissibile” – e l’espulsione di tre diplomatici europei (che lavorano per Svezia, Polonia e Germania e che sarebbero colpevoli di aver partecipato ai cortei pro Navalny) da Mosca sono soltanto le prime schermaglie che evidenziano come il tanto “attaccato” Trump fosse una bile mediatore e stratega.
MISSIONE ANTARTIDE
Fatto sta che nell’Antartide la tensione cresce. e forze aeree russe hanno schierato i caccia intercettori MiG-31BM Foxhound nell’arcipelago di Novaya Zemlya, chiamato anche la “terra dei venti”.
A giudicare dalle fotografie almeno cinque velivoli ( ma non si esclude possano essere dieci) da combattimento, del 98° reggimento aereo misto, sarebbero rischierati per respingere quasi tutti gli attacchi da nord. Qui da sei anni un reggimento missilistico antiaereo, equipaggiato con il sistema S-400, è in servizio il MiG-31BM
MARINA MILITARE RUSSA
La Marina militare russa ha precisato, mediante un comunicato, che con questo rischieramento valuteranno anche le capacità di combattimento e di utilizzo degli aerei da combattimento alle alte latitudini dell’Artico. I piloti acquisiscono esperienza nel decollo e nell’atterraggio negli aeroporti nelle isole dell’Oceano Artico, dove le condizioni meteorologiche avverse hanno un impatto significativo sulle capacità e sul comportamento di aerei ed elicotteri.
“Bassa temperatura dell’aria, forte vento laterale, nebbia e bassa nuvolosità, forti nevicate e altri capricci della natura possono accadere molto rapidamente, anche contrariamente alle previsioni dei meteorologi.” ha detto il servizio stampa della flotta settentrionale della Marina militare russa, che ha aggiunto che la prossima posizione ancora più a nord è la base aerea Nagurskaya nella terra di Franz Josef, ad est delle isole Svalbard. I piloti inizieranno a svolgere il servizio di combattimento lì nel prossimo futuro.
Nell’arcipelago di Novaya Zemlya i caccia intercettori Mig-31 sono accompagnati da un Tu-134 e un An-26 per la logistica, un Il-38 per i compiti di ricerca e soccorso, un Il-78 per il rifornimento in volo e un A-50 per la sorveglianza radar schierati sulla stessa base dei caccia o nei pressi di Murmansk.
Ministero ella difesa russo e MiG-31BM
Secondo il ministero della Difesa russo, negli ultimi anni sono stati riparati o ricostruiti 19 aeroporti nella zone dell’Artico. Sulle isole di Alexander nell’arcipelago Frans-Josef e Kotelny sulle nuove isole siberiane, sono in costruzione piste da utilizzare tutto l’anno. Sono in grado di ospitare aerei da combattimento e da trasporto che supportano le basi militari costruite in questi luoghi.
MiG-31BM moderni e tecnologici
Gli aerei MiG-31BM Foxhound sono la versione moderna ed aggiornata del famoso caccia-intercettore supersonico a lungo raggio. È progettato per rilevare e distruggere bersagli a qualunque altitudine, di giorno come di notte e con qualsiasi condizione meteorologica. Il MiG-31BM ha un nuovo sistema di controllo degli armamenti e con l’ausilio delle stazioni radar a terra può rilevare i bersagli da una distanza massima di 320 km e di colpirli a una distanza massima di 280 km. Un solo aereo è in grado di scortare fino a dieci altri aerei ed impegnare con i missili fino a sei bersagli contemporaneamente.
Il MiG-31BM è perfettamente in grado di eseguire tutte le attività oltre il Circolo Polare Artico e di funzionare a temperature comprese tra -50 e +50. Ha una velocità massima di 2500 Km/h, un’autonomia di migliaia di chilometri aumentabile con il rifornimento in volo, un radar modernissimo e nuovi missili di precisione e a lungo raggio. Questi Mig sono in grado di controllare interamente lo spazio aereo sopra l’Artico.
Sistema missilistico ipersonico Kinzhal
A concludere il quadro tecnico va sottolineato che i velivoli della versione MiG-31K sono già in grado di trasportare e utilizzare anche il sistema missilistico ipersonico Kinzhal (Dagger in inglese), e come confermato da alcuni medie russi proprio il 98° reggimento dell’aviazione navale russa di Monchegorsk, insieme al 317° reggimento di Yelizovo, saranno gli utilizzatori del missile ipersonico a bordo dei propri caccia Foxhound.
Inoltre Il missile ipersonico Kh-47M “Dagger” ha una portata fino a 2.000 km e una velocità di Mach 10-12. Come vettore di lancio viene utilizzato il caccia MiG-31K convertito che ha il compito di trasportare e lanciare il missile da un’altitudine di 12-15 km. Il missile “Dagger” accelera a velocità ipersoniche e corre lungo una traiettoria complessa verso un determinato bersaglio.
Un binomio aereo missile dalla potenza devastante.