Putin ed il ruolo delle donne nella Russia

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“Solo voi, nostre care donne, siete capaci di creare un clima ospitale a lavoro e a casa, di portare il peso delle faccende quotidiane, di prendersi cura della casa e dei figli e di essere un esempio morale da seguire”, ha detto nel suo messaggio trasmesso dalla tv federale Rossiya-24 il presidente russo Vladimir Putin.
Quindi ha proseguito lodando le madri di famiglie numerose e quelle che hanno adottato bambini orfani. “Sappiamo che il cuore di una donna è il più fedele, che il suo perdono è il più toccante e che l’amore materno è realmente infinito”, ha aggiunto, augurando a tutte “amore e felicità”. “So che tutte le donne sono belle”, ha poi detto Putin citando ancora Dementyev.

Nonostante le falsità scritte da molti sul presidente russo, i dati ed i fatti sono molto chiari sul rispetto verso le donne della Russia e del suo presidente.

Sarà che la mortalità maschile è più elevata, e che il genere femminile è ancora predominante nel Paese (il rapporto è 120 donne per 100 uomini), ma la Russia guida la classifica mondiale, con il 40% degli incarichi di responsabilità sul lavoro ricoperti dalle donne. Nella stessa classifica, Paesi sviluppati come la Germania occupano invece gli ultimi posti. La Russia è prima anche nella lista dei singoli Paesi con il 45% dei posti dirigenziali occupati da manager donne: praticamente quasi un’impresa su due in Russia, è a conduzione rosa. E si può dire lo stesso della politica, dove sono molte le deputate della Duma di Stato, e le donne che ricoprono ruoli di responsabilità politica anche a livello internazionale. Un esempio su tutti, quello della ormai famosa portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.

Quindi non solo madri, figlie e mogli. Il discorso odierno non è infatti una sorpresa: le donne russe per Putin “scaleranno le vette” anche nell’altrettanto importante ruolo di “formare un ambiente confortevole in famiglia e crescere i figli”. Parole che fanno pensare al supporto “materiale” e “immateriale” fornito dai governi Putin e Medvedev e dalla Chiesa Ortodossa, alla famiglia in Russia, per rispondere al pericoloso “inverno” demografico che ha colpito il Paese dagli anni ’90. Iniziative di carattere economico e la creazione di un ambiente favorevole alla famiglia in molteplici settori, dalla politica, alla società, fino ai media, hanno contribuito ad invertire il trend demografico negativo iniziato con la dissoluzione dell’Unione Sovietica, portando il tasso di fertilità delle donne russe dall’1,3 all’1,7%.




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