Tv – La transizione verso il nuovo digitale terrestre prosegue, con modifiche e variazioni che sono quasi all’ordine del giorno. Cosa succede e perché vengono visualizzati messaggi riportanti la scritta “canale provvisorio“?
Riprendendo brevemente il filo di quanto sta accadendo nel mondo della trasmissioni televisive, ricordiamo come sia in atto una piccola rivoluzione. Allo scopo di ottimizzare le frequenze e gli spazi a disposizione, garantendo laddove possibile standard qualitativi superiori (almeno in termini di qualità dell’immagine), l’Unione Europea ha imposto agli stati nazionali il passaggio dallo standard H.264 a quello HEVC H.265 (diverrà definitivo entro il 1 gennaio 2023). Dal 20 ottobre 2021 è prevista la transizione dalla codifica Mpeg 2 alla Mpeg 4, seguendo un apposito calendario di “switch off”.
“Canale provvisiorio”, cosa succede al digitale terrestre?
Il 20 gennaio ha segnato un ulteriore passo verso il completamento della transizione al nuovo digitale terrestre. Prosegue il calendario dello switch off, che a gennaio 2022 ha già innescato il “refarming” (la risintonizzazione dei canali) in Valle d’Aosta, Sardegna, Piemonte e ora anche in Lombardia. Centro e Sud Italia dovranno invece attendere i prossimi mesi.
Ma perchè la comparsa della scritta “Canale provvisorio” su alcuni canali. Innanzitutto va sottolineato il fatto che non si tratta di un’allerta o di un errore nel decoder o nella smart tv. Il dispositivo non ha smesso di funzionare e non occorrerà necessariamente sostituirlo. Ovviamente, a meno che non si riscontrino problemi nella visualizzazione dei canali test 100 e 200 (se riportano la scritta “Test HEVC Main10” tv e decoder sono già aggiornati).
La dicitura relativa alla provvisorietà del canale fa semplicemente riferimento al fatto che si tratta di un canale destinato a essere oggetto di aggiornamento nella numerazione. Presto o tardi, insomma, potrebbe non corrispondere più alla stessa combinazione di tasti sul telecomando.
Discorso simile nel caso siano presenti due canali identici, ma con numerazione differente. Se uno dei due riporta la scritta “Canale provvisorio”, allora sarà con tutta probabilità quello non in alta definizione e quindi destinato a scomparire.