Serie Tv: in Italia la nuova stagione de “Il Trono di spade”

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Il trono di spade è negli anni diventata la serie più chiacchierata di sempre, quella più attesa, più recensita e anche più premiata, visto che detiene il record di Emmy vinti nella storia della televisione.

Game of Thrones in cinque righe
Parla delle guerre per il dominio di un continente. È ambientato in un medioevo fantasy e mentre gli umani lottano tra loro c’è un esercito di zombie che incombe, e contro cui si dovrà lottare. Ci sono combattimenti, effetti speciali e draghi; ma ci sono anche tanti dialoghi, complotti, alleanze, intrighi e intriganti giochi di potere, come si dice.

Quando
Westeros ha una storia lunga più di 10mila anni. Gli eventi principali narrati nella serie si svolgono nell’arco di qualche anno, ma vengono anche mostrati o raccontati fatti dei secoli precedenti. Per capirci, anche solo un normale e non sfegatato spettatore di Game of Thrones ha almeno un po’ di dimestichezza con gli ultimi 50 anni di storia di Westeros, anche se nella serie più che vederne delle immagini ne ha sentito parlare. Comunque gli eventi della serie accadono più o meno intorno al 300 C.A. Nel mondo di Westeros l’anno zero è infatti l’anno della “Conquista di Aegon” (C.A.). L’Aegon a cui si fa riferimento è Aegon I Targaryen.

Un po’ di storia
In Game of Thrones ci sono leggende millenarie, tradizioni secolari e alberi genealogici che vanno indietro di svariate generazioni. E anche guerre, ribellioni, migrazioni, alleanze e conquiste. Per ora vi basterà sapere che 300 anni prima degli eventi della serie, Aegon I Targaryen arrivò da Essos con tre draghi e conquistò tutta Westeros. Generazione dopo generazione i Targaryen restarono al potere finché, 20 anni prima dei fatti mostrati nella serie, alcuni regni di Westeros si ribellarono e portarono al potere re Robert Baratheon. L’ultimo re dei Targaryen infatti era noto come Il Re Folle ed era un grande stronzo.

l trono di spade si presentò come un prodotto fantasy adulto, capace di stupire gli spettatori fin dalla prima stagione, di incorporare tutte le caratteristiche tipiche del genere ma anche di offrirsi al pubblico come una grande metafora geopolitica oltre che come una riflessione cinica e spietata sul potere e le sue controindicazioni.

Nel pre-finale della prima stagione la morte di Ned Stark ha fatto capire agli spettatori di che pasta è fatto Il trono di spade, una serie che per una intera stagione sembra puntare su un personaggio, quello interpretato da Sean Bean, per poi farlo fuori al penultimo episodio.

Tratto dai romanzi di George R.R. Martin

Per coloro che non hanno letto i libri di George R.R. Martin – da cui la serie prende le mosse – questa scelta ha rappresentato il primo vero scossone, l’inizio di una serie di eventi emotivamente molto difficili da digerire e che negli anni sono diventati una caratteristica fondamentale del Trono di spade.

A questo proposito, uno dei momenti indimenticabili della serie arriva nella terza stagione, grazie a quel nono episodio ormai diventato famosissimo per aver messo a rischio i cuori di milioni di spettatori. Stiamo parlando ovviamente del Red Wedding, uno dei punti più alti della serie, che in pochi minuti ha lasciato a bocca aperta sia i fan dei libri che già sapevano, sia coloro che non sapevano nulla e si sono trovati di fronte a un’improvvisa carneficina.

Il trono di spade riassunto

stagione 1

Comincia tutto con un omicidio, quello del Primo Cavaliere del Re Jon Arryn (che nemmeno sappiamo che faccia abbia), che convince il re dei Sette Regni Robert Baratheon a offrire il lavoro al suo amico fraterno, e Guardiano del Nord, Eddard Stark detto Ned.

Nonostante sua moglie faccia di tutto per convincerlo a rifiutare e godersi la vita al gelo del Nord, Ned si trasferisce con le figlie ad Approdo del Re, il cuore dei Sette Regni e sede del Trono di spade che dà il nome alla serie. Da qui in avanti va tutto in malora: re Robert muore in un incidente di caccia, suo figlio Joffrey eredita il trono, Ned scopre che il nuovo sovrano è in realtà figlio dell’incesto tra sua madre (la regina Cersei, moglie di Robert) e suo padre Jaime (fratello di Cersei e una delle Guardie del Re), le spie della regina lo beccano e gli fanno saltare la testa in una cerimonia di pubblica decapitazione che spegne ogni speranza di pace tra Nord e Sud.

In più: suo figlio Bran, che ha beccato la regina e il fratello in atteggiamenti compromettenti, ha perso l’uso delle gambe dopo essere caduto da una torre “aiutato” da Jaime, sua figlia Sansa viene promessa in sposa a Joffrey, l’altra figlia Arya fugge da Approdo del Re, e suo figlio Robb si mette alla testa di un esercito in marcia verso Approdo del Re per vendicare il padre.

Infine, il figlio bastardo di Ned, Jon Snow, viene spedito a Nord per diventare uno dei Guardiani della notte, che proteggono i Sette regni dalla minaccia dei Selvaggi che vivono oltre la Barriera, e dei (mitologici, ma forse non troppo) Camminatori bianchi – che, in sostanza, sono zombie.

Il trono di spade riassunto stagione 2

Incontriamo per la prima volta re Stannis, uno dei tanti che lottano per il trono (e quello che più di tutti ha ragione di pretenderlo, in quanto fratello maggiore del defunto re Robert) e la sua Dama Rossa, sacerdotessa del Signore della Luce R’hllor, per convertirsi al quale Stannis e il suo popolo hanno abbandonato la fede nei “vecchi” Sette.

Armato della sua fede e di un esercito imponente, Stannis si mette in marcia verso Approdo del Re, non prima di aver eliminato almeno uno dei suoi rivali, il fratello Renly, assassinato a colpi di magia nera. A nulla servono le preghiere di Catelyn Stark, vedova di Ned, che spera nella pace per poter riabbracciare le sue figlie, una ostaggio dei Lannister e l’altra data per dispersa.

Ad Approdo del Re, Tyrion Lannister, il rampollo nano e deforme della famiglia più potente del regno, fratello della regina e del capo della Guardia Reale, diventa Primo Cavaliere, e si ritrova a dover preparare la città a resistere all’assedio di Stannis.

L’aiuto decisivo gli arriva dagli alchimisti reali, che fabbricano immense quantità di Altofuoco, che brucia anche in acqua ed è impossibile da estinguere. L’assedio viene infine rotto dall’arrivo delle truppe di Tywin, patriarca dei Lannister e nuovo Primo Cavaliere. Intanto, i piani nuziali per Re Joffrey cambiano: la sua nuova promessa è Margaery Tyrell, erede di una delle casate più ricche di Westeros.

Mentre Robb, Re del Nord, continua la sua campagna militare, a casa sua le cose non vanno come dovrebbero: Theon Greyjoy, cresciuto a Grande Inverno sotto la protezione di Ned Stark ed erede delle Isole di Ferro, torna a casa armato fino ai denti e conquista la fortezza, nella speranza di ottenere di nuovo l’amore del padre, che l’ha messo da parte in favore della sorella. Uccide anche i due figli di Ned rimasti nel loro castello, Bran e Rickon – o forse no, visto che i due riescono a scappare e si mettono in viaggio verso la Barriera, in cerca di rifugio e di un misterioso “corvo con tre occhi” che visita spesso Bran nei suoi sogni. In più, sua madre Catelyn libera dalla prigionia Jaime Lannister, facendogli giurare sul suo onore che una volta tornato a casa (scortato da Brienne di Tarth, ex Guardia del Re di Renly) rimanderà al Nord la povera Sansa.

A Nord, Jon Snow si mette in viaggio oltre la Barriera insieme ai suoi fratelli, in cerca del suo disperso zio Benjen Stark, Primo Ranger dei Guardiani. Non lo trova, in compenso incontra l’armata dei morti e viene costretto a fingersi un alleato dei Selvaggi, che stanno marciando in forze sulla Barriera; nel corso del viaggio, per non farsi mancare nulla, si innamora di una di loro, Ygritte.

Dall’altra parte del mondo, Daenerys scopre la sua vera vocazione: conquistare antiche città, ammazzare tutti gli schiavisti che ci abitano, liberare gli schiavi e gonfiare così a dismisura il suo esercito.

Il trono di spade riassunto stagione 3

Robb Stark interrompe la sua campagna militare per presenziare al funerale del nonno, facendo infuriare metà dei suoi alleati che vogliono vendetta contro i Lannister. L’altra metà perde la pazienza quando Robb sposa Talisa, un’infermiera conosciuta sul campo di battaglia, rompendo la promessa fatta a Walder Frey, che gli aveva concesso di attraversare le sue terre in cambio di un matrimonio regale.

In apparenza, il vecchio Frey la prende meglio del previsto e accetta di far sposare una delle sue figlie a Edmure, fratello di Catelyn. Il matrimonio tra i due è in realtà una scusa: con l’aiuto dei Lannister e del traditore Roose Bolton, Walder Frey ammazza Robb, la madre e tre quarti del suo esercito.

La famiglia Stark rimane così decimata: sopravvivono Sansa, alla quale tocca in sposo Tyrion Lannister, eArya, presente al massacro della sua famiglia ma sotto mentite spoglie (nonché prigioniera di Sandor Clegane, ex Cavaliere del Re in disgrazia che spera di portare la ragazza dalla zia e guadagnare un bel riscatto); oltre ai piccoli Bran e Rickon, il primo dei quali sempre in viaggio verso la Barriera, il secondo verso Ultimo Focolare, sede della famiglia Umber, amica degli Stark.

Ad Approdo del Re, intrighi a parte, non succede molto: il momento decisivo è il ritorno a casa di Jaime Lannister, vivo ma con una mano in meno, persa agli ordini di uno degli uomini di Roose Bolton. A Roccia del Drago, Stannis si lecca le ferite, e organizza ogni tanto un paio di sacrifici umani per far felice il suo Signore della Luce, nella speranza che gli dia la forza di vincere la guerra; un corvo dal Nord lo convince che la vera battaglia non è contro re Joffrey ma alla Barriera, dove i Selvaggi prima e gli zombie poi minacciano di sfondare e invadere i Sette Regni. A Essos, invece, troviamo l’unica figura reale che fa davvero qualcosa: Daenerys conquista le città di Astapor (dove si guadagna anche un esercito di 8.000 eunuchi) e Yunkai, liberando decine di migliaia di schiavi.

Il trono di spade riassunto stagione 4

Il cuore della stagione è il matrimonio tra Joffrey e Margaery, che dovrebbe mettere la parola “fine” su ogni conflitto in corso o quasi. Ovviamente non va così: durante le celebrazioni Joffrey viene avvelenato, e la colpa ricade su Tyrion, che viene arrestato e messo sotto processo.

L’ex Primo Cavaliere chiede di venire giudicato in combattimento: il duello decisivo è tra Gregor Clegane, scagnozzo di Cersei Lannister, e Oberyn Martell, il principe di Dorne arrivato ad Approdo del Re per le nozze e per chiedere giustizia per sua sorella Elia e i suoi figli, brutalmente uccisi proprio da Gregor Clegane.

Il duello finisce male per Oberyn, che nonostante abbia la vittoria in pugno perde tempo a sfottere l’avversario e si ritrova con la testa spappolata, e per Tyrion, giudicato colpevole e condannato a morte dal suo stesso padre. A salvarlo è il Maestro delle Spie Varys, che ne organizza la fuga: prima di scappare, Tyrion ammazza suo padre Tywin, lasciando il regno in mano a sua sorella e a un re-bambino. Cinque minuti dopo, una volta realizzata la situazione, anche Varys si unisce a lui nella fuga.

A Roccia del Drago, Stannis ottiene l’aiuto della Banca di Ferro di Braavos, scoprendo così le gioie dell’usura, prima di mettersi in viaggio verso Nord. Alla Barriera, i Guardiani riescono a respingere il primo assalto dei Selvaggi, ma resosi conto che i numeri non sono dalla loro parte Jon Snow decide di infiltrarsi nell’accampamento nemico per uccidere Mance Rayder.

La sua missione viene interrotta dall’arrivo dell’esercito di Stannis, che cattura Mance e si ritrova a dover decidere del destino di decine di migliaia di Selvaggi, intrappolati tra la Barriera e l’esercito dei morti. A Essos, Daenerys conquista anche la città di Meereen, ma scopre che i suoi draghi sono cresciuti e sempre più difficili da controllare: li rinchiude così nelle catacombe, aprendo la strada ai disastri della stagione successiva.

Arya decide di abbandonare Westeros e di salpare verso Braavos, per addestrarsi nell’arte dell’omicidio. Suo fratello Bran raggiunge infine il corvo con tre occhi, e diventa il suo apprendista. Non lo vedremo più fino alla stagione 6.

Theon Greyjoy continua a venire torturato.

Il trono di spade riassunto stagione 5

La morte di Joffrey e Tywin Lannister ha lasciato il regno nelle mani di Re Tommen, diviso tra la fedeltà alla madre e l’amore per la sua nuova futura consorte Margaery. A dirimere la situazione ci pensa l’arrivo dell’Alto Passero, un leader religioso che vuole estirpare il peccato da Approdo del Re, e che con l’appoggio di Cersei fa arrestare Margaery e suo fratello Loras, colpevoli di svariati peccati contro la morale.

L’arma le si rivolta contro e anche Cersei finisce in catene: verrà liberata solo alla vigilia del processo che ne stabilirà la colpevolezza. Nel frattempo, suo fratello Jaime viene spedito a Dorne, nella tana del nemico, per riportare a casa la principessa Myrcella, che era stata spedita lì da Tyrion come promessa sposa del principe Trystane e che, dopo la morte di Oberyn, si trova in pericolo mortale. Le cose sembrano risolversi quando re Doran concede a Jaime il permesso di riportare a casa la nipote (figlia, in realtà), ma durante il viaggio di ritorno la ragazza muore avvelenata: il veleno le è stato dato da Ellaria Sand, ex moglie di Oberyn che incolpa i Lannister per la fine che ha fatto il suo amato.

A Nord, Stannis fa ammazzare Mance Rayder e si mette in viaggio verso Grande Inverno, che vuole riconquistare dalle grinfie dei Bolton; Jon Snow diventa il nuovo Lord Comandante, e il suo primo atto è quello di riunire i Selvaggi e portarli a Sud, oltre la Barriera, per salvare loro la vita dall’esercito dei morti – con grande scorno dei suoi compagni, che lo vedono come un traditore e lo pugnalano a morte.

Non va meglio a Stannis, sconfitto dall’inverno in arrivo e dalle forze dei Bolton: nonostante il sacrificio della figlia Shireen perde la guerra – e la vita, per mano di Brienne di Tarth, che aveva giurato di vendicare Renly. E non va meglio neanche a Sansa, che per mano di Petyr Baelish, ex tesoriere reale che a colpi di sotterfugi è riuscito a guadagnare il titolo di Signore della Valle, finisce in sposa a Ramsay Bolton, e si ritrova così a Grande Inverno in compagnia di un marito sadico e del povero Theon Greyjoy, che non ha mai smesso di venire torturato.

Arya comincia il suo addestramento a Braavos, non senza problemi: entro la fine della stagione perderà la vista come punizione per aver ucciso qualcuno senza il permesso del Dio dalle Molte Facce. Di Bran e Rickon, invece, nessuna traccia.

A Essos, Daenerys deve fronteggiare le prime ribellioni interne: i Figli dell’Arpia, rappresentanti dell’elite di schiavisti che è stata spodestata dopo la conquista di Meereen, provano in tutti i modi a farla fuori; alla fine sarà Drogon, il suo drago nero, a salvarla, e a portarla lontana da Meereen, dove la poveretta viene rapita da un’armata di Dothraki a cavallo.

A governare Meereen rimangono alcuni dei suoi fedelissimi, ai quali si è di recente aggiunto Tyrion, che dopo la fuga da Approdo del Re e da re Tommen ha deciso insieme a Varys di tentare la fortuna con un’altra regina.

Riassunto serie 6

Jon Snow non è veramente morto: grazie all’aiuto di Melisandre, che dopo aver abbandonato Stannis è arrivata a Grande Inverno, il bastardo di Ned Stark risorge dopo il tradimento dei compagni, ne fa impiccare un po’, riunisce i Selvaggi sotto la sua bandiera, lascia i Guardiani della Notte in mano a uno dei suoi fedelissimi e parte verso sud, alla riconquista di Grande Inverno, che cadrà (insieme a Ramsay Bolton) in una cruentissima battaglia, nella quale un aiuto decisivo arriva da Petyr Baelish. Jon e Sansa si riuniscono così a Grande Inverno, e il primo viene dichiarato Re del Nord.

La seconda, invece, permette al povero Theon Greyjoy di tornare a casa, dove scoprirà che suo padre è morto e che la corona è finita nelle mani di suo zio Euron; Theon parte così insieme alla sorella Yara alla volta di Essos, per cercare un’alleanza con Daenerys.

Intanto, Bran scopre la vera identità di suo fratello: non il bastardo di Eddard Stark ma il figlio di Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen, il fratello maggiore di Daenerys che rapì Lyanna in un impeto d’amore; è una delle poche cose che il povero Bran fa nel corso della stagione.

Ad Approdo del Re, Cersei spende l’intera stagione a prepararsi per il suo processo: quando suo figlio Tommen abolisce la possibilità di risolverlo tramite combattimento, Cersei decide che l’unica soluzione che le rimane è il massacro, e fa esplodere mezza città, uccidendo gran parte della nobiltà locale – e non: tra le vittime c’è anche Margaery, una morte che spinge anche il povero Tommen al suicidio ma che, in definitiva, fa finire la corona dei Sette Regni sulla testa di Cersei. A proposito di massacri: Arya ammazza i suoi istruttori a Braavos e torna a Westeros, e il suo primo atto è lo sterminio dell’intera famiglia Frey, che aveva tradito suo fratello Robb.

Sam Tarly è arrivato nella Cittadella per studiare come maester: scoprirà cose sui Camminatori Bianchi che si riveleranno decisive sul lungo periodo, ma per questa stagione lo vediamo solo leggere un’enorme quantità di libri.

Intanto, dall’altra parte del mondo, Daenerys ritrova la strada di casa e i suoi draghi, e annuncia (finalmente!) la sua intenzione di partire alla conquista di Westeros.

Il trono di spade riassunto stagione 7

Daenerys arriva finalmente a Westeros e prende possesso di Roccia del Drago, e lì scopre due cose importanti: la prima è che il castello dei suoi avi sorge sopra un immenso deposito di ossidiana, sufficiente a forgiare abbastanza armi da respingere l’avanzata dell’esercito dei morti.

La seconda è che il Re del Nord è un bel pezzo di ragazzo, e ci finisce a letto insieme: purtroppo, nessuno ha avuto tempo di spiegarle che ha appena fatto sesso con suo nipote (Rhaegar, padre di Jon, era il fratello maggiore di Daenerys). Per cominciare a far capire a Westeros chi comanda, la regina dei draghi ingaggia i Lannister in battaglia, e fa conoscere a Jaime i suoi draghi. Nel contempo, però, la sua flotta viene distrutta da Euron, intenzionato a vincere il favore di Cersei (che nel frattempo è rimasta incinta) con un “dono”.

Succedono parecchie altre cose più o meno importanti (e muore parecchia altra gente), ma è tutto secondario di fronte al fatto che l’armata dei morti ha ormai raggiunto la Barriera (e la distruggerà), e l’unico modo per fronteggiare l’imminente fine del mondo è fare fronte unico contro i Camminatori.

Per convincere la regina dei Sette Regni, Jon (e poi Daenerys) torna oltre la Barriera con l’intenzione di catturare uno zombie e portarlo ad Approdo del Re – non una grande idea, considerando che nella spedizione uno dei tre draghi viene ucciso e resuscitato sotto forma di drago-zombie, e che Cersei non sembra particolarmente impressionata dallo spettacolo. A differenza di Jaime, che di fronte alle azioni della sorella decide che ne ha avuto abbastanza e parte verso nord, per unirsi a Jon, Daenerys e tutti gli altri.

I PERSONAGGI IMPORTANTISSIMI DELLA SERIE

  • Daenerys Targaryen: è quella bionda, dei draghi, che per sei stagioni è stata a Essos e nella settima è arrivata a Westeros. Uno dei tre draghi però l’ha perso e ora ce l’hanno gli Estranei. È arrivata a Westeros per conquistare l’intero continente, ma prima ha deciso di combattere gli Estranei con Jon Snow. Non è cattiva, ma non è nemmeno uno stinco di santo e il fatto di essere figlia del Re Folle non gioca a suo favore.
  • Jon Snow: all’inizio della serie è un figlio illegittimo di Ned, il capo degli Stark (che fa una brutta fine alla fine della prima stagione). Pian piano diventa sempre più fico e finisce per guidare mezza Westeros (quella a nord) e quel che resta dei cosiddetti Bruti (i vivi a nord della Barriera) in attesa della guerra contro gli Estranei. Ah: va a letto con Daenerys. Ah²: lui non lo sa, ma anche lui è un Targaryen. Ah³: è morto, ma niente di definitivo, perché poi lo hanno fatto risorgere.
  • Cersei Lannister: ha fatto uccidere suo marito Robert Baratheon e ha visto diventare re i suoi due figli, che però sono morti entrambi. Ora la regina è lei ed è incazzatissima. Lei sì che è cattiva, ma comunque è pieno di spettatori che fanno il tifo per lei. Ah, forse è incinta. Una delle sua frasi più famose è: «Al gioco del Trono o si vince o si muore».
  • Jaime Lannister: è fratello di Cersei e padre dei suoi figli (eh già). All’inizio della serie è uno stronzo belloccio e arrogante, poi sembra diventare sempre più buono e quindi tormentato dal fatto che la sua sorella e amante non lo sia affatto.
  • Tyrion Lannister: è affetto da nanismo ed è fratello di Cersei (che lo ha sempre odiato) e Jaime (che invece lo trattava bene). Problema: dopo un lungo girovagare, Tyrion è diventato il più fidato consigliere di Daenerys, che vuole prendere il trono che è di Cersei.
  • Arya e Sansa Stark: sono figlie di Ned e alleate di Jon Snow. Arya ha fatto cose, visto gente ed è diventata una spietata assassina (che è però anche capace di pietà ed è al servizio di una causa giusta). Sansa è stata tra i personaggi più vessati e tormentati della serie ma ora ha preso sicurezza ed è una specie di braccio destro di Jon Snow, lassù al nord.
  • Bran Stark: è un altro fratello Stark, che è rimasto paralizzato per colpa di Jaime e ora è una specie di mago superpotente in grado di usare la telepatia e, più o meno, viaggiare nel tempo. Gioca nella squadra dei buoni, contro gli Estranei.



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