Salento Book Festival – Si riaccendono le luci sulla cultura” e sui palcoscenici insoliti e suggestivi che ospitano la festa dei libri e dei lettori. Si torna tutti in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza, nelle piazze, le corti, i castelli, i palazzi e quest’anno persino belvedere sul mare, dei dieci comuni della provincia di Lecce coinvolti nell’undicesima edizione del “Salento Book Festival”, rassegna letteraria itinerante al via con l’inaugurazione di ieri sera.
Mario Calabresi, Michele Santoro, Francesca Mannocchi, Giancarlo de Cataldo, Orietta Berti, Luca Barbarossa sono solo alcuni degli ospiti del “Salento Book Festival”, la rassegna itinerante che tocca dieci comuni della provincia di Lecce. Inaugurato ieri sabato 26 giugno a Galatina con Ritanna Armeni e Massimo Bernardini e andrà avanti per tutto il mese di luglio e agosto. “Si riaccendono le luci sulla cultura” e sui palcoscenici insoliti e suggestivi che ospitano la festa dei libri e dei lettori. Si torna tutti in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza, nelle piazze, le corti, i castelli, i palazzi e quest’anno persino belvedere sul mare, dei dieci comuni della provincia di Lecce coinvolti nell’undicesima edizione del “Salento Book Festival”, la rassegna letteraria itinerante organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, ideata e diretta dal giornalista e autore TV Gianpiero Pisanello.
Aradeo, Castro, Corigliano d’Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli, Nardò, Parabita, Tricase, ai quali si aggiunge Tuglie per un appuntamento speciale nel paese dove tutto ebbe inizio nel 2011, si preparano ad accogliere lettori e lettrici di tutte le età, desiderosi di ascoltare dal vivo gli scrittori e le scrittrici più amati, ma anche personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo, di radio, televisione e web, dopo i lunghi mesi di restrizioni pandemiche e di incontri in streaming.
Sono 50 gli autori e le autrici che nei mesi di giugno, luglio e agosto faranno tappa nei borghi dell’entroterra e della costa, dall’Adriatico allo Ionio, tra antichi palazzi e gioielli del barocco, su scenari di pregio paesaggistico e storico.
Sabato 26 giugno subito un doppio appuntamento a Galatina (Ex Complesso Monastico delle Clarisse di S. Chiara – Piazzetta Galluccio): alle 20.30 sarà protagonista la giornalista e scrittrice Ritanna Armeni e, a seguire, alle 21.30, il giornalista Massimo Bernardini, conduttore di TvTalk, la celebre trasmissione di Raitre del sabato pomeriggio, dedicata alla televisione, intervistato dallo scrittore Luca Bianchini.
Domenica 27 giugno la rassegna si sposta a Corigliano D’Otranto (Castello Volante) dove alle 20.30 la giornalista Daniela Tagliafico, per molti anni vicedirettrice del TG1 Rai e direttrice di Rai Quirinale, presenta il suo romanzo “Le coniugazioni del potere” (Mazzanti Libri), e alle 21.30 Gabriella Genisi il libro “La regola di Santa Croce” (Rizzoli).
Lunedì 28 giugno il festival debutta per la prima volta a Parabita (Cortile Basilica della Madonna della Coltura) ospitando Orietta Berti: alle 20.30, intervistata da Don Guido Colombo, sarà lei a portare il pubblico tra i temi della sua autobiografia, “Tra bandiere rosse e acquasantiere” (Rizzoli), ricca di aneddoti inediti e impreziosita da sedici pagine di fotografie rare.
Il SBF proseguirà nei mesi di luglio e agosto, come ogni anno abbracciando generi molto diversi, per una proposta variegata che tocca i temi più impegnati dell’attualità, le storie personali e quelle narrate nei romanzi.
Per la narrativa sono in programma gli incontri con Teresa Ciabatti che presenta il suo “Sembrava bellezza” (Mondadori), Chiara Francini, Andrea Montovoli, Giancarlo de Cataldo e Angelo Mellone, scrittore e vicedirettore di Rai1.
Altro spazio importante del SBF è quello dedicato alle firme del giornalismo: Mario Calabresi, che presenta il suo ultimo libro, “Quello che non ti dicono” (Mondadori); Michele Santoro, con il suo discusso “Nient’altro che la verità” (Marsilio), Ferruccio De Bortoli, Lorenzo Tosa, Federico Rampini, Mario De Pizzo e Alessandro Sallusti che con l’ex magistrato Luca Palamara presenta il libro che ha dominato le classifiche della saggistica e il dibattito nei mesi scorsi, “Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana” (Rizzoli).
Legalità in primo piano anche con l’ex presidente del Senato ed ex magistrato, Pietro Grasso, con il magistrato Nicola Gratteri e con Giovanni Impastato che ha dato alle stampe il romanzo-verità che ricostruisce la sua vicenda famigliare, nel segno di Peppino. Giorgio Gori affronta le sfide future poste dalla pandemia mentre Walter Veltroni fa un passo indietro e torna sul caso Moro. Il poeta e paesologo Franco Arminio torna al SBF con la sua poesia e il suo nuovo libro, “Lettera a chi non c’era” (Bompiani). Con Pinuccio, Gene Gnocchi e Giovanni Scifoni si toccano con leggerezza vizi e virtù della società dentro e fuori dai social. Ma non mancheranno le star del web come l’influencer Camilla Boniardi in arte Camihawke, Yuri Sterrore (Gordon) e il sacerdote youtuber Don Alberto Ravagnini. Si entra nell’intimo con Daniela Poggi, Andrea Vianello, Paolo Stella e Gianluca Gazzoli che hanno scritto di come la vita cambia con la malattia. Si racconteranno anche la ballerina Elena D’Amario, Gioia Bartali nel ricordo di suo nonno, il grande campione del ciclismo Gino, e Luca Barbarossa, quest’ultimo nella sezione “musicale” del festival che include anche Gino Castaldo, con il libro “Lucio Dalla” (Mondadori), Matteo Maffucci degli Zero Assoluto ed Erica Mou.
A Parabita, dopo l’apertura con Orietta Berti, si continueranno a celebrare le donne, con Serena Dandini, Francesca Mannocchi, Francesca Marciano, Valentina d’Urbano, Ema Stokholma, ma anche con il critico d’arte Costantino d’Orazio che presenta “Vite d’artiste eccellenti” in cui riporta in luce l’esperienza di molte donne che nei secoli hanno lasciato tracce della loro arte ma poi sono cadute ingiustamente nell’oblio, e Antonio Caprarica, che scandaglia la vita, rivelandone i segreti, di una delle donne più affascinanti del mondo, la regina Elisabetta. “Non vediamo l’ora di ripartire con la nostra Festa dei Libri e Movida dei Lettori, per riaccendere anche noi le luci sulla cultura, tornando a guardarci negli occhi”, dice Gianpiero Pisanello. “Il libro per noi è da sempre un’occasione per approfondire e approfondirsi, per guardare da un altro punto di vista o semplicemente per sognare. E il Salento Book Festival è la nostra occasione per confrontarci su ciò che scopriamo nelle pagine, per arricchirci e – perché no? – anche semplicemente chiacchierare sulle storie, ritrovandoci nelle piazze, sulla scena degli scorci più belli del Salento e con un pubblico variegato, di tutte le età, che ci segue con affetto tutto l’anno”. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito www.salentobookfestival.it