Il Gladiatore – I prossimi 8 e 9 giugno nella storica cornice del Circo Massimo di Roma si terrà “un evento di portata mondiale: una formazione di 200 musicisti e coristi dell’Orchestra Italiana del Cinema suonerà dal vivo la colonna sonora del film Il Gladiatore che verrà proiettato per l’occasione su un maxi-schermo. Dirigerà l’orchestra il maestro Justin Freer”.
Il progetto del cine-concerto in versione rigorosamente integrale porta la firma dell’Orchestra Italiana del Cinema, la stessa che ormai colleziona platee gremite di famiglie per i cine-concerti dedicati alla saga blockbuster del maghetto Harry Potter.
Un evento organizzato dal Comune e che già ad aprile del 2017 aveva incassato il nullaosta della Soprintendenza speciale di Roma, e che ora mantiene l’autorizzazione del Parco archeologico del Colosseo (la nuova istituzione diretta da Alfonsina Russo che ha la responsabilità della tutela di tutta l’area centrale, compreso il Circo Massimo).
Il film ha un forte legame con l’archeologia romana: “L’opera di Scott ha riacceso il pubblico interesse per una tradizione antichissima, la gladiatura, nata nel mondo ellenico e legata ai combattimenti che si svolgevano in occasione dei funerali in onore del defunto – spiega Rossella Rea, responsabile per anni dell’Anfiteatro Flavio – I Romani trasformarono l’antica tradizione dei gladiatori in un formidabile strumento di propaganda politica, offrendo gratuitamente al popolo spettacoli che, nel Colosseo, duravano anche 120 giorni consecutivi”.
Ma è proprio sul Colosseo che il film con Russell Crowe ha avuto un influsso molto positivo: “Il film ha indubbiamente incrementato il numero dei visitatori, che da anni non conosce flessioni grazie a una sapiente politica di offerta culturale – ricorda Rea – Tuttavia, il film ripropone l’idea dello spettacolo gladiatorio come una grossolana carneficina, ma la realtà era molto più complessa e rispondeva ai valori del tempo, tra cui il coraggio di fronte al pericolo era il più rilevante e radicato”.
Chiare anche le parole del presidente della commissione Turismo di Roma Carola Penna (M5S) che ha seguito personalmente il progetto. “L’anteprima dello spettacolo, finalizzata a una raccolta fondi benefica, si terrà il 6 giugno all’interno del Colosseo per una platea ristretta”.
I biglietti del Circo Massimo saranno in vendita dal 13 marzo con costo a partire da 45 euro per il settore Arcieri, salendo poi di prezzo per i posti nei settori Cavalieri, Centurioni, Prefetti, Tribuni, superando i cento euro per le poltrone di Massimo Decimo Meridio e 250 euro per le poltronissime Marco Aurelio.
Il gladiatore in concerto è uno spettacolo promosso da CineConcerts e Forum Music Village, in collaborazione con Universal Brand Development e Paramount Pictures. Justin Freer, presidente di CineConcerts e produttore-direttore dell’evento, racconta: “Il gladiatore rimane una delle storie più vibranti e viscerali mai raccontate in un film. Rivivere questo capolavoro e la sua indimenticabile colonna sonora eseguita dal vivo da un’orchestra e coro, proprio nei luoghi in cui i gladiatori dell’impero romano combattevano tra di loro, sarà un’esperienza unica nella vita”.
Il produttore Brady Beaubien di CineConcerts aggiunge: “Il gladiatore fa ormai parte del nostro immaginario collettivo, ha riportato in prima linea la storia dell’antica Roma con un linguaggio completamente nuovo.
Lo straordinario lavoro compiuto da Ridley Scott insieme a Hans Zimmer e Lisa Gerrard sulla colonna sonora verrà mostrato dal vivo grazie a un’orchestra sinfonica completa che offrirà non solo una rara esperienza di concerto cinematografico, ma la possibilità di rivivere in pieno la storia più autentica”. Marco Patrignani, ceo di Forum Music Village e presidente dell’Orchestra italiana del Cinema, commenta: “Negli ultimi tre anni abbiamo lavorato duramente per realizzare questo evento storico e celebrare questo significativo matrimonio tra storia, musica e cinema, ed è un grande onore portare a Roma un evento che connetterà la città eterna con il mondo intero”.
Per i pochi che non avessero visto il film con protagonista un ineccepibile Russel Crowe, la storia narrata riguarda ‘Il gladiatore’, diretto da Ridley Scott (Blade Runner, Alien, The Martian, Thelma & Louise), è uno dei film più acclamati dalla critica mai realizzati. Interpretato dal vincitore dell’Academy Award Russell Crowe nel ruolo di un ex generale vendicativo in lotta con il figlio di un imperatore corrotto. La storia ha inizio nell’anno 180 d.C., quando il valente generale Massimo Decimo Meridio guida l’esercito romano alla vittoria durante la guerra contro i Marcomanni in Germania (epica la sua frase ‘Al mio segnale scatenate l’inferno’), guadagnandosi ancora di più la stima dell’anziano imperatore romano Marco Aurelio, gravemente malato; questi, che si sente prossimo alla fine, non accetta il proprio figlio Commodo come proprio successore, considerandolo inadatto al ruolo; designa pertanto il generale Massimo, vedendovi il figlio che avrebbe voluto avere al posto di Commodo: Marco Aurelio intende affidargli il compito di ripristinare la repubblica restituendo il potere al senato, ovvero al popolo romano, come avveniva prima dell’avvento dell’età imperiale. Inizialmente riluttante, Massimo chiede tempo per decidere e si ritira in tenda a pregare gli dèi affinché lo aiutino a decidere e proteggano la sua famiglia, idealmente rappresentata da due statuette della moglie e del figlio che Massimo porta con sé. Nel frattempo, Marco Aurelio comunica la propria decisione al figlio, che era giunto da Roma insieme con la sorella Lucilla che, vedova con un figlio, è innamorata di Massimo; Commodo, deluso e afflitto per la scelta del padre, lo uccide soffocandolo con il proprio petto prima che il genitore renda pubblica la propria decisione. Massimo capisce che l’imperatore non è morto per cause naturali ma è stato ucciso dal figlio; rifiuta, dunque, di sottomettersi a Commodo, che dà allora ordine a Quinto di farlo decapitare e di crocifiggere la sua famiglia. Successivamente Commodo viene incoronato imperatore a Roma. Da qui la lunga battaglia e le tante peripezie del Gladiatore Massimo Meridio per fare giustizia e poi ricongiungersi con la sua famiglia in un posto nel quale nessuno potrà mai separarli.
La pellicola ha vinto cinque Oscar, tra cui quello per il miglior film, miglior sonoro, migliori effetti speciali e migliori costumi, mentre la sua partitura musicale, composta da Hans Zimmer (Il re leone, Pirati dei Caraibi, Inception, Il cavaliere oscuro) e Lisa Gerrard (Dead Can Dance, Jane Got a Gun, Samsara) ha ottenuto il Best Original Score ai Golden Globes del 2000. Candidati all’Oscar anche Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Derek Jacobi, Richard Harris e Oliver Reed, nella sua ultima apparizione sul grande schermo. Un film epico che ha colpito l’immaginario degli spettatori di tutto il mondo che si conclude con una frase divenuta ormai parte della storia del cinema: “Io ti rincontrerò un giorno… ma non ancora”.
Raffaele Dicembrino