Libri – La lettura è determinante per la crescita di bambini e ragazzi . Per primo il bambino vede un libro aperto: il mondo, il mondo naturale, che è un libro aperto, scritto dalla stessa mano di Dio. Nel mondo troverà anche i libri, e nei libri troverà quello che c’è nel mondo”.
Partendo da questo incipit perché non leggere ai bambini e far leggere ai ragazzi libri sulla bellezza ed i misteri del creato?
A tal scopo eccomi a segnalare la bibliografia “Libri di astronomia per bambini e ragazzi” aggiornata al 2020, uno strumento a disposizione di chi desidera avere a portata di mano la produzione editoriale italiana per giovani lettrici e lettori, ma non solo, in tema astronomico.
La bibliografia dei Libri di astronomia per bambini e ragazzi è uno strumento importante a disposizione di insegnanti, studenti, genitori, bibliotecari, librai e soprattutto tantissimi giovani lettrici e lettori che vogliano avere a portata di mano la produzione editoriale italiana in tema astronomico per bambini e ragazzi.
Le pubblicazioni annoverate nella bibliografia sono indicate da Liber Database come le migliori disponibili in commercio secondo criteri di accessibilità e di qualità del prodotto editoriale. I libri consigliati sono proposti in ordine alfabetico e in quattro categorie corrispondenti alle fasce di età dei giovani lettori: tre-sei anni, sei-otto anni, otto-dieci anni, undici-tredici anni. A integrare la raccolta c’è una sezione dedicata agli atlanti e alle mappe del cielo.
Dopo un anno abbastanza parco di novità, la rassegna di libri del 2020 si presenta invece ricchissima: sono infatti 67 i libri accuratamente selezionati che fanno parte della bibliografia aggiornata e curata da Francesca Brunetti, responsabile della biblioteca dell’Inaf di Arcetri con la collaborazione di Alessandra Zanazzi del settore didattica e divulgazione dell’Inaf.
Tra le novità, accanto ai libri di carattere più propriamente divulgativo, i riflettori sono puntati su alcuni prodotti editoriali dedicati alla fascia prescolare e inseriti nella sezione 3-6 anni della bibliografia, in cui sono stati inseriti alcuni album illustrati che raccontano storie sul cielo e i cosiddetti silent books – libri senza parole – caratterizzati da un orientamento particolarmente inclusivo data l’assenza di limiti linguistici.
In questa sezione, una delle novità da segnalare è Félicette, scritto da Elisabetta Curzel e illustrato da Anna Resmini per Topipittori (2020). Una storia illustrata con tecniche di stampa d’arte: monotipi di ogni specie e incisioni scansionati e infine messi insieme in digitale, racconta il viaggio spaziale di Félicette, la prima gatta inviata in orbita. Nell’ottobre del 1963 i francesi lanciarono su un razzo nello spazio una gattina bianco nera trovata nei vicoli di Parigi che, a differenza della cagnetta Laika, riuscì a tornare a Terra.
Un’altra pubblicazione molto interessante nella stessa sezione è il silent book Gita sulla Luna di John Hare (Babalibri, 2019). Il libro senza parole si rivela una scelta molto appropriata per ambientare una storia ambientata nel futuro sul nostro satellite, un luogo silenzioso privo di rumori e suoni perché senza atmosfera, in cui lo scambio e la reciprocità rimangono i valori universali della vita.
Ad ulteriore conferma del buono stato di salute della letteratura per bambini e ragazzi dedicata alla scoperta del cielo sono i riconoscimenti arrivati dall’ultima edizione del Premio Andersen, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale. Sono risultati finalisti al Premio Andersen proprio Gita sulla Luna appena citato, Costruttori di stelle per la categoria “Miglior libro senza parole”, illustrato con sapienza dalla giovane coreana Soojin Kwak (Carthusia, 2019), Nuno salva la luna di Marino Neri (Canicola, 2019) nella categoria “Miglior libro a fumetti” – genere in grande espansione – e Mappe spaziali di Lara Albanese con le illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin (Nord-Sud Edizioni, 2019) come “Miglior libro di divulgazione” presente nella sezione Atlanti, mappe e carte spaziali della Bibliografia dei libri di astronomia per bambini e ragazzi.
«Mappe spaziali», dice Francesca Brunetti ricordando l’autrice, Lara Albanese, scrittrice e “raccontascienza” scomparsa nel novembre scorso, «condensa il percorso di ricerca sulla comunicazione dell’astronomia ai bambini e ai ragazzi intrapreso da Lara. Il libro, con le coloratissime illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin, propone delle vere e proprie mappe illustrate per orientarsi tra costellazioni, pianeti, nebulose partendo da ciò che possiamo osservare a occhio nudo – che viene raccontato anche attraverso i miti del cielo dei popoli di tutto il mondo – e andando sempre più lontano per scrutare ciò che possiamo vedere solo con moderni telescopi».
La bibliografia Libri di astronomia per bambini e ragazzi è frutto della cooperazione avviata tra l’Inaf di Arcetri, Idest – editore della rivista trimestrale LiBeR di informazione bibliografica e di orientamento nel campo dei libri per ragazzi – e di Liber Database, archivio di tutti i libri per ragazzi editi in Italia dal 1987 disponibili in commercio.
Ma torniamo agli studi sull’importanza della lettura per un bambino. Certamente il bambino non
può compiere i suoi primi passi da solo, anche se in realtà il bambino “impara perlopiù da solo, sulla base delle opportunità che gli vengono offerte e delle condizioni in cui si trova a vivere”.
Le persone che per prime dovrebbero offrirgli queste opportunità, gli stimoli giusti per appassionarsi, sono i genitori, gli adulti con i quali passa quasi tutto il suo tempo appena nasce.
Sono loro che posseggono le risorse e le capacità per far suscitare nei bambini la passione per la lettura. Il problema è che molto spesso i genitori stessi non sono consapevoli di quale potere hanno nelle loro mani, e cioè che la semplice azione di leggere ad alta voce un libro per i loro bambini porta per loro grandi benefici: i bambini che sentono leggere, infatti, mostrano un significativo aumento della memoria, della motivazione, delle competenze linguistiche, della felicità. La lettura riduce lo stress e l’irrequietezza e porta a uno sviluppo complessivo, con un guadagno di 6 mesi sui coetanei.
Ovviamente non è una conseguenza così diretta: se si legge un libro al proprio figlio non è
automatico che questo ottenga in futuro il massimo dei voti in tutte le materie, una carriera lavorativa eccellente e un grande successo nella vita.
Però, secondo alcuni studi, se si legge ad alta voce in modo frequente e offrendo proposte adeguate alle tappe evolutive del bambino, pare che il bimbo arrivi a conoscere meglio lettere e numeri, scrivere meglio il proprio nome, essere più abile a recitare e a fingere di leggere una storia. Accresce
anche il suo vocabolario e le competenze essenziali per imparare poi a leggere e scrivere a scuola.
Dunque leggere è determinante anche nella crescita: infatti le parole e le storie, stimolano i piccoli alla comprensione del mondo che lo circonda; per l’adulto invece, non è altro che una motivazione ad approfondire la conoscenza del libro, e a trovare le proposte più adeguate da offrire al
proprio piccolo. Già perchè la lettura è importante per lo sviluppo cognitivo del bambino, perché se eseguita in modo interattivo, può accrescere l’attenzione e la fantasia, e la qualità di queste esperienze precoci influisce sul linguaggio del piccolo, e sulla sua capacità di comprendere la
lettura di un testo scritto all’ingresso a scuola.
Non resta altro che scegliere i libri giusti (da sottolineare giusti perché la faziosità e l’indottrinamento non risparmiano neppure loro), e iniziare l’avventura!