Giancarlo Giannini – Il Festival Filming Italy Los Angeles, promotore del più prestigioso riconoscimento del mondo del Cinema di Hollywood, è lieto di comunicare l’assegnazione della Walk Of Fame nella categoria Motion Pictures al grandissimo attore, orgoglio del Cinema Italiano, Giancarlo Giannini. La celebrazione avverrà durante la 60a edizione della Walk Of Fame. Un grande successo per il cinema italiano.
Da anni Filming Italy Los Angeles collabora con la Hollywood Chamber of Commerce che dal 1953 promuove e sostiene la Walk Of Fame: la famosa strada dedicata al cinema nata per mantenere la gloria, il cui nome significa fascino ed emozione nei quattro angoli del mondo.
Tiziana Rocca, direttore del Filming Italy Los Angeles, ha così commentato questo straordinario evento: “Una grande soddisfazione essere stata la promotrice col mio festival Filming Italy Los Angeles della stella che verrà dedicata al nostro grande Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame di Hollywood. Pochi se la meritano più di lui. Viva il cinema italiano!”.
Giancarlo Giannini, che ringrazia il Filming Italy Los Angeles per il risultato ottenuto ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Felicissimo per questo importante riconoscimento e dedico questa preziosa stella a Franco Zeffirelli e Lina Wertmuller”.
Il Ministro Dario Franceschini: “Giancarlo Giannini e Luciano Pavarotti: due nuove stelle italiane brillano da oggi nella celebre Walk of Fame sulla Hollywood Boulevard di Los Angeles, andando ad aggiungersi alle altre quattordici stelle tricolori che già ornano la celebre camminata. Artiste e artisti del mondo italiano della musica e del cinema che spiccano sulla famosissima promenade”. Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, all’annuncio della Walk of Fame Class 2021 da parte della Hollywood Chamber of Commerce”.
Già nel 2018 il Filming Italy Los Angeles aveva ottenuto il massimo riconoscimento per l’attrice italiana famosa in tutto il mondo Gina Lollobrigida. In quella occasione, durante il Filming Italy Los Angeles, era stata organizzata una vera e propria celebrazione in onore di Gina Lollobrigida, alla quale venne conferita la stella numero 2628 della Walk Of Fame di Hollywood, la 14esima stella consegnata ad una star italiana.
Il Filming Italy Los Angeles è una rassegna cinematografica creata con la finalità di incentivare lo sviluppo internazionale dell’audiovisivo italiano, con la capacità di aumentare il livello di visibilità delle produzioni cinematografiche e audiovisive italiane all’estero e soprattutto con l’intenzione di promuovere nel mondo gli attori del Cinema Italiano.
L’assegnazione della 16esima stella italiana sulla Walk Of Fame di Hollywood assegnata all’attore Giancarlo Giannini è un traguardo ottenuto per la Cultura Cinematografica Italiana e segno di speranza e di ottimo auspicio in questo periodo così difficile per la cultura e per il settore audiovisivo.
Giancarlo Giannini studia recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e dopo essere apparso in numerose produzioni teatrali e televisive, nel 1965 debutta sul grande schermo in “Fango sulla metropoli” di Gino Mangini. Seguono molte altre apparizioni ma non riesce ad imporsi fino al 1970, anno in cui interpreta “Dramma della gelosia – tutti i particolari in cronaca” di Ettore Scola. Fondamentale è l’incontro con la regista Lina Wertmüller, nascono così i personaggi grotteschi e ironici di “Mimì metallurgico ferito nell’onore” (1972), il Tunin di “Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza” (1973), “Pasqualino Settebellezze” (1976), il marinaio Gennarino di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” (1974) che gli portano il successo nazionale e internazionale e gli fanno guadagnare un Nastro d’argento come miglior attore (1973, per “Mimì metallurgico”), il premio come miglior attore a Cannes (1973, con “Film d’amore e d’anarchia”) e una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista (1977, per il ruolo di Pasqualino Settebellezze). Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con molti dei migliori registi del panorama italiano, tra cui Luchino Visconti (“L’innocente”, 1976), Sergio Corbucci (“Il Bestione”, 1974; “Bello mio, bellezza mia”, 1982), Mario Monicelli (“Viaggio con Anita”, 1979; “I Picari”, 1988; “Il male oscuro”, 1990), Dino Risi (“Sessomatto”, 1973 e per la tv “Vita coi figli”, 1990). Tra le sue migliori interpretazioni troviamo anche quella del napoletano Salvatore Cannavacciuolo in “Mi manda Picone” (1984) di Nanny Loy, che gli vale il David di Donatello come miglior attore protagonista. Nel 1986 debutta nella regia con “Ternosecco”, da lui anche scritto e interpretato. Molte anche le sue apparizioni nel cinema americano tra cui “Il segreto di Santa Vittoria” (1969) di Stanley Kramer, l’episodio “Life with Zoe” diretto da Francis Ford Coppola in “New York Stories” (1989), “Il profumo del mosto selvatico” di Alfonso Arau (1995), “Hannibal” (2001) di Ridley Scott, con cui vince il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista. Il 2002 lo vede protagonista di “Ti voglio bene Eugenio”, diretto da Francisco Josè Fernandez, nei panni di un uomo affetto dalla Sindrome di Down. Nel suo palmarès, oltre ai premi già citati, troviamo tre David di Donatello (uno del 1995 come miglior attore non protagonista in “Come due coccodrilli” di Giacomo Campiotti e due come miglior attore protagonista: nel 1996 con “Celluloide” di Carlo Lizzani e nel 2002 con “Ti voglio bene Eugenio”) due Nastri d’argento (uno del 1998 come miglior attore protagonista in “La stanza dello scirocco” di Maurizio Sciarra e uno condiviso con tutto il cast artistico maschile di “La Cena” diretto da Ettore Scola) e una Targa d’Oro dell’Ente David di Donatello (2000). Ha ricevuto un ulteriore Nastro d’argento come miglior doppiatore maschile nel 1994 per aver prestato la voce ad Al Pacino in “Carlito’s Way” di Brian De Palma. Oltre ad Al Pacino molti altri attori stranieri hanno beneficiato della sua voce sui nostri schermi. Nel 1967 ha sposato l’attrice e regista Livia Giampalmo da cui ha avuto due figli, Lorenzo e Adriano (che ha debuttato come attore nel 2001 con il film vincitore a Locarno “Alla rivoluzione sulla due cavalli” di Maurizio Sciarra) e dalla quale ha poi divorziato. Dalla seconda moglie ha avuto altri due figli. Nel tempo libero si diletta di fare l’inventore. Suo è il giubbotto che Robin Williams indossa nel film “Toys”. Con Lina Wertmüller è proprietario della Liberty Films.
Nella categoria dei film riceveranno la stella Josh Brolin, Don Cheadle, Morris Chestnut, Benedict Cumberbatch, Zac Efron, Giancarlo Giannini, Shia LaBeouf, Jimmy Smits, Naomi Watts e una doppia stella per Ali MacGraw e Ryan O’Neal. Nella categoria televisione: Nick Cannon, Courteney Cox, Marla Gibbs, Jenifer Lewis, Laura Linney, il giudice Greg Mathis, la dott.ssa Mehmet Oz, Sarah Paulson, Peter Roth e Christian Slater. Nella categoria della registrazione: The Chi-Lites, Kelly Clarkson, Missy Elliott, Ana Gabriel, Jefferson Airplane, The Judds, Don McLean, Salt-N-Pepa, Trisha Yearwood e Charlie Parker (postumo). Nella categoria Spettacoli dal vivo / Spettacoli dal vivo: Sarah Brightman, Luciano Pavarotti (postumo) e August Wilson (postumo).