Pagine di storia – Salviamo i libri: il grido d’allarme del presidente di AIE Ricardo Franco Levi risuona forte da alcuni giorni anche nel web, e richiama l’attenzione sulla crisi profonda e già pluriennale dell’editoria.
Il libro è da sempre al centro dell’attenzione della Società Dante Alighieri, come già ha ricordato Andrea Riccardi in occasione del Congresso internazionale della Dante a Buenos Aires nel luglio 2019 lanciando i Presidi Letterari e Ferruccio De Bortoli: “I libri della nostra vita sono oggetti dai quali non vorremmo mai separarci perché la lettura è un’esperienza intima personale solitaria e universale”.
Con l’auspicio di ritrovare presto la compagnia dei nostri libri, e di riprendere le consuete presentazioni nella sede centrale di Palazzo Firenze, a Roma, la Dante porta dunque in modalità telematica la nuova rassegna “Pagine di Storia”.
Nata da un’idea del Presidente Andrea Riccardi, l’iniziativa divulgherà nel sito e nei social della Dante, dal 7 al 30 aprile, ogni martedì e giovedì alle 10.30, una serie di autopresentazioni con autori che propongono i loro libri. Sarà il primo di molti progetti anche su altri temi e con formati di audiolibro, sempre per la cultura del libro e della lettura. In collaborazione con le case editrici, i titoli presentati si potranno acquistare online.
“Pagine di Storia” apre dunque un primo percorso attraverso specifici momenti della grande Storia del Novecento, con prospettive sul presente. La prima autopresentazione sarà con il ricercatore sociale Nando Pagnoncelli, chiamato a illustrare il rapporto Ipsos “Italia 2020: stati emotivi”. Lo studio si focalizza sulla diffusa condizione di emotività che ora “sembra aver preso il sopravvento nella politica, nella comunicazione e nelle scelte del consumatore”.
Grazie alla propria rete internazionale attiva in 80 paesi del mondo, la Dante continua così a promuovere la lingua e la cultura italiane e sostenere l’editoria, una delle più grandi imprese culturali del nostro Paese.
“Il mondo globale” afferma lo storico Andrea Riccardi “ha bisogno di umanesimo. Le pagine della storia ci rammentano il valore della cultura italiana e la Dante deve continuare a diffondere il sentire umanistico, soprattutto in momenti di crisi come quello attuale”.
Piano di pubblicazione
Giovedì 9 aprile – Pier Luigi Vercesi, La notte in cui Mussolini perse la testa, Neri Pozza
Martedì 14 aprile – Agostino Giovagnoli e Elisa Giunipero (a cura di), L’accordo fra la Santa Sede e la Cina. I cattolici cinesi tra passato e futuro, Urbaniana University Press
Giovedì 16 aprile – Mario Marazziti, Porte aperte, Piemme
Martedì 21 aprile – Maria Teresa Giusti, La campagna di Russia 1941-1943, Il Mulino
Giovedì 23 aprile – Patrizia Gabrielli, Prima della tragedia. Militari italiani a Cefalonia e a Corfù, Il Mulino
Martedì 28 aprile – Cesare Catananti, Il Vaticano nella tormenta, San Paolo
Giovedì 30 aprile – Raffaella Morselli, Tra Fiandre e Italia: Rubens 1600-1608. Regesto biografico-critico, Viella
Per seguire #PaginediStoria basta collegarsi al sito web ladante.it o al canale Youtube ladanteit.
La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosue Carducci ed eretta in Ente Morale con R. Decreto del 18 luglio 1893, n. 347, ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana».
Per il conseguimento delle sue finalità, per mezzo dei Comitati all’estero la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiane, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio; per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere ed ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta ad illustrare l’importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani.
In Italia sono presenti 81 Comitati, distribuiti in quasi tutte le province: organizzano oltre 130 corsi di lingua e cultura italiane, frequentati da più di seimila studenti stranieri, e promuovono concorsi a premi riservati agli studenti e gemellati con i Comitati operanti negli altri Paesi.
È soprattutto all’estero che le iniziative della Società Dante Alighieri possono vantare numeri che sono testimonianza evidente dell’impegno iniziato nel lontano 1889. I Comitati sparsi nel mondo sono 401, diffusi in circa ottanta paesi e curano l’attività di circa 8.700 corsi di lingua e cultura italiane, con più di 122.000 soci e studenti. La “Dante” assicura poi la presenza del libro italiano attraverso 300 biblioteche disseminate in ogni parte del pianeta e dotate di oltre cinquecentomila volumi.