Cinema – Film – PALLA di NEVE
Mettete un pomeriggio in una sala piena di bimbi allegri, in attesa del film tanto atteso da vedere in anteprima (grazie alla lodevole organizzazione dei distributori) con i genitori (giornalisti) e tanta, ma tanta neve. Aggiungeteci personaggi molto simpatici e dai caratteri più svariati, condite la miscela con un lavoro tecnico e di regia encomiabile e concludete il tutto con un forte messaggio contro la guerra ed i danni che può provocare e capirete come sia importante (oltre che divertente ed istruttivo) far vedere questo film a bambini e ragazzi ( ed anche ai loro genitori perché un ripasso fa bene a tutte le età, nonni compresi).
“Palle di neve” è una coinvolgente commedia di speranza e amicizia. Esplora le dinamiche – non sempre facili – dei legami che si creano durante il periodo dell’infanzia e il ruolo che hanno la competizione e la solidarietà all’interno della vita dei bambini. Divertente, fantasiosa e gioiosamente lucida, questa esperienza cinematografica dona ai giovani spettatori ( e non solo) molti spunti di riflessione.
La storia si riassume così: per divertirsi durante le vacanze invernali i bambini di un paesino decidono di organizzare un’enorme sfida a palle di neve. Luke e Sophie, entrambi undicenni, saranno i capitani delle due squadre avversarie. Sophie e la sua truppa si difenderanno con un elaborato fortino di neve dagli attacchi del team di Luke. Vincerà la sfida la squadra che, alla fine delle vacanze, sarà riuscita ad occupare il fortino per ultima. Ma quello che doveva essere un passatempo allegro e divertente si trasforma presto in un conflitto molto più serio! La gioia tornerà quando i bambini decideranno di attaccare il fortino e distruggerlo fino all’ultimo pezzetto di neve, piuttosto che accanirsi l’uno contro l’altro.
Perché? Perché comprendono che la guerra, qualunque tipo di violenza comporti, è sempre guerra e può lasciare strascichi indelebili e sofferenze nell’animo e nella vita stessa di tutti. Loro (i bimbi) la lezione la imparano velocemente ma come è difficile insegnare tutto questo agli adulti!
Ed i personaggi? Luke è un bimbo molto legato alla sua tromba la suona spesso ma il motivo non è gioioso. Ha perso il suo papà in guerra ed ha negli occhi e nelle orecchie la tromba che suonava al funerale solenne (militere) dell’amato padre. Un segno della guerra che si porta dentro e lo accompagna quotidianamente. Riusciranno gli occhi dolci di Sophie a fargli ritrovare il sorriso?
13 personaggi diversi ma tutti amici, 13 personaggi capaci di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, 13 bimbi che sperimentano i dissidi anche in una guerra con le palle di neve perché una battaglia porta rancori e violenza che non tutti sanno gettarsi dietro le spalle ma, i bimbi , lo sanno fare e bene e loro 13 sono in grado di mostrarcelo.
Una segnalazione speciale spetta alla musica del film che si valorizza con suoni di firme veramente di livello internazionale.
I migliori artisti del Quebec hanno collaborato alla realizzazione della colonna sono originale del film Palle di neve pubblicata dalla Sony Music Entertainment Canada. Fra gli artisti coinvolti: SIMPLE PLAN, WALK OFF THE EARTH, GROENLAND, MARIE-MAI, CELINE DION.
Già proprio lei: Celine Dion: con oltre 220 milioni di album venduti in tutto il mondo, Celine Dion è una delle cantanti più famose, acclamate e riconosciute nella storia della musica pop. Oltre ai numerosi riconoscimenti per la quantità di dischi venduti in Canada e all’estero, Celine Dion ha visto ben 6 dei suoi album – Falling Into You, Let’s Talk About Love, Celine Dion, The Colour Of My Love, All The Way… A Decade Of Song e These Are Special Times – raggiungere l’eccellente risultato di Disco di Diamante (oltre 1.000.000 di copie vendute solo in Canada). È stata premiata con 5 Grammy, tra cui Record of the Year e Best Female Pop Vocal Performance con la canzone “My Heart Will Go On” nel 1998, Album of the Year e Best Pop Album con l’album Falling Into You nel 1996, e Best Pop Performance by a Duo or Group with Vocal per “Beauty and the Beast” nel 1992. Sia “My Heart Will Go On” che “Beauty and the Beast” hanno ricevuto l’Oscar come Miglior Canzone Originale. Nel 2007 Celine Dion conclude un accordo senza precedenti per esibirsi in una serie di concerti a Las Vegas, che saranno per cinque anni consecutivi sold-out al Colosseum del Caesar Palace, un’arena da 100 milioni di dollari costruita appositamente per le sue performance. Questo show storico e originale – A new Day – è stato uno dei concerti più importanti della storia per incassi arrivando a tre milioni di biglietti venduti, rendendo così Celine Dion l’artista più pagata al mondo nel decennio 2000-2010. Nel 2011 è tornata sul palco del Colosseum con un nuovo, acclamato show intitolato Celine, che sin dalla prima serata ha fatto sold-out. Dopo una breve pausa, Celine Dion ha fatto il suo trionfante ritorno in scena nell’agosto del 2015.
Il regista è una conferma e merita una segnalazione particolare. Jean-Francois Pouliot si è laureato in Arts and Communications alla Concordia University, con Filosofia come materia secondaria. Ha fatto il suo debutto nell’industria cinematografica come assistente operatore, lavoro che gli ha permesso di fare esperienza attraverso la collaborazione in produzioni come C’era una volta in America di Sergio Leone e Hotel New Hampishire di Tony Richardson. Dal 1982 Pouliot si inizia a dedicare fondamentalmente alla scrittura, diventando redattore pubblicitario per la Cossette Communication-Marketing, l’agenzia pubblicitaria più importante del Canada. Promosso molto rapidamente alla posizione di capo settore delle pubblicità di McDonald’s nell’area del Quebec, è stato insignito del Grand Prize al “Mondial de la Publicité Francophone” in due occasioni, e ha inoltre ricevuto il premio CLIO a New York per “The italian Woman”, una pubblicità per McDonald’s mandata successivamente in onda in tutto il mondo.
Nel 1988 ha iniziato a lavorare come regista per La Fabrique d’Images, una delle case di produzione pubblicitaria più grandi del Canada, nella quale ha diretto pubblicità principalmente per il Canada ma anche per gli USA e per l’Europa. È stato premiato con il Leone d’Argento al Cannes International Advertising Festival grazie a uno dei suoi spot realizzati per il Loto-Quebec. Jean-François Pouliot è divenuto con il tempo uno dei registi pubblicitari più rinomati del Canada firmando, tra il 1992 e il 2005, quasi la totalità dei 137 spot prodotti per la famosa campagna “Mister B” della Bell Canada. Dopo oltre 12 anni nell’industria dell’advertising e più di 500 spot girati, nel 2000 Pouliot diventa co-fondatore della Eloda Inc., un’azienda high tech specializzata nel monitoraggio dell’advertising televisivo. Co-inventore della tecnologia Eloda, Jean-François ne è stato anche presidente fino al 2005, periodo durante il quale ha visto la sua azienda diventare dalla start-up venture che era all’inizio, una compagnia con oltre 40 dipendenti capace di offrire i suoi servizi di monitoraggio ai marchi più importanti degli Stati Uniti e del mondo.
Senza mai abbandonare del tutto l’industria cinematografica, Mr, Pouliot ha girato nel 2003 il suo primo film, La grande seduzione, una tragicommedia presentata al Director’s Fortnight di Cannes nel 2004.
Il film ha avuto un successo incredibile in Canada ed è stato acclamato anche dalla critica internazionale: è stato proiettato in 65 festival internazionali di oltre 25 nazioni diverse ricevendo molti premi tra cui il Sundance Film Festival’s World Cinema Audience Award, il Seville Film Festival’s Jiraldillo d’Oro Grand Prize, l’ASECAN Prize, il Namur Film Festival’s Bayar d’Or for Best Film Jutra awards. Successo al botteghino a livello mondiale, La grande seduzione è stato il film canadese ad avere incassato di più nella storia.
Nel 2006 è uscito il secondo film di Jean-François, Le Guide de la Petite Vengeance, scritto anche questa volta assieme a Ken Scott. Il film è stato premiato con il Rouyn-Noranda Film Festival’s Audience Award e ha ricevuto nel 2007 4 nomination ai Genie, tra cui quella per miglior regia e quella per miglior film. È stato anche selezionato come “scelta della settimana” al Seattle Film Festival.
Nella primavera del 2008 Jean-François Pouliot ha scritto e diretto Facing Champlain, un film in 3D, in collaborazione con il National Film Board of Canada. Usando le tecnologie di stereoscopia più all’avanguardia – sia a livello di animazione sia di live action – il film ha conquistato la critica durante il La Rochelle Film Festival. Facing Champlain farà parte della selezione del Quebec City Musée de la Civilization fino al 2018. Il film è stato inoltre sottoposto all’Academy da parte del National Film Board of Canada nel 2009.
Nel 2010 fu commissionato a Pouliot da parte del Governo Canadese e il Cirque du Soleil di scrivere e dirigere il film Glimpse. Questa produzione video artistica pensata per uno schermo gigante e semicircolare è stata esposta nel padiglione Canadese durante l’Esposizione Universale di Shanghai del 2010.
Nel 2011 Pouliot si è messo nuovamente a lavoro per creare nuove produzioni multimediali, commissionate questa volta dal Musée du Fjord du Sagnenay. Il museo gli ha infatti chiesto di realizzare un viaggio virtuale attraverso il fiordo di Saguenay usando schermi multipli e le tecniche visuali più avanzate tra cui l’innovativo FreeD, una tecnologia sviluppata dalla compagnia eSpace W.L. Inc. di proprietà dello stesso Pouliot.
Nel 2013 Pouliot dirige Dr. Cabbie, una commedia cross-culturale girata tra Nuova Delhi e Toronto. Dr. Cabbie, alla sua uscita nel settembre del 2014, è stato un enorme successo al box office canadese.
Dopo Palle di neve, Pouliot ha in cantiere diverse nuove commedie, tra cui Les 3 p’tits cochons e Les Bougon, entrambi previsti per il 2016.
A partire da venerdì 26 febbraio 2016 è disponibile on line e in tutti i negozi la colonna sonora del film Palle di neve del regista. Jean-François Pouliot, François Brisson Distribuita da Sony Classical.