FOOD – Espressione autentica delle tradizioni italiane, lo street food è un fenomeno sempre più trasversale, capace di unire generazioni e fasce sociali nel segno del gusto e del cibo di qualità. E la Guida Street Food 2025 del Gambero Rosso, giunta alla sua 10° edizione, con main partner Terre Margaritelli, ne è la celebrazione più vivida: un coloratissimo viaggio attraverso piazze, vicoli e mercati per raccontare l’evoluzione di un trend che, su solide radici popolari, proietta ramificazioni e innesti pressoché infiniti della varietà delle eccellenze gastronomiche locali di ogni regione italiana.
Osterie, paninerie, pizzerie, bacari, mercati, friggitorie sono i veri templi del cibo di strada, dove quotidianamente milioni di persone partecipano al rito del mangiare all’aperto, assaporando le specialità tipiche di ogni angolo d’Italia.
La nuova edizione della Guida testimonia anche il coraggio e l’apertura all’innovazione verso nuove esperienze culinarie, in un melting pot di sapori e ricette, soprattutto nelle grandi città dove le contaminazioni sono sempre più frequenti. Non c’è da stupirsi quindi di trovare ravioli giapponesi a Torino, pizza al taglio a Milano o gnocco fritto a Cagliari tra le specialità dei 20 Campioni Regionali di questa pubblicazione. “Un’attitudine al sincretismo gastronomico che è sempre più evidente in questa edizione della guida Street Food, la decima, un decennio nel quale il Gambero Rosso ha raccontato la parabola contemporanea del cibo di strada in Italia”, commenta Pina Sozio, curatrice della Guida.
LA GUIDA, I CAMPIONI REGIONALI E IL PREMIO SPECIALE
Sono 633 gli indirizzi più interessanti selezionati dal Gambero, tra attività stanziali e itineranti, cui è riservata un’attenzione particolare nell’appendice finale dedicata ai migliori food truck che portano le loro specialità ovunque; e con il grande ritorno del Premio Speciale Street Food on The Road, presente agli esordi della Guida, che celebra, appunto, le eccellenze del cibo di strada itinerante. La corona spetta all’abruzzese Bracevia – A tutta pecora che da quasi vent’anni porta in giro per l’Italia su una Fiat 500 gialla i veri arrosticini, con carni di pecora di alta qualità.
Rispetto all’edizione precedente, accanto alle insegne storiche, fanno il loro ingresso 129 nuove attività imprenditoriali. Di queste, 16 già conquistano il titolo di Campione Regionale (su 20 in tutto): si tratta di Hibou Prodotti Valdostani a Rhemes Notre Dame (AO); Kokoroya a Torino; Fish’n Street Osteria di Strada a Genova; Forno Del Mastro a Milano; Acquaefarina Petit a Trento; Cemût Piccola Osteria Furlana a Trieste; Ragù a Bologna; Xinge Go Go a Firenze; Le Pallette di Giorgio a San Benedetto del Tronto (AP); Macelleria Pucci a Terni; Becco a Roma; Trancio Pizza in Teglia a Castel di Sangro (AQ); Trotta Sapori a Capracotta (IS); Rostì a Pomigliano d’Arco (NA); Evviva Maria Trattoria Veloce a Conversano (BA); e Scollo Salumeria e Gastronomia a Catania.
Gli altri Campioni Regionali sono Vecia Hostaria dai Naneti a Treviso; Le Stuzzicherie Strit Fud ad Avigliano (PZ); Brezza Fish and Chill a Soverato (CZ); e La Mallicca a Cagliari.