Missione compiuta per Galileo e per il vettore Soyuz che ha consegnato a destinazione Danielè e Alizée, satelliti numero 13 e 14 del programma europeo per la localizzazione e la navigazione satellitare. Il liftoff è avvenuto come programmato alle 10:48 italiana dalla base ESA situata a Kourou, Guyana Francese.
La separazione dallo stadio superiore Fregat del lanciatore è avvenuta alle 14:36, 3 ore e 48 minuti dopo il decollo. Solo sessanta secondi dopo, il centro di lancio e di controllo delle operazioni ha acquisito il segnale di entrambi i satelliti. Successivamente è arrivata la conferma che Danielè e Alizée si erano immessi nell’orbita corretta.
La fase preliminare continuerà per diversi giorni fino a quando la coppia non raggiungerà la collocazione definitiva, poi la gestione delle operazioni passerà al team del Centro di Controllo di Galileo per di test di validazione che dureranno circa tre mesi.
Il lancio è in linea con le raccomandazioni dell’UE che spinge per velocizzare il dispiegamento della costellazione: nell’ultimo anno sono stati consegnati in orbita ben 6 satelliti ed entro la fine del 2016 dovrebbe avviarsi la nuova stagione di lancio con Ariane 5.
Attualmente sono quindi in orbita 14 satelliti (nove operativi), che potrebbero diventare 18 a fine anno, numero che si avvicina a grandi passi al traguardo della configurazione definitiva: 30 satelliti, di cui 24 operativi e sei di riserva.