Siria e la guerra da decifrare
La Cbs ha messo in onda un filmato da 53 secondi che spiega alla perfezione ciò che sta accadendo in Siria da cinque anni a questa parte. Una vendetta da parte degli Usa per ciò che gli iraniani – e, di conseguenza anche i loro alleati – hanno fatto in Iraq.
In un’intervista all’emittente americana, l’ex vice-capo della Cia Michael Morell ha dichiarato: “Quand’eravamo in Iraq, gli iraniani fornivano armi alle milizie sciite per colpire i soldati americani. L’Iran deve pagare il conto in Siria. E pure i russi”.
“Faremo pagare i russi e gli iraniani uccidendoli?”. “Sì, di nascosto”, ha confermato l’ex vice-capo della Cia, che ha poi proseguito affermando che “gli Stati Uniti dovrebbero mettere paura al presidente siriano Bashar al-Assad, uccidendo le sue guardie e facendo saltare in aria il suo ufficio nel cuore della notte”.
Una vendetta in piena regola, a dar retta all’ex vice-capo della Cia. E ciò spiega anche perché gli Usa hanno speso così tanti soldi ed armi per addestrare i ribelli in Siria. Lo scopo non era tanto quello di “esportare la democrazia” o rendere maggiormente vivibile un Paese mediorientale (pie illusioni che durano da anni), quanto quello di eliminare un Paese fondamentale per l’Iran.
L’Iran però è sceso in prima linea a favore dell’alleato siriano, mettendoci la faccia e anche le forze speciali dei Pasdaran: le Brigata al-Quds, guidate dal generale Qasem Soleimani.
Fonte: Occhi delle guerra