SICUREZZA – Conestà (Mosap) risponde a Ronzulli: «La sicurezza non deve essere uno slogan, negli ospedali un solo poliziotto a turno rischia la pelle»
«La questione sicurezza purtroppo è diventata un mero slogan nelle mani di politici che ne parlano senza cognizione di causa e solo per fare propaganda. E mi riferisco all’assurda proposta della senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli che chiede un presidio permanente di polizia in ogni ospedale».
Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«La senatrice Ronzulli ignora un po’ di cose, prima fra tutti la cronica carenza di organico che a malapena ci permette di garantire il controllo del territorio. Poi – continua Conestà – sempre in funzione della carenza di personale, ignora che nei presidi già esistenti c’è un solo operatore a coprire il turno e questo lo espone pesantemente ad aggressioni, soprattutto quando ci troviamo davanti a pazienti psichiatrici, che non sono e non devono diventare una questione di polizia, ma sono di competenza sanitaria. Dunque – prosegue il sindacalista – anziché continuare a speculare sulla sicurezza con proposte assurde e irrealizzabili, la senatrice pensi innanzitutto a manovre utili per colmare il buco di oltre 20mila unità nelle forze di polizia e soprattutto a norme idonee a punire quanti le aggrediscono».