Roma – Altro giro altra ruota e sempre più caos vivibilità nel secondo municipio capitolino dove è nato un centro vaccinale all’interno dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si tratta di un hub con dieci postazioni vaccinali e due postazioni che serviranno a preparare e a diluire il vaccino. Complessivamente l’area si sviluppa su 750 metri quadrati ed è dotata del servizio di anamnesi che è stato completamente digitalizzato e reso, quindi, rapido e sicuro.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, il Presidente Fondazione Musica per Roma, Claudia Mazzola, il Presidente-Sovrintendente Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Michele dall’Ongaro, il Presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, Daniele Pittèri, Amministratore delegato Fondazione Musica per Roma oltre al Direttore Generale della ASL Roma 1, Angelo Tanese.
All’interno del centro è stato anche allestito un percorso espositivo in collaborazione con il Museo Arti Sanitarie Ospedale Incurabili di Napoli dal titolo “Con cura, con amore, con rigore. Viaggio nella storia dei vaccini”. Oggi, giornata inaugurale, sono state somministrate 176 dosi di vaccino Moderna ad altrettante persone over 80.
Il centro vaccinale ha somministrato nella sua giornata di apertura il vaccino Moderna a 176 persone, con prenotazione effettuata su piattaforma regionale https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome ”L’Italia in questo momento ha bisogno di due cose semplici da dire, ma complesse da realizzare: fermare la pandemia, salvando vite umane e riaccendere l’economia, creando quindi lavoro per evitare un disastro sociale. Entrambe passano per il successo della campagna vaccinale. Per questo motivo tutti ora dobbiamo essere impegnati per questo obiettivo”. Lo ha detto il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti che ha aggiunto: ”Nel Lazio stiamo aprendo 6 grandi hub, il primo a Fiumicino oggi qui all’auditorim, poi a Tor Cervara aprirà alla nuvola di Fuksas. Dico Grazie all’Auditorium parco della Musica, a chi lo sta gestendo, perché è diventato il cuore pulsante della cultura romana e non solo. In un momento buio come questo, collocare qui la campagna vaccinale nel cuore della Capitale è simbolo di rinascita e di riscossa”. ”La battaglia noi la vogliamo vincere, la scelta di collocare i centri vaccinali qui, nei luoghi simboli della città significa dire ci stiamo riprendendo la Vita e il nostro territorio”, ha aggiunto Zingaretti.
“Stamani mi sono recato presso l’Hub vaccinale dell’aeroporto di Fiumicino allestito presso l’area Lunga Sosta in collaborazione con Croce Rossa Italiana e AdR, per verificare l’avvio delle vaccinazioni al personale delle Forze dell’Ordine e di Polizia. Tutto si sta svolgendo regolarmente e ho avuto modo, parlando con gli uomini della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, di verificare il livello di soddisfacimento rispetto alle operazioni di vaccinazione. Nei prossimi giorni provvederemo ad aumentare i numeri coerentemente con le dosi a nostra disposizione. Ritengo molto importante la pubblicazione sulla rivista scientifica ‘Lancet’ degli ultimi studi sull’efficacia del vaccino Astrazeneca, che con il richiamo arriva all’82% confermando così il potenziale di riduzione della trasmissione del virus. Auspico che alla luce di questi ulteriori approfondimenti scientifici e della posizione assunta dall’OMS, sia l’AIFA che il Ministero della Salute possano aggiornare la raccomandazione fino al limite dei 65 anni come avviene in Germania, consentendo così di non interrompere le fasce lavorative” – l’Assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Frattanto il Lazio resta zona gialla ed in Italia attualmente non esistono zone rosse.