Conestà –
“Sicuramente non brilla per originalità il sedicente artista Frah che dipinge i poliziotti come maiali, alla stregua di Gianna Nannini che in un video musicale rappresentò il corpo alla stessa maniera. Intanto è già pronta la querela per questo soggetto. Viva la libertà artistica, ma a tutto c’è un limite. Non si può chiamare maiale chi ogni giorno rischia la vita per strada”.
Lo dichiara Fabio Conestà Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia Mosap.
“Quelli che lui chiama maiali sono gli stessi che garantiscono anche la sua sicurezza. Sono padri e madri di famiglia che non meritano di essere sbeffeggiati in questo modo. Messaggi violenti e diseducativi come questo – conclude Conestà – vanno censurati e puniti. Presenteremo querela e ci costituiremo nelle sedi competenti”.