Maltempo sull’Italia: si aggrava il bilancio delle vittime

363

Maltempo – Dopo le vittime e gli ingenti danni causati al territorio dal forte vento e dalla violenza delle piogge dei giorni scorsi in diverse regioni italiane, il maltempo che ha colpito la notte scorsa la Sicilia ha causato la morte di dodici persone. La situazione più grave è avvenuta in località Casteldaccia, vicino Palermo, dove due famiglie sono state travolte dall’acqua mentre si trovavano in una villetta. L’edificio è stato sommerso da acqua e fango a causa dell’ingrossamento del vicino fiume Milicia, dovuto alle piogge dei giorni precedenti. Nove le persone annegate, tra cui due bambini. Salvi un uomo e due bambini, usciti per comprare dei dolci, e un’altra persona, scaraventata su un albero dal quale ha chiamato i soccorsi.
Altre due persone sono state travolte dalla piena di un torrente vicino Cammarata, in provincia di Agrigento, mentre viaggiavano in automobile, mentre un uomo di 44 anni è rimasto ucciso a Vicari, nel palermitano, mentre a bordo della sua auto stava prestando soccorso ad un ragazzo.
L’arcivescovo di Palermo, monsignor. Corrado Lorefice, si è detto profondamente rammaricato per “la triste e sconvolgente notizia della scomparsa di gran parte della famiglia travolta a Casteldaccia dalla furia delle acque in piena” e si è impegnato, insieme al presbitero e alla comunità diocesana “per una fraterna preghiera di suffragio, di conforto e vicinanza spirituale e umana, anche per quanti hanno sofferto a Vicari e nelle altre zone colpite dalle avversità atmosferiche”. L’arcivescovo, inoltre, esorta “tutti coloro che possono, a prestarsi al sollievo dei fratelli e di quanti in questi momenti hanno bisogno di aiuto”.

Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è recato in Sicilia per verificare quanto accaduto: “È da settimane che la nostra Penisola è martoriata da eventi meteorologici particolarmente violenti. Il vento e le intense precipitazioni hanno causato vittime e ingenti danni. Già nei giorni scorsi il bilancio era tragico: 17 persone decedute, tantissime famiglie evacuate, interi territori distrutti. Le precipitazioni delle ultime ore soprattutto in Sicilia incrementano il tragico bilancio: 12 nuovi decessi e un disperso in provincia di Palermo e nell’agrigentino”, ha commenta il premier su Facebook e dalla Sicilia annuncia una sua visita anche alle regioni del Nord in settimana, per “portare personalmente” la deliberazione sullo stato d’emergenza del Cdm.
“In questi giorni mi sono mantenuto sempre in costante contatto con il Capo del Dipartimento Protezione Civile per avere un aggiornamento continuativo”, aggiunge. “Il mio commosso pensiero va alle vittime di queste sciagure e ai loro familiari. E ancora una volta rinnovo la vicinanza a tutte le popolazioni colpite ed esprimo il mio personale ringraziamento alle donne e agli uomini del Servizio nazionale della Protezione civile” e “l’intera macchina dei soccorsi”.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *