Lancet – L’articolo elogia poi l’attività portata avanti dall’associazione ‘Sereni e sempre Uniti’ che raggruppa i familiari delle vittime del Covid, soprattutto quelle della prima ondata. “L’evidenza dimostra che il ruolo di associazioni come quella dei familiari italiani delle vittime del Covid è cruciale per le istituzioni al fine di identificare e correggere gli errori nella risposta della sanità pubblica, necessaria per supportare le comunità a prepararsi a future minacce infettive, come raccomandato dalla Community Preparedness Unit dell’OMS”.
L’analisi della rivista continua affermando che, di fronte a quella che l’Istituto Nazionale di Statistica definì “terza guerra mondiale”, “la società civile di Bergamo si organizzò in un movimento per avere giustizia, verità, risarcimento, dignità e per offrire un supporto emotivo in risposta al dolore, alla confusione e alla rabbia delle famiglie”.
Come riporta l’Agi, l’avvocato dei familiari delle vittime Consuelo Locati dichiara: “Quello di The Lancet è uno straordinario riconoscimento istituzionale che corona un lavoro certosino di ricerca documentale fatto negli ultimi due anni, ma è soprattutto un riconoscimento per quei cittadini che hanno deciso di portare in giudizio le istituzioni per fare in modo che si assumano le responsabilità di quanto avrebbero dovuto fare e non hanno fatto a scapito della vita di migliaia di persone che oggi potrebbero essere ancora tra noi”.